Titolo originale: A good day to die hard
Nazione: USA
Anno: 2013
Genere: azione
Durata: 1h37m
Regia: John Moore
Sceneggiatura: Roderick Thorp, Skip Woods
Fotografia: Jonathan Sela
Musiche: Marco Beltrami
Cast: Bruce Willis, Jai Courtney, Sebastian Koch, Yuliya Snigir, Radivoje Bukvic, Cole Hauser, Amaury Nolasco, Sergei Kolesnikov, Mary Elizabeth Winstead, Roman Luknar, Zolee Ganxsta, Megalyn Echikunwoke, Melissa Tang
Trama
John McClane si reca in Russia per aiutare tirare fuori di prigione il figlio Jack. Quello che sembra un banale arresto, in realtà cela qualcosa di molto più grosso. Jack è, infatti, un agente della CIA che stava lavorando per prevenire un furto di armi nucleari. I due faranno squadra contrastando la malavita locale in una corsa contro il termo per sventare una guerra nucleare.
Recensione
Nel 1988 nacque un mito: John McClane. Un poliziotto, incarnato da un fantastico Bruce Willis, tanto duro quanto simpatico, quel giusto mix di determinazione ed ironia che consegnò quel personaggio alla leggenda. I miti dovrebbero essere rispettati, ma quando si tratta di far soldi, i produttori cinematografici venderebbero anche le loro madri. E così siamo giunti al quindo capitolo. Ormai Willis non può più farcela da solo (e gran parte del film si gioca proprio sul fatto che lui ormai sia vecchio!); ecco allora che spunta dal nulla un figlio ancor più distruttivo del padre, interpretato però da un attore, Jai Courtney, tanto muscoloso quanto vuoto. Ormai ogni nuovo episodio della saga ha sempre meno somiglianza con l’originale. “Die Hard - Un buon giorno per morire” è qualcosa di completamente diverso, rozzo quanto insignificante, privo di verve e umorismo. Nel film c’è una assurda esaltazione della violenza, un feticismo inutile per la distruzione. Nulla della gratificante ironia che aleggiava anche nelle scene più fracassone del film originale.
La sceneggiatura di “Die Hard - Un buon giorno per morire” è soltanto un pretesto per mostrare una successione di azioni violente, esplosioni, sparatorie e inseguimenti. Senza senso lo spostamento dell’azione in Russia: la Guerra Fredda è finita da un pezzo e russi e americani non sono più ostili gli uni nei confronti degli altri dai tempi del Rocky urlante: “Se io posso cambiare, e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!”. I personaggi russi non devono essere cattivi soltanto perché sono russi. Mosca non è così come quella illustrata attraverso location puzzose e fatiscenti. Ancor peggiore è la scelta l’ambientazione nella disastrata Chernobyl.
Sono soltanto i due i motivi vedere “Die Hard - Un buon giorno per morire”: fare gli sboroni con gli amici mostrando la potenza del proprio impianto audio dolby digital e, per i maschietti, rifarsi gli occhi ammirando la modella e campionessa di scacchi Yuliya Snigir che cavalca in tuta di pellazza nera una fiammante Yamaha R6.
Voto: 42%
Nazione: USA
Anno: 2013
Genere: azione
Durata: 1h37m
Regia: John Moore
Sceneggiatura: Roderick Thorp, Skip Woods
Fotografia: Jonathan Sela
Musiche: Marco Beltrami
Cast: Bruce Willis, Jai Courtney, Sebastian Koch, Yuliya Snigir, Radivoje Bukvic, Cole Hauser, Amaury Nolasco, Sergei Kolesnikov, Mary Elizabeth Winstead, Roman Luknar, Zolee Ganxsta, Megalyn Echikunwoke, Melissa Tang
Trama
John McClane si reca in Russia per aiutare tirare fuori di prigione il figlio Jack. Quello che sembra un banale arresto, in realtà cela qualcosa di molto più grosso. Jack è, infatti, un agente della CIA che stava lavorando per prevenire un furto di armi nucleari. I due faranno squadra contrastando la malavita locale in una corsa contro il termo per sventare una guerra nucleare.
Recensione
Nel 1988 nacque un mito: John McClane. Un poliziotto, incarnato da un fantastico Bruce Willis, tanto duro quanto simpatico, quel giusto mix di determinazione ed ironia che consegnò quel personaggio alla leggenda. I miti dovrebbero essere rispettati, ma quando si tratta di far soldi, i produttori cinematografici venderebbero anche le loro madri. E così siamo giunti al quindo capitolo. Ormai Willis non può più farcela da solo (e gran parte del film si gioca proprio sul fatto che lui ormai sia vecchio!); ecco allora che spunta dal nulla un figlio ancor più distruttivo del padre, interpretato però da un attore, Jai Courtney, tanto muscoloso quanto vuoto. Ormai ogni nuovo episodio della saga ha sempre meno somiglianza con l’originale. “Die Hard - Un buon giorno per morire” è qualcosa di completamente diverso, rozzo quanto insignificante, privo di verve e umorismo. Nel film c’è una assurda esaltazione della violenza, un feticismo inutile per la distruzione. Nulla della gratificante ironia che aleggiava anche nelle scene più fracassone del film originale.
La sceneggiatura di “Die Hard - Un buon giorno per morire” è soltanto un pretesto per mostrare una successione di azioni violente, esplosioni, sparatorie e inseguimenti. Senza senso lo spostamento dell’azione in Russia: la Guerra Fredda è finita da un pezzo e russi e americani non sono più ostili gli uni nei confronti degli altri dai tempi del Rocky urlante: “Se io posso cambiare, e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!”. I personaggi russi non devono essere cattivi soltanto perché sono russi. Mosca non è così come quella illustrata attraverso location puzzose e fatiscenti. Ancor peggiore è la scelta l’ambientazione nella disastrata Chernobyl.
Sono soltanto i due i motivi vedere “Die Hard - Un buon giorno per morire”: fare gli sboroni con gli amici mostrando la potenza del proprio impianto audio dolby digital e, per i maschietti, rifarsi gli occhi ammirando la modella e campionessa di scacchi Yuliya Snigir che cavalca in tuta di pellazza nera una fiammante Yamaha R6.
Voto: 42%
Trailer “Die Hard - Un buon giorno per morire”
1 Comment:
Die Hard 5 Online ITA - Streaming Die Hard 5 Online - Die Hard 5 Torrent ITA - Die Hard 5 Un buon giorno per morire ITA Download - Die Hard 5 un buongiorno per morire Online Ita - Die Hard 5 Online Film ITA - Die Hard 5 Online ITA Download - Die Hard 5 Online - Die Hard 5 Online StreamingDie Hard 5 Online ITA Streaming Rapigator... qui:
******************
Post a Comment