lunedì 15 ottobre 2007

TRE PUNTO SEI

Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2001
Genere: thriller
Durata: 1h29m
Regia: Nicola Rondolino
Sceneggiatura: Nicola Rondolino, Luca Aimeri
Fotografia: Gian Enrico Bianchi
Musiche: Giuseppe Napoli
Cast: Valerio Binasco, Marco Giallini, Petra Faksova, Michele Nani, Cosimo Cinieri, Hedi Krissaane, Cristiano Campus, Renzo Bergero


Trama
Torino, San Salvario, quartiere multietnico trasformato dal traffico dell’eroina e degli extracomunitari in una polveriera pronta ad esplodere. Salvo, poliziotto infiltrato corrotto, e Dante, delinquente soprannominato il Nero, sono amici di infanzia che portano avanti i loro affari insieme fino a quando l'amore per la stessa donna li separa per sempre. Nanà era la donna di Dante ma decide di lasciarlo e di sposare Salvo. Dante lascia la sua vita e fugge lontano per dimenticarla. Passano dieci anni e Salvo decide di ritornare.

Recensione
“Tre punto sei” rappresenta la formula dell’eroina, droga creata nei laboratori della Bayer, per sostituire la morfina perché “creava dipendenza”: “complimenti”, afferma la voce fuori campo all’inizio del film. Una splendida scena introduttiva, anticipo degli eventi che verranno, vede un uomo in giacca camminare frastornato sulla spiaggia piena di bagnanti ed in sottofondo una musica rock triste e disperata, davvero toccante. Non un film sulla droga, ma questa però ne controlla tutti gli avvenimenti: traffici, vendette e vite annichilite. Personaggi di una società sconfitta: un poliziotto infiltrato corrotto e un malvivente che ritorna per farsi vendetta. Sprofondati in un passato che non è possibile dimenticare e certi di non avere alcuna opportunità di salvezza né redenzione. Due amici che hanno in comune anche la stessa donna, una tossica senza speranza e che alla fine respinge entrambi per una dose. Una trama classica che trova una perfetta collocazione nel quartiere degradato di una città industriale, fatta di capannoni abbandonati magistralmente fotografati da Gian Enrico Bianchi. Attori all’altezza della situazione: da evidenziare Marco Giallini, una faccia segnata dalla vita, già interprete di altri noir italiani come “L’odore della notte” ed “Almost blue”. L’esordiente Rondolino confeziona un bel film che guarda ai classici americani e francesi (chiari i riferimenti a Melville). Apprezzabile progetto non solo per l’intento, ma per la sua messa in opera con dialoghi intense e mai ripetitivi, alcune scene in salsa pulp, flashback che tanto ricordano i film di Truffaut ed un finale che tanto ricorda i b-movies di un tempo. “Tre punto sei” è un buon film, se i distributori italiani lo hanno snobbato, tocca agli amanti del cinema recuperarlo e diffonderlo.

Voto: 66%


5 Comments:

grazia said...

un saluto di passaggio al mio cinefilo e critico preferito, ***

ISOLE-GRECHE.com said...

Grazie... grazia!
Buongiorno a te... spero di riuscire a capire chi tu sia, non credo di avere fan nascosti!
:)

Anonimo said...

mi sembra una visione simpatica da fare da quanto scrivi! ...lo terrò presente!

Luciano said...

Film che forse non avrei notato se non avessi letto la tua recensione. Mi hanno incuriosito i flashback alla Truffaut. Bellissimo blog che scopro solo ora grazie a te. Lo metto subito tra i miei preferiti. Grazie e a presto.

Anonimo said...

BEllissimo film che tra l'altro è appena uscito a noleggio (con solo 4 anni di ritardo) e il mese prossimo uscirà anche in vendita con un po' di contenuti extra interessanti!