Titolo originale: Captain Corelli’s mandolin
Nazione: USA
Anno: 2001
Genere: sentimentale
Durata: 2h07m
Regia: John Madden
Sceneggiatura: Shawn Slovo
Fotografia: John Toll
Musiche: Stephen Warbeck
Cast: Nicolas Cage, Penelope Cruz, John Hurt, Christian Bale, Irene Papas, David Morrissey, Gerasimos Skiadaressis, Aspasia Kralli, Mihalis Giannatos, Pietro Sarubbi, Viki Maragaki, Emilios Chilakis
Trama
Cefalonia, 1940. Nell'isola greca occupata dall’esercito nazista, arriva il contingente italiano comandato dal Capitano Antonio Corelli con il compito di controllare l’isola. La giovane e bella Pelagia, fidanzata con il pescatore Madras partito per il fronte albanese, non riceve risposta alle lettere inviate al suo amato. Pelagia si innamora dell’affascinante ufficiale italiano Corelli, soldato romantico che predilige il mandolino alla pistola.
Recensione
Tratto da un romanzo di Louis de Bernieres, “Il mandolino del Capitano Corelli” è melodramma sentimentale ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale diretto dall'inglese John Madden, un regista che ben conosce la struttura dei film romantici (autore del film Oscar “Shakespeare in love”). Un film ricco di atmosfere bucoliche, splendidi paesaggi e sentimenti amorosi che la guerra inesorabilmente ha colpito nel profondo, generando tristi addii e nuove situazioni amorose tra i soldati invasori e le donne dei paesi conquistati. Nel film viene tratteggiato l’esercito italiano secondo il classico quadretto “spaghetti e mandolino”, termini identificativi (in modo un po’ superficiale e dispregiativo) del popolo italiano, di solito più incline a fare l’amore che la guerra. Ben sfruttata la cornice della splendida isola greca di Cefalonia attraverso la fotografia accattivante di John Toll , con intere scene che sembrano realizzate con lo scopo di pubblicizzare una piacevole vacanza estiva in terra greca. Il cast non lascia nulla alla storia del cinema: Pelelope Cruz conferma la sua bellezza, limitandosi a qualche sorrisino e qualche pianto; Nicholas Cage, seppellito dalla sua monoespressività, tratteggia a sufficienza lo stereotipo del soldato italico in trasferta quasi vacanziera, che nei momenti di reale belligeranza, non è capace di affrontare le situazioni complesse e pericolose.
Poco interessato a sciogliere i problemi linguistici con l’italiano, il greco ed il tedesco differenziati da un accento che li identifica con leggera mediocrità (miracolosamente tutti sembrano comprendere ogni discorso con incredibile semplicità), “Il mandolino del Capitano Corelli” punta ogni attenzione sulla storia d’amore perfettamente inserita negli eventi bellici e condita dai classici luoghi comuni sugli italiani.
Nessun tributo a quei ragazzi chiamati alle armi sull’isola di Cefalonia preferirono l’onore delle armi sacrificando la propria vita ad un’Italia che disgraziatamente li ha dimenticati. Una semplice storia d’amore tra una ragazza greca ed un ufficiale italiano, il capitano Corelli, che pone in secondo piano le tragiche vicende della divisione Aqui.
“Il mandolino del Capitano Corelli” è un film che non lascia nulla di particolare se non la sensazione di aver assistito ad un idilliaco ritratto dell’amore di un tempo passato, così aderente ad una generazione lontana, ignoto ai moderni consumatori dall’ars amandi. Un polpettone “sentimentalbellico” facilmente digeribile.
Voto: 65%
Nazione: USA
Anno: 2001
Genere: sentimentale
Durata: 2h07m
Regia: John Madden
Sceneggiatura: Shawn Slovo
Fotografia: John Toll
Musiche: Stephen Warbeck
Cast: Nicolas Cage, Penelope Cruz, John Hurt, Christian Bale, Irene Papas, David Morrissey, Gerasimos Skiadaressis, Aspasia Kralli, Mihalis Giannatos, Pietro Sarubbi, Viki Maragaki, Emilios Chilakis
Trama
Cefalonia, 1940. Nell'isola greca occupata dall’esercito nazista, arriva il contingente italiano comandato dal Capitano Antonio Corelli con il compito di controllare l’isola. La giovane e bella Pelagia, fidanzata con il pescatore Madras partito per il fronte albanese, non riceve risposta alle lettere inviate al suo amato. Pelagia si innamora dell’affascinante ufficiale italiano Corelli, soldato romantico che predilige il mandolino alla pistola.
Recensione
Tratto da un romanzo di Louis de Bernieres, “Il mandolino del Capitano Corelli” è melodramma sentimentale ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale diretto dall'inglese John Madden, un regista che ben conosce la struttura dei film romantici (autore del film Oscar “Shakespeare in love”). Un film ricco di atmosfere bucoliche, splendidi paesaggi e sentimenti amorosi che la guerra inesorabilmente ha colpito nel profondo, generando tristi addii e nuove situazioni amorose tra i soldati invasori e le donne dei paesi conquistati. Nel film viene tratteggiato l’esercito italiano secondo il classico quadretto “spaghetti e mandolino”, termini identificativi (in modo un po’ superficiale e dispregiativo) del popolo italiano, di solito più incline a fare l’amore che la guerra. Ben sfruttata la cornice della splendida isola greca di Cefalonia attraverso la fotografia accattivante di John Toll , con intere scene che sembrano realizzate con lo scopo di pubblicizzare una piacevole vacanza estiva in terra greca. Il cast non lascia nulla alla storia del cinema: Pelelope Cruz conferma la sua bellezza, limitandosi a qualche sorrisino e qualche pianto; Nicholas Cage, seppellito dalla sua monoespressività, tratteggia a sufficienza lo stereotipo del soldato italico in trasferta quasi vacanziera, che nei momenti di reale belligeranza, non è capace di affrontare le situazioni complesse e pericolose.
Poco interessato a sciogliere i problemi linguistici con l’italiano, il greco ed il tedesco differenziati da un accento che li identifica con leggera mediocrità (miracolosamente tutti sembrano comprendere ogni discorso con incredibile semplicità), “Il mandolino del Capitano Corelli” punta ogni attenzione sulla storia d’amore perfettamente inserita negli eventi bellici e condita dai classici luoghi comuni sugli italiani.
Nessun tributo a quei ragazzi chiamati alle armi sull’isola di Cefalonia preferirono l’onore delle armi sacrificando la propria vita ad un’Italia che disgraziatamente li ha dimenticati. Una semplice storia d’amore tra una ragazza greca ed un ufficiale italiano, il capitano Corelli, che pone in secondo piano le tragiche vicende della divisione Aqui.
“Il mandolino del Capitano Corelli” è un film che non lascia nulla di particolare se non la sensazione di aver assistito ad un idilliaco ritratto dell’amore di un tempo passato, così aderente ad una generazione lontana, ignoto ai moderni consumatori dall’ars amandi. Un polpettone “sentimentalbellico” facilmente digeribile.
Voto: 65%
Monologo sull’amore da “Il mandolino del Capitano Corelli”
Inizia a guadagnare con Nielsen, famosa società di sondaggi.
Accumuli punti convertibili in premi: fotocamere, cellulari,
iPod, accessori per la casa, buoni vacanza, videogiochi!
Inizia a guadagnare con Nielsen, famosa società di sondaggi.
Accumuli punti convertibili in premi: fotocamere, cellulari,
iPod, accessori per la casa, buoni vacanza, videogiochi!
6 Comments:
Ciao, l'ho visto un paio di volte, a me personalmente è piaciuto e trovo Nicolas Cage sia molto bravo...
Cinzia
Generoso. Lo trovo irritante già dal titolo.
Bel firme, io c'ho dormito de gusto.
Non mi è piaciuto anche se sono riuscito a seguirlo fino all'ultimo fotogramma.
Potevano chiamarlo "La Pizza e Il Mandolino del Capitano Corelli", sarebbe stato ancora meglio.
Un'accozzaglia di stereotipi inventati di sana pianta dalla propaganda inglese durante la guerra, che ancora dopo 60 anni tutto il mondo occidentale a parte noi ha adottato come storia.
Da vedere con l'imodium a portata di mano.
trovo sia stato molto bello, però nicolas cage non era l'attore giusto. Nicolas Cage Non è un Italiano, e si vede da lontano.
Post a Comment