Titolo originale: id.
Nazione: Bosnia-Erzegovina, Croazia, USA
Anno: 2007
Genere: avventura, drammatico
Durata: 1h43m
Regia: Richard Shepard
Sceneggiatura: Richard Shepard
Fotografia: David Tattersall
Musiche: Rolfe Kent
Cast: Richard Gere, Terrence Howard, Jesse Eisenberg, James Brolin, Ljubomir Kerekes, Kristina Krepela, Gordana Vukres, Joy Bryant, Sanela Seferagic, Damir Saban, Goran Kostic, Mark Ivanir
Trama
Il famoso reporter televisivo Simon Hunt ha lavorato nelle più pericolose zone di guerra del mondo, seguito regolarmente dal suo cameraman Duck. Assieme hanno rischiato la vita per poter riportare attraverso i loro servizi le atrocità della guerra. Durante una trasmissione in diretta su un canale nazionale, Simon perde il controllo troncando per sempre la sua carriera. Da quel momento, Duck va avanti nella sua carriera mentre Simon scompare, forse impegnato in guerre pericolose come giornalista free lance. Dopo cinque anni, Duck ritorna a Sarajevo per seguire il quinto anniversario della fine della guerra, accompagnato da Benjamin, giornalista in erba nonché figlio di uno dei produttori del network. Improvvisamente riappare Simon che convince Duck di seguirlo alla ricerca della “Volpe”, il criminale di guerra più ricercato di Bosnia. Simon, Duck e Benjamin si avventurano così alla ricerca del criminale, al fine di realizzare lo scoop della loro vita.
Recensione
La storia di “The hunting party” ha inizio nell’ottobre del 2000 quando uno dei produttori, Mark Johnson, legge la storia di Scott Anderson, uno giornalista che, appena rientrato dalla Bosnia, pubblicò il suo reportage di guerra sulla rivista Esquire: una curiosa storia di guerra scritta con macabra ironia. Incontrato il giornalista, Johnson riuscì a concordare la produzione di un film. Contattò il regista e sceneggiatore Richard Shepard, il quale iniziò a scrivere la sceneggiatura che dopo qualche anno portò a compimento.
“The hunting party” inizia con la significativa premessa: “Solo i particolari più assurdi di questa storia sono veri”. Racconta la storia di tre uomini alle prese con un viaggio pericoloso in un paese che non aveva ancora dimenticato gli orrori di una guerra fratricida. Tra realismo e finzione, “The hunting party” è un film on the road che non intende dare giudizi sulla guerra, ma che vuole soltanto raccontare gli episodi, a volte anche divertenti, dei tre protagonisti. Non mancano però sequenze dure, realizzate in maniera cruda e realistica.
Ottimo il cast, interprete di personaggi ben caratterizzati da Shepard, senza retorica né enfasi. Piace molto il sempreverde Richard Gere, a suo agio nei panni di Simon Hunt, quello che in realtà era il reporter di guerra Scott Anderson. Un personaggio folle attorno al quale ruota l’intera pellicola. Terrence Howard è invece interprete pacato e sommesso nel ruolo di Duck, il cameraman che segue Simon nelle sue disavventure. Non ultimo in ordine di importanza Jesse Eisenberg, ormai sempre meno promessa del cinema e sempre più attore affermato. Buone le scene d’azione che si intrecciano ai flashback legati ai ricordi drammatici dei personaggi: tutto è guarnito da un singolare umorismo nero nei confronti della guerra, unico sfogo mentale per uomini che si ritrovano a svolgere la propria professione in martoriate zone di guerra.
La fotografia di David Tattersall si sottomette alla narrazione come strumento strettamente collegato allo sguardo dei protagonisti. Terrificante in alcuni punti la colonna sonora di Rolfe Kent: all’inizio del film, ad esempio, la musica che stride fortemente con l’aspetto visivo, con cadaveri ammassati e membra umane squarciate dai proiettili risulta tragicamente assurda, ma terribilmente reale.
“The hunting party” è un film che non prende alcuna netta posizione su un terribile conflitto, ma con estrema sfrontatezza e senza mai essere pesante vuole mostrare le atrocità della guerra attraverso una trama coinvolgente e piacevole. Perfetto equilibrio tra dramma e azione, peccato per il finale un po’ sbrigativo, ma questo è un’inezia rispetto alla numerose qualità della pellicola.
Voto: 65%
Nazione: Bosnia-Erzegovina, Croazia, USA
Anno: 2007
Genere: avventura, drammatico
Durata: 1h43m
Regia: Richard Shepard
Sceneggiatura: Richard Shepard
Fotografia: David Tattersall
Musiche: Rolfe Kent
Cast: Richard Gere, Terrence Howard, Jesse Eisenberg, James Brolin, Ljubomir Kerekes, Kristina Krepela, Gordana Vukres, Joy Bryant, Sanela Seferagic, Damir Saban, Goran Kostic, Mark Ivanir
Trama
Il famoso reporter televisivo Simon Hunt ha lavorato nelle più pericolose zone di guerra del mondo, seguito regolarmente dal suo cameraman Duck. Assieme hanno rischiato la vita per poter riportare attraverso i loro servizi le atrocità della guerra. Durante una trasmissione in diretta su un canale nazionale, Simon perde il controllo troncando per sempre la sua carriera. Da quel momento, Duck va avanti nella sua carriera mentre Simon scompare, forse impegnato in guerre pericolose come giornalista free lance. Dopo cinque anni, Duck ritorna a Sarajevo per seguire il quinto anniversario della fine della guerra, accompagnato da Benjamin, giornalista in erba nonché figlio di uno dei produttori del network. Improvvisamente riappare Simon che convince Duck di seguirlo alla ricerca della “Volpe”, il criminale di guerra più ricercato di Bosnia. Simon, Duck e Benjamin si avventurano così alla ricerca del criminale, al fine di realizzare lo scoop della loro vita.
Recensione
La storia di “The hunting party” ha inizio nell’ottobre del 2000 quando uno dei produttori, Mark Johnson, legge la storia di Scott Anderson, uno giornalista che, appena rientrato dalla Bosnia, pubblicò il suo reportage di guerra sulla rivista Esquire: una curiosa storia di guerra scritta con macabra ironia. Incontrato il giornalista, Johnson riuscì a concordare la produzione di un film. Contattò il regista e sceneggiatore Richard Shepard, il quale iniziò a scrivere la sceneggiatura che dopo qualche anno portò a compimento.
“The hunting party” inizia con la significativa premessa: “Solo i particolari più assurdi di questa storia sono veri”. Racconta la storia di tre uomini alle prese con un viaggio pericoloso in un paese che non aveva ancora dimenticato gli orrori di una guerra fratricida. Tra realismo e finzione, “The hunting party” è un film on the road che non intende dare giudizi sulla guerra, ma che vuole soltanto raccontare gli episodi, a volte anche divertenti, dei tre protagonisti. Non mancano però sequenze dure, realizzate in maniera cruda e realistica.
Ottimo il cast, interprete di personaggi ben caratterizzati da Shepard, senza retorica né enfasi. Piace molto il sempreverde Richard Gere, a suo agio nei panni di Simon Hunt, quello che in realtà era il reporter di guerra Scott Anderson. Un personaggio folle attorno al quale ruota l’intera pellicola. Terrence Howard è invece interprete pacato e sommesso nel ruolo di Duck, il cameraman che segue Simon nelle sue disavventure. Non ultimo in ordine di importanza Jesse Eisenberg, ormai sempre meno promessa del cinema e sempre più attore affermato. Buone le scene d’azione che si intrecciano ai flashback legati ai ricordi drammatici dei personaggi: tutto è guarnito da un singolare umorismo nero nei confronti della guerra, unico sfogo mentale per uomini che si ritrovano a svolgere la propria professione in martoriate zone di guerra.
La fotografia di David Tattersall si sottomette alla narrazione come strumento strettamente collegato allo sguardo dei protagonisti. Terrificante in alcuni punti la colonna sonora di Rolfe Kent: all’inizio del film, ad esempio, la musica che stride fortemente con l’aspetto visivo, con cadaveri ammassati e membra umane squarciate dai proiettili risulta tragicamente assurda, ma terribilmente reale.
“The hunting party” è un film che non prende alcuna netta posizione su un terribile conflitto, ma con estrema sfrontatezza e senza mai essere pesante vuole mostrare le atrocità della guerra attraverso una trama coinvolgente e piacevole. Perfetto equilibrio tra dramma e azione, peccato per il finale un po’ sbrigativo, ma questo è un’inezia rispetto alla numerose qualità della pellicola.
Voto: 65%
Trailer “The hunting party”
8 Comments:
A me questo film è piaciuto parecchio.
Un abbraccio e buona domenica
Ciao perdonaci l'intrusione... ma siamo abruzzesi.. forse sai quello che è successo stanotte da noi....siamo ancora profondamente spaventati da quello che è successo e intristi per quello che sta accadendo nella nostra regione... APPROFITTIAMO ANCHE DEL TUO BLOG X CHIEDERE A TUTTI DI AIUTARCI.......DONATE IL SANGUE SE POTETE O INVIATE COPERTE E CIBO ALLA CROCE ROSSA....PUTROPPO LA SITUAZIONE E' ASSOLUTAMENTE TERRIBILE DA SOLI NN CE LA POSSIAMO FARE...GRZ A TUTTI
Nessun problema, anzi ricordo il conto corrente per donare in favore delle popolazioni colpite:
Conto Corrente intestato a: Mediafriends
IBAN: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387
Causale: terremoto Abruzzo
sembra interessante, se mi capita, di sicuro nn me lo perderò!!!
per quanto riguarda l'Abruzzo, mi sembra doveroso dare una mano... in qls modo possibile.
un saluto
Samy
possibile? questo film mi manca...
^_______^
Ciao amico mio! Vengo a mostrare voi ai miei condulências e costernazione per le vittime del terramoto che ha agitato la nostra Italia.
Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. Invece servono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità.Verranno raccolti da "Fare ambiente", Roma, in Via Nazionale, 243,tel. 06 48029924.Mentre sul sito http://www.modavi.it tutte le istruzioni per far parte delle squadre di soccorso in Abruzzo. AGGIORNATE IL VS STATO.
---------------------------------------------------------------------------------------
EMERGENZA TERREMOTO: NUMERI E LINK (DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE)
Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it
Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201
Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627
Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: http://www.cri.it/donazioni.html
Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201
Grazie Marianna. Per sfortuna in questi giorni sono incasinato, perché ho intenzione di pubblicare un post con tutte le modalità per aiutare l'Abruzzo.
Spero di farlo tra stanotte e domani.
Post a Comment