E’ morto all’età di 65 anni Salvatore Samperi, uno dei registi e sceneggiatori che resero famoso il genere erotico nell’Italia anni ‘70. Nato a Padova da un’agiata famiglia borghese, dopo essere stato segretario di edizione in alcuni film di Marco Ferreri, Samperi esordisce dietro la mdp nel 1968 con “Grazie zia”, un film ispirato a “I pugni in tasca” di Marco Bellocchio e che ebbe un buon successo di critica e di pubblico grazie ad un mix di umorismo nero, erotismo e critica sociale, in particolare, nei confronti della famiglia borghese. Nei suoi successivi film “Cuore di mamma” (1968), “Uccidete il vitello grasso e arrosti elo” (1969) e “Beati i ricchi” (1972) perseverò nelle stesse tematiche. E’ il 1973 l’anno in cui esordisce nel cinema erotico con una delle sue pellicole più celebri, “Malizia”, interpretato da una sensuale Laura Antonelli. Nel 1976 ebbe un nuovo incredibile successo con “Sturmtruppen”, nel quale Samperi non si limitò a trasferire i fumetti di Bonvi, ma ne valorizzò le tematiche con una comicità satirica e con una buona dose di anti-militarismo. Dopo aver continuato nel genere erotico (“Casta e pura”, “Fotografando Patrizia”), ritento il successo di “Malizia” con un sequel dal titolo “Malizia 2000”, sempre con la Antonelli. Il film però ebbe pessimi risultati e segnò il termine della carriera per la sua interprete. Dopo questo insuccesso si ritirò dal cinema e solo nel 2004 ritornò alla regia dirigendo film per la tv come “Madame” con Nancy Brilli e, due anni dopo, “L’onore e il rispetto”, interpretato da Gabriel Garko e Serena Autieri.
giovedì 5 marzo 2009
Subscribe to:
Commenti sul post (Atom)
1 Comment:
Un grande!
Post a Comment