martedì 4 novembre 2008

TROPIC THUNDER

Locandina del film Tropic thunderTitolo originale: id.
Nazione: Germania, USA
Anno: 2008
Genere: azione, commedia
Durata: 1h43m
Regia: Ben Stiller
Sceneggiatura: Ben Stiller, Justin Theroux, Etan Cohen
Fotografia: John Toll
Musiche: Theodore Shapiro
Cast: Robert Downey Jr, Jack Black, Ben Stiller, Nick Nolte, Jeff Kahn, Anthony Ruivivar, Brandon T. Jackson, Eric Winzenried, Steve Coogan, David Pressman, Matthew McConaughey, Tom Cruise


Trama
Un cast di stelle dello star system hollywoodiano si ritrovano nel sud-est asiatico per girare un film di guerra dall’altissimo budget. Le riprese del film, basato sul libro “Tropic thunder” che contiene memorie del veterano di guerra John “Quadrifoglio” Tayback, non proseguono come dovrebbero. Dopo aver perso oltre 4 milioni di dollari per una’impressionante esplosione non ripresa dalle telecamere e ritrovandosi in ritardo con le riprese, il regista inglese Damian Cockburn, pressato produttore Les Grossman, viene convinto dal veterano “Quadrifoglio” Tayback di portare gli attori in piena foresta, collocando telecamere nascoste ed ordigni esplosivi, per ottenere un maggior realismo. Gli attori, privati del telefono cellulare, forniti di una mappa e del copione del film, dovranno attraversare la foresta, alla fine della quale si trova l’ elicottero per riportarli in albergo. I cinque attori, convinti di trovarsi sempre nelle riprese del film, si incamminano nella foresta ignari di essere capitati nel triangolo d’oro, sede della produzione di eroina.

Recensione
“Tropic thunder” è una singolare parodia dei film di guerra con ottime scene che si rifanno a classici come “Platoon” ed “Apocalipse Now”. Ben Stiller diverte e si diverte a prendere in giro, come aveva fatto in passato con il mondo della moda in “Zoolander”, lo star system hollywoodiano: agenti e produttori senza scrupoli, interessati soltanto ai ritorni al botteghino dei soldi investiti nelle loro pellicole. Ben Stiller tira poi una frecciatina nei confronti di quegli attori capaci di definire le loro interpretazioni in film di guerra come dolorose ed lancinanti, quando in realtà si tratta di persone con un conto in banca gonfio all’inverosimile, tanto distanti dai veri soldati che in Vietnam, Afghanistan ed Iraq si ritrovavano a rischiare la vita ogni giorno alla ricerca di un guadagno che consentisse loro di vivere dignitosamente al loro ritorno.
Seppur non originale, l’idea del film nel film che si trova alla base di “Tropic thunder” convince sviluppandosi in situazioni efficaci grazie ad una sceneggiatura solida e mai banale, merito del perfetto lavoro collaborativo che ha visto lo stesso Stiller insieme ad Justin Theroux ed Etan Coen.
Quello che piace del film è la perfetta caratterizzazione dei protagonisti, specchio di numerose tipologie di attori americani. Ben Stiller è Tugg Spiderman, prima protagonista di importanti di action-movie, poi in forte declino dopo alcune pessime interpretazioni. Robert Downey Jr è Kirk Lazarus, un attore con molti premi Oscar in carriera, talmente fedele al metodo Stanislavskij da immedesimarsi nel personaggio al punto di effettuare delle operazioni chirurgiche per diventare nero come il personaggio che deve interpretare. Jack Black è invece Jeff Portnoy, un comico famoso grazie ad alcune pellicole volgari e demenziali, in cerca riscatto in un film di guerra, che possa trasformarlo da ottuso ad eroe, impresa che risulterà impossibile da realizzare non essendo neanche capace di controllare la sua dipendenza dalle droghe. Brandon T. Jackson è invece Alpa Chino, la classica star hip-hop che cerca il successo nel cinema. Spettacolare Tom Cruise, irriconoscibile nel ruolo di produttore pelato, con la pancia ed senza un minimo di etica.
E’ chiaro che la comicità in “Tropic thunder” è spesso volgare e poco definibile come “brillante”, ma riesce nello scopo: tra una citazione ed un’altra si assiste a qualche scena davvero spassosa.
In sintesi, “Tropic thunder” è una commedia che tra alti e bassi diverte, magari non vale il prezzo del biglietto al cinema, ma che non deve essere trascurata come scelta per una serata a casa tra amici. Peccato per il doppiaggio in italiano che tuttavia non avrebbe mai potuto riportare in maniera corretta alcuni modi di esprimersi dei personaggi.

Voto: 59%


4 Comments:

Kylie said...

Grazie per la recensione, una mia amica voleva andarlo a vedere a tutti i costi, ma l'ho dissuasa.

Anonimo said...

Ho visto Tropic Thunder questa sera a cinema. Avevo letto ottime recensioni, forse un po' gonfiata, anche se come tu stesso scrivi, l'idea del metafilm (il film nel film), pur non essendo originale, è in questo caso riuscitissima.
Sono d'accordo con la tua recensione, sensa infamia e senza lode!

Ricky

Luciano said...

E' la prima recensione "moderata" che leggo dopo tante altre piene di entusiasmo. A questo punto non mi rimane che vederlo. Sono troppo curioso.

Anonimo said...

il film mi è piaciuto; e divertente, le parodie son ben fatte...

le scene più spassose sono sicuramente quelle con Jack Black dipendente dalla droga...

in film del genere battute più "volgari" ci stanno...