lunedì 8 ottobre 2007

DISTURBIA

Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: thriller
Durata: 1h43m
Regia: D.J. Caruso
Sceneggiatura: Christopher B. Landon, Carl Ellsworth
Fotografia: Rogier Stoffers
Musiche: Geoff Zanelli
Cast: Shia LaBeouf, Sarah Roemer, David Morse, Aaron Yoo, Carrie-Anne Moss, Jose Pablo Cantillo, Matt Craven, Viola Davis, Brandon Caruso, Daniel Caruso

Trama
Kale Brecht di ritorno da una giornata di pesca, rimane coinvolto in un terribile incidente stradale nel quale perde la vita suo padre. Da allora vive passivamente trascurando gli studi fino a quando arriva ad aggredire il suo professore di spagnolo. Il giudice gli infligge tre mesi di agli arresti domiciliari. Non potendosi allontanare da casa propria a causa di un bracciale elettronico che la polizia gli ha fatto fissare ad una caviglia, e dopo che sua madre ha cancellato gli abbonamenti alla X-Box Live e ad iTunes, per passare il tempo, Kale inizia a spiare dalla finestra tutto il vicinato. In particolare la bella Ashley, che si è appena trasferita con la famiglia nella casa accanto. Ma quando si accorge che un altro suo vicino ha la stessa automobile vista sul luogo di del rapimento di una ragazza, si convince che possa essere un serial killer.

Recensione
“Disturbia”, aggregazione delle parole Disturb (Disturbo) e Suburbia (Periferia), è un chiaro omaggio (o plagio, dato che la produzione è stata anche denunciata) al film “Una finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock. Entrambi i protagonisti sono bloccati in casa ed hanno come esclusivo passatempo quello di scrutare i propri vicini di casa dalla finestra. Nel film di D.J. Caruso, modesto regista con una sola pellicola decente all’attivo, “Salton Sea - Incubi e menzogne”, affida il ruolo del protagonista ad un teenager, affiancato da una splendida ragazza ed al suo fedele compagno di scuola. Si va avanti nella commedia sentimentale per gran parte del film, nessun approfondimento su possibili problematiche adolescenziali, accennate soltanto in minima parte, deviando poi nel thriller quando hanno inizio le indagini dei ragazzi. Il film però è scontato, non offre alcun colpo di scena che possa davvero incuriosire lo spettatore. Si sa già come andrà a finire perché le indagini vanno avanti con una facilità inaudita e perché i due ragazzi sembrano destinati dalla nascita all’amore eterno. L’attore principale, Shia LaBeouf, è decisamente capace ad impersonare il ruolo del teenager bravo ragazzo ma con qualche problema personale. Carrie-Ann Moss, celebre per l’interpretazione nel film “Matrix”, è un po’ fuori luogo nella parte della madre, troppo giovane e disinvolta per risultare credibile. Sarah Roemer, la bionda che lo fa innamorare, recita con troppa precisione la parte della ragazza pronta ad innamorarsi, anche se dimostra doti non soltanto fisiche.
Mai noioso, ma non in grado neanche ad entusiasmare, “Disturbia” ha in sé la colpa di non provare ad andare oltre il seminato, rimanendo limitato nel suo perbenismo. Perfetto per un pubblico di adolescenti. Niente di più.

Voto: 55%


10 Comments:

Anonimo said...

concordo, oltre al palese omaggio ad hitchcock ( e che due palle con sti omaggi, De Palma docet..) il film mi sa di teen movie adolescenzial-sentimental-rompibal, evitabile..

io direi anche un 5 1/2..

ciao

maura

Deneil said...

ah no questo è terribile..l' ho recensito anch' io e non ricordo se gli ho dato3o4..davvero brutto, banale e pieno di luoghi comuni, trama risibile e chi più ne ha più ne metta..si salva solo la recitazione accettabile del ragazzino!

Anonimo said...

mmmh mi incuriosiva abbastanza, ma ho sentito molti pareri simili al tuo, quindi mi sa che posso anche farne a meno di vederlo eheh

Anonimo said...

ho già letto altre recensioni di questo film... ma non mi convince!

Anonimo said...

Mamma mia che scempio e ogni minimo riferimento alla Finestra sul cortile mi fa rabbrividire. Un film inutile, insipido, scontatissimo e chi più che ha più ne metta. Ho preferito di gran lunga Salton Sea davvero originale e molto godibile sotto vari aspetti. In questo invece, non mi è piaciuto niente, nemmeno il ragazzetto che ha fatto di meglio in Guida per riconoscere i tuoi santi.
Ah, il giapponese/cinese/coreano poi...ma perchè li dipingono sempre come degli emeriti idioti?
Ale55andra

Spoon of life said...

Non sono andata a vederlo proprio perche' non mi sembrava niente di che'...

Have a great day:)

M.

Antonio Candeliere said...

interessante

Dyo said...

Diciamo che, riferimenti a parte, sullo scarno canovaccio si sarebbe potuta sviluppare una storia più completa e meno superficiale.

FiliÞþØ said...

"Mai noioso, ma non riesce neanche ad entusiasmare"

Pienamente d'accordo!
Concordo anche sul voto...
Ciao

Anonimo said...

questo l'ho visto proprio di recente....io premetto che guardo tutto....questo non è proprio da uttare, ma è un filmetto...Diciamo che pensarlo come un omaggio alla finestra sul cortile è un grave oltragio XD....Ho fatto una tesina molto appronfita a 360 gradi...è in quel film del grande maestro ci sono milioni di cose e storia....proiezioni, teatrini ell'inconscio...tant eculiarità che il nostro cinema ha perso....!!!! Questo è un filmetto...che non ha nulla a che vedere con quello di "alfred", apparentemente potrebbe sembrare simile perchè questo film ha importato alcuni ingredienti, una casa, uan finestra, la pulsione copica, la condizione di infermità di chi gurda"....Certo il film nn è nè ben fatto nè originale....!

neanche voglio dargli un voto!!!