Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2010
Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 1h52m
Regia: Derek Cianfrance
Sceneggiatura: Derek Cianfrance, Joey Curtis, Cami Delavigne
Fotografia: Andrij Parekh
Musiche: Grizzly Bear
Cast: Ryan Gosling, Michelle Williams, Faith Wladyka, John Doman, Mike Vogel, Marshall Johnson, Jen Jones, Maryann Plunkett, James Benatti, Barbara Troy, Carey Westbrook, Ben Shenkman, Eileen Rosen, Enid Graham
Trama
Dean e Cindy si sono conosciuti per caso, si sono innamorati e hanno creato una famiglia. La loro vita matrimoniale, con la nascita della figlia Frankie, è andata scemando a causa della quotidianità e abitudine. Le loro vite stanno cambiando, ma non riescono a farlo insieme. Così, l’unica soluzione è quella di lasciarsi. Prima di farlo, i due si concedono un’ultima notte in una stanza futuristica di un motel. Qui ripercorrono tutta la loro vita assieme cercando, magari, un possibile riavvicinamento.
Recensione
“Finché morte non vi separi”: questa è una delle frasi più importanti della celebrazione del matrimonio. Un augurio, però, che non sempre si realizza nella vita reale. Infatti, molti matrimoni falliscono perché l’amore finisce, schiacciato dalla routine, dallo stress e dalle difficoltà della vita quotidiana. Il matrimonio rimane tuttavia una piacevole fantasia, un sogno che quasi tutti cercano di realizzare.
Il cinema, con il suo romanticismo idealizzato, vende continuamente l’illusione dell’amore eterno, rendendosi complice delle aspettative spesso irragionevoli di molte persone nei confronti del proprio partner. Le storie d’amore sullo schermo diventano favole che semplificano situazioni per loro natura complesse. “Blue Valentine” offre un punto di vista molto più onesto del classico “...e vissero tutti felici e contenti”. Il regista e co-sceneggiatore Derek Cianfrance seziona questo amore, smontandolo e rimontandolo in situazioni parallele (il giorno del matrimonio, i litigi finali) che rendono ancor più tragica la narrazione. Proprio il montaggio è una delle armi vicenti del film: i flashback e flashforward giungono inaspettati e inesorabili. Il passato e il presente sembrano così vicini e così distanti. Diventa impossibile ritrovare il punto di non ritorno che ha condotto il loro amore al tramonto. L’abitudine uccide, la quotidianità uccide. A quanto può servire una temporanea fuga dalla vita di tutti i giorni (una notte d’amore passata in una stanza che sembra un’astronave)?
“Blue Valentine” è il teatro della normalità. Non viene raccontata una storia d’amore spettacolare, ma una storia di vita di due persona che potrebbe essere stata o potrebbe arrivare a chiunque. Cindy e Dean sono persone normali, troppo normali da allontanare quel senso di empatia che, in questa occasione, risulta difficile da sopportare. I due condividono una bambina che ama follemente entrambi che, data la giovane età, non si accorge minimamente delle loro tensioni.
“Blue Valentine” è sorretto da dialoghi minimali (specchio della reale mancanza di dialogo tra i due), ma che colgono nel segno, che colpiscono come proiettili. Sono perfetti nel raccontare le personalità dei due personaggi. Semplici, ma così difficili al tempo stesso. Dean è in fondo un bravo ragazzo, ma privo di responsabilità e condizionato da un lato oscuro. Cindy è così dolce e dura al tempo stesso. Una ragazza dal carattere così amabile e odioso. Lei è proprio come la barzelletta del pedofilo e il bambino che racconta: divertente e cinica al tempo stesso! Ciò che, però, rende straordinario “Blue Valentine” sono le interpretazioni dei protagonisti. Cianfrance chiama due dei migliori attori in circolazione e le loro interpretazioni sono sensazionali. Ryan Gosling e Michelle Williams sembrano davvero una coppia reale. Lui dall’aspetto bello, sensibile, ma decisamente instabile; lei così minuta nel fisico, ma così forte nell’animo. Entrambi forniscono la perfetta metamorfosi fisica necessaria a questa storia così temporalmente frammentaria. Non solo fisica: dal momento in cui i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta fino agli ultimi istanti, Dean e Cindy all'inizio cronologico sono le stesse persone, anche se entrambi hanno profondamente cambiato il modo in cui si rapportano all’altro.
Se nella vita si può imparare dagli errori, propri e degli altri, allora in questo caso “Blue Valentine” può rappresentare un grande insegnamento. Un film da vedere anche il giorno di San Valentino (giorno in cui esce in Italia con due anni di ritardo), perché se una smielata storia d’amore passa, una tragedia amorosa di dimentica con molta difficoltà.
Voto: 87%
Nazione: USA
Anno: 2010
Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 1h52m
Regia: Derek Cianfrance
Sceneggiatura: Derek Cianfrance, Joey Curtis, Cami Delavigne
Fotografia: Andrij Parekh
Musiche: Grizzly Bear
Cast: Ryan Gosling, Michelle Williams, Faith Wladyka, John Doman, Mike Vogel, Marshall Johnson, Jen Jones, Maryann Plunkett, James Benatti, Barbara Troy, Carey Westbrook, Ben Shenkman, Eileen Rosen, Enid Graham
Trama
Dean e Cindy si sono conosciuti per caso, si sono innamorati e hanno creato una famiglia. La loro vita matrimoniale, con la nascita della figlia Frankie, è andata scemando a causa della quotidianità e abitudine. Le loro vite stanno cambiando, ma non riescono a farlo insieme. Così, l’unica soluzione è quella di lasciarsi. Prima di farlo, i due si concedono un’ultima notte in una stanza futuristica di un motel. Qui ripercorrono tutta la loro vita assieme cercando, magari, un possibile riavvicinamento.
Recensione
“Finché morte non vi separi”: questa è una delle frasi più importanti della celebrazione del matrimonio. Un augurio, però, che non sempre si realizza nella vita reale. Infatti, molti matrimoni falliscono perché l’amore finisce, schiacciato dalla routine, dallo stress e dalle difficoltà della vita quotidiana. Il matrimonio rimane tuttavia una piacevole fantasia, un sogno che quasi tutti cercano di realizzare.
Il cinema, con il suo romanticismo idealizzato, vende continuamente l’illusione dell’amore eterno, rendendosi complice delle aspettative spesso irragionevoli di molte persone nei confronti del proprio partner. Le storie d’amore sullo schermo diventano favole che semplificano situazioni per loro natura complesse. “Blue Valentine” offre un punto di vista molto più onesto del classico “...e vissero tutti felici e contenti”. Il regista e co-sceneggiatore Derek Cianfrance seziona questo amore, smontandolo e rimontandolo in situazioni parallele (il giorno del matrimonio, i litigi finali) che rendono ancor più tragica la narrazione. Proprio il montaggio è una delle armi vicenti del film: i flashback e flashforward giungono inaspettati e inesorabili. Il passato e il presente sembrano così vicini e così distanti. Diventa impossibile ritrovare il punto di non ritorno che ha condotto il loro amore al tramonto. L’abitudine uccide, la quotidianità uccide. A quanto può servire una temporanea fuga dalla vita di tutti i giorni (una notte d’amore passata in una stanza che sembra un’astronave)?
“Blue Valentine” è il teatro della normalità. Non viene raccontata una storia d’amore spettacolare, ma una storia di vita di due persona che potrebbe essere stata o potrebbe arrivare a chiunque. Cindy e Dean sono persone normali, troppo normali da allontanare quel senso di empatia che, in questa occasione, risulta difficile da sopportare. I due condividono una bambina che ama follemente entrambi che, data la giovane età, non si accorge minimamente delle loro tensioni.
“Blue Valentine” è sorretto da dialoghi minimali (specchio della reale mancanza di dialogo tra i due), ma che colgono nel segno, che colpiscono come proiettili. Sono perfetti nel raccontare le personalità dei due personaggi. Semplici, ma così difficili al tempo stesso. Dean è in fondo un bravo ragazzo, ma privo di responsabilità e condizionato da un lato oscuro. Cindy è così dolce e dura al tempo stesso. Una ragazza dal carattere così amabile e odioso. Lei è proprio come la barzelletta del pedofilo e il bambino che racconta: divertente e cinica al tempo stesso! Ciò che, però, rende straordinario “Blue Valentine” sono le interpretazioni dei protagonisti. Cianfrance chiama due dei migliori attori in circolazione e le loro interpretazioni sono sensazionali. Ryan Gosling e Michelle Williams sembrano davvero una coppia reale. Lui dall’aspetto bello, sensibile, ma decisamente instabile; lei così minuta nel fisico, ma così forte nell’animo. Entrambi forniscono la perfetta metamorfosi fisica necessaria a questa storia così temporalmente frammentaria. Non solo fisica: dal momento in cui i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta fino agli ultimi istanti, Dean e Cindy all'inizio cronologico sono le stesse persone, anche se entrambi hanno profondamente cambiato il modo in cui si rapportano all’altro.
Se nella vita si può imparare dagli errori, propri e degli altri, allora in questo caso “Blue Valentine” può rappresentare un grande insegnamento. Un film da vedere anche il giorno di San Valentino (giorno in cui esce in Italia con due anni di ritardo), perché se una smielata storia d’amore passa, una tragedia amorosa di dimentica con molta difficoltà.
Voto: 87%
Trailer “Blue Valentine”
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