sabato 5 gennaio 2013

CLOUD ATLAS

Cloud Atlas
Titolo originale: id.
Nazione: Germania, Hong Kong, Singapore, USA
Anno: 2012
Genere: fantascienza
Durata: 2h52m
Regia: Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Sceneggiatura: Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski
Fotografia: Frank Griebe, John Toll
Musiche: Reinhold Heil, Johnny Klimek, Tom Tykwer
Cast: Tom Hanks, Halle Berry, Bae Doo-na, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess, Susan Sarandon, Hugh Grant, Zhou Xun, Ben Whishaw, James D’Arcy, Keith David


Trama
1839: un avvocato cerca di salvare la vita di uno schiavo. 1936: un giovane musicista inizia a lavorare presso un grande compositore. Negli anni ’70 una giornalista indaga su un progetto di un reattore nucleare. 2012: in Inghilterra un editore viene rinchiuso dal fratello in una casa di cura dalla quale cerca di fuggire. 2144: una “operaia” fugge dal suo lavoro unendosi ai ribelli. 2321: un uomo conduce una donna in una zona misteriosa dell’isola sulla quale vive.

Recensione
Il mondo del cinema ha un grosso debito di riconoscenza nei confronti dei fratelli Wachowski per aver ideato e messo in scena “Matrix”, una delle saghe cinematografiche più belle di sempre. Tom Tykwer è un altro grande cineasta, autore di una perla come “Lola corre”. “Cloud Atlas” è l’incredibile occasione di vedere tre geni cinematografici assieme alla regia. Inutile dire che
il film è un’opera d’arte nel suo significato intrinseco: stupire l’osservatore attraverso un estasi visiva e, al tempo stesso, indurlo ad una profonda riflessione. Gli stupefacenti effetti visivi, la cura nei  dettagli dei costumi e delle scenografie, la sceneggiatura accattivante sono un esempio di come si possa fare cinema con forma e contenuti. “Cloud Atlas” unisce passato, presente e futuro attraverso le note di una splendida musica e un insieme variegato di personaggi. E non importa se si tratti di reincarnazione oppure di immortalità. Piuttosto sono le storie ad essere conseguenza di piccoli eventi, anche fortuiti, che segnano il destino dell’uomo. Dal ponte di una nave del XIX secolo fino ad una Nuova Seul del 2144, il mondo sa meravigliare non soltanto con la sua bellezza, ma attraverso le persone che lo abitano in un universo di storie d’amore e di ribellione che hanno segnato, segnano e segneranno la vita umana.
“Cloud Atlas” è il racconto dell’uomo al di là del concetto del tempo. In realtà, esiste il tempo? Oppure è un’umana convenzione regolata da strumenti come clessidre, meridiani e orologi?
A tanta bellezza e originalità, in “Cloud Atlas” non poteva che imporsi una complessità che lascia inizialmente un po’ frustrato lo spettatore. Il montaggio fantastico propone tutte le storie in modo bilanciato lasciando intendere quel senso di velata interconnessione che man mano ricostruisce i pezzi di un puzzle narrativo. Tutti gli attori mostrano una versatilità magnifica: in particolare i due protagonisti, Halle Berry e Tom Hanks. Ma a farsi notare è la coreana Bae Doona, meravigliosa nella timidezza e insicurezza del suo personaggio, Sonmi-451.
“Cloud Atlas” è un film che porta la firma indelebile dei fratelli Wachowski cui si aggiunge l’estro di Tykwer. Si tratta di registi ambiziosi che hanno il coraggio di utilizzare il cinema come forma d’arte, capace di provocare tanto meraviglia quanto riflessione.

Voto: 80%

Trailer “Cloud Atlas”


5 Comments:

Anonimo said...

Dove posso vedere Cloud Atlas in streaming?

ISOLE-GRECHE.com said...

Di sicuro non qui. Ti sconsiglio di vedere Cloud Atlas in streaming, perché soltanto al cinema potrai ammirare l'ottima CGI!

Anonimo said...

Troppo intenso per essere visto solo al cinema...

ISOLE-GRECHE.com said...

Forse è vero. Cloud Atlas è davvero intenso, magari dopo averlo visto al cinema, sarebbe il caso di rivederlo a casa, in tranquillità, con un blu-ray in hd!

Anonimo said...

io consiglio di vederlo al cinema in lingua originale, se ne avete l'opportunità.. visto ieri..