martedì 28 ottobre 2014

GOOGLE CELEBRA I 100 ANNI DI JONAS SALK

Jonas Salk

Google celebra sulla sua home page con un nuovo doodle il 100° compleanno del dottor Jonas Salk, scienziato americano che sviluppò il primo vaccino contro la poliomielite. L’immagine ritrae due bambini in possesso di un cartello con la scritta “Thank you, Dr. Salk!” (“Grazie, dottor Salk!”), una riconoscenza al celebre virologo per il suo incessante lavoro contro una malattia le cui principali vittime sono proprio i bambini. Nei due anni prima della distribuzione del suo vaccino, agli inizi degli anni ’50, il numero di casi di polio negli Stati Uniti era oltre 45.000. Grazie a Salk e al suo gruppo di ricerca, in pochi anni una delle più spaventose malattie infantili fu resa quasi inoffensiva, riducendo drasticamente il numero di nuovi casi e morti. Nel 1962, il numero dei morti era sceso a 910.

La poliomielite è una malattia infettiva, acuta, altamente contagiosa determinata da un virus (poliovirus) che colpisce il sistema nervoso attaccando le cellule neurali e inducendo una paralisi che, nei casi più gravi, può divenire totale. Il contagio può avvenire per via feco-orale, attraverso l’ingestione di acqua o cibi contaminati, oppure tramite saliva o colpi di tosse e gli starnuti prodotti da soggetti ammalati o portatori sani. La polio colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni di età, tanto da essere anche chiamata “paralisi infantile”.

Jonas Edward Salk nacque a New York il 28 ottobre del 1914, da una famiglia ebrea. Nel 1934 ottenne il diploma in Scienze presso il City College di New York e in seguito frequentò la New York University School of Medicine. Si laureò nel 1939 e subito iniziò a lavorare come presso il Mount Sinai Hospital di New York City. Decise di dedicarsi completamente alla ricerca, diventando ricercatore presso l’Università del Michigan. Uno dei suoi primi lavori fu finalizzato alla ricerca di un vaccino contro l’influenza, su richiesta dell’Esercito degli Stati Uniti d’America. Nel 1947 fu nominato direttore del Laboratorio di Ricerca Virus presso l’Università di Medicina di Pittsburgh, dove sviluppò le prime tecniche che lo avrebbero aiutato a scoprire un vaccino per la poliomielite. Salk rielaborò l’idea consolidata di un vaccino: l’immunità alla malattia era possibile grazie all’iniezione nel corpo umano di virus resi inoffensivi.

La ricerca di Salk catturò l’attenzione di Basil O’Connor, presidente della Fondazione Nazionale per la Paralisi Infantile (oggi nota con il nome di March of Dimes Birth Defects Foundation). La fondazione finanziò tutte le attività di ricerca di Salk per sviluppare un vaccino contro la malattia. Il vaccino fu testato prima nelle scimmie e, nel 1954, iniziarono i test su quasi due milioni di bambini malati, di età tra i sei e i nove anni. Il 12 aprile 1955 il vaccino è stato dichiarato sicuro ed efficace. Salk scelse di non brevettare il vaccino non guadagnando mai alcun dollaro dalla sua incredibile scoperta. In tal modo, il vaccino potè essere distribuito il più velocemente possibile in tutte le parti del mondo. Jonas Salk morì all’età di 80 anni il 23 Giugno 1995.

Il cinema si è occupato della figura di Jonas Salk. Robert Redford ha realizzato “Cathedrals of Culture”, una serie di documentari in 3D della durata di circa 30 minuti su importanti edifici. Il progetto è stato prodotto dal regista tedesco Wim Wenders. Tra gli edifici raccontati c’è l’Institute for Biological Studies di La Jolla, località della contea di San Diego, nella California meridionale, edificio realizzato nel 1959 dall’architetto Louis Kahn per volere del virologo Jonas Salk.




venerdì 30 maggio 2014

HIROSHIGE, HOKUSAI E LA PITTURA GIAPPONESE

Pittura giapponese e natura

La pittura e, più in generale, l’arte e la cultura giapponese hanno, da sempre, un forte legame con la natura. Ciò riflette l’enorme rispetto dei giapponesi per l’ambiente. Pittori e quadri giapponesi hanno come protagonista la natura, filtrata dalle diverse stagioni dell’anno, specchio incofutabile dello stato d’animo dell’autore. Come per le altre arti, la pittura giapponese mostra influenza stranieri, in particolare cinese. L’influenza occidentale arriva soltanto nel XVII sec. quando si avviarono numerosi scambi commerciali.

Tra i più grandi esponenti della pittura giapponese si possono citare Katsushika Hokusai e Hiroshige Utagawa. Entrambi paesaggisti, questi due pittori seppero meglio di altri concentrare tradizione, influenze occidentali, sguardo attento verso ciò che li circondava e voglia di proporre nuove tematiche.


mercoledì 7 maggio 2014

LE BELVE

Titolo originale: Savages
Nazione: USA
Anno: 2012
Genere: azione
Durata: 2h11m
Regia: Oliver Stone
Sceneggiatura: Shane Salerno, Oliver Stone, Don Winslow
Fotografia: Daniel Mindel
Musiche: Adam Peters
Cast: Blake Lively, Taylor Kitsch, Aaron Taylor-Johnson, John Travolta, Benicio Del Toro, Salma Hayek, Diego Cataño, Shea Whigham, Karishma Ahluwalia, Joaquín Cosio, Jonathan Carr, Joaquín Cosio, Demian Bichir


Trama
Ben e Chon sono due ragazzi di Laguna Beach, splendida cittadina della costa californiana. Passano il tempo a divertirsi tra la spiaggia e la loro fantastica casa, dove producono la migliore marijuana del Paese. Ben è, infatti, un esperto botanico e fervente buddista, Chon è il duro, un ex soldato delle forze speciali americane. La loro attività inizia ad espandersi troppo, tanto da intaccare gli affari del cartello della droga messicano Baja guidato dalla bella e spietata Elena. Dopo essersi vista rifiutare l’offerta di collaborazione, Elena fa rapire Ophelia, la splendida ragazza che i due si dividono tra amore e sesso. Ben e Chon iniziano una guerra per riavere la loro amata.

Recensione


domenica 6 aprile 2014

DOVE DORMIRE A NAXOS

Studios e appartamenti economici di Naxos
Non avendo un aeroporto internazionale, Naxos ha un turismo straniero molto limitato. Può, dunque, definirsi, almeno nei confronti dell'Italia, come un'isola poco turistica. Non è un'isola proposta dalle agenzie di viaggio e dai tour operator e così, il modo migliore e più economico per organizzare una vacanza a Naxos è di prenotare un volo fino ad Atene o qualche altra isola vicina con aeroporto internazionale (Mykonos) e prendere da qui un traghetto. Di alloggi economici l'isola ne offre tanti, perfetti per fare una vacanza a Naxos al risparmio.
Chi è alla ricerca di un po' di divertimento, deve trovare un alloggio nei pressi di Naxos Town, detta anche Chora, capoluogo dell’isola. E’ una soluzione che permette di avere anche una spiaggia vicina, Agios Georgio. Chi godersi a Naxos mare, relax e tranquillità, può trovare alloggio nei pressi delle spiagge di Agia Anna, Mikri Vigla e Kastraki.
Consulta il seguente elenco degli alloggi economici di Naxos (hotel, pensioni, appartamenti, case, studio e camere in affitto), suddivisi per località. Prima di cercare l'alloggio è opportuno aver gia prenotato un aereo. Se non lo hai ancora fatto, cercalo su Skyscanner, il miglior comparatore di voli delle compagnie aeree. Se, invece, preferisci un pacchetto viaggio completo, Phone&Go ha diverse offerte interessanti.


mercoledì 29 gennaio 2014

LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA IN MOSTRA A BOLOGNA

Mostra Bologna La ragazza con l'orecchino di perla
Dall’8 febbraio al 25 maggio 2014, il capolavoro di Jan Vermeer sarà in Italia, a Bologna, accolto con tutti gli onori del caso a Palazzo Fava, che è parte del percorso Genus Bononiae. “La ragazza con l’orecchino di perla” sarà la star indiscussa di una raffinatissima mostra sulla Golden Age della pittura olandese, curata da Marco Goldin e, tra gli altri, da Emilie Gordenker, direttrice del Mauritshuis Museum de L’Aia dove il capolavoro di Vermeer è custodito, e dal quale provengono tutti i dipinti in mostra a Bologna. L’occasione storica di ammirare in Italia questa icona e gli altri celeberrimi dipinti olandesi, nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Carisbo e il suo presidente dott. Leone Sibani e Genus Bononiae-Musei nella Città e il suo presidente prof. Fabio Roversi Monaco, Intesa Sanpaolo e Marco Goldin, storico dell’arte e direttore di Linea d’ombra. E con la partecipazione fondamentale, in qualità di main sponsor, del Gruppo Segafredo Zanetti.
“La ragazza con l’orecchino di perla” evoca bellezza e mistero e il suo volto da oltre tre secoli continua a stregare coloro che hanno la fortuna di poterla ammirare dal vero. O che magari l’hanno scoperta attraverso i romanzi e il film, di cui la bellissima ragazza dal copricapo color del cielo è diventata, forse suo malgrado, protagonista. Il suo arrivo in Italia è il frutto straordinario di una trattativa durata un paio di anni, a partire dal momento in cui il Mauritshuis - scrigno di opere somme da Vermeer fino a Rembrandt - è stato chiuso per importanti lavori di restauro e ampliamento, che ne vedranno la riapertura il prossimo 27 giugno.