sabato 16 maggio 2009

ANGELI E DEMONI

Locandina del film Angeli e demoniTitolo originale: Angels & demons
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: thriller
Durata: 2h18m
Regia: Ron Howard
Sceneggiatura: Akiva Goldsman, David Koepp
Fotografia: Salvatore Totino
Musiche: Hans Zimmer
Cast: Tom Hanks, Ewan McGregor, Stellan Skarsgard, Ayelet Zurer, Pierfrancesco Favino, Armin Mueller-Stahl, Nikolaj Lie Kaas, Norbert Weisser, Masasa Moyo, Arlo Hemphill, Ursula Brooks, Thure Lindhardt, Gino Conforti, David Pasquesi, Elya Baskin, Allen Dula


Trama
Robert Langdon, professore di simbologia storica nell’università di Harvard, viene chiamato presso la Santa Sede poiché un’antica organizzazione segreta ostile alla Chiesa, gli Illuminati, ha intenzione di assassinare quattro cardinali favoriti alla successione del Papa morto di recente. Gli Illuminati hanno intenzione di far esplodere un ordigno composto di antimateria, la “particella di Dio” che diede origine all’universo, contenuta in un cilindro rubato nel CERN, il più importante laboratorio di fisica delle particelle al mondo, al confine tra Svizzera e Francia. Langdon, con l’aiuto della scienziata italiana Vittoria Vetra, avrà poco tempo per salvare la vita dei quattro cardinali attraverso una serie di indizi disseminati nelle chiese di Roma. Dovrà infine riuscire a trovare il luogo dove è stato nascosto il cilindro al fine di salvare le migliaia di persone raccolte in preghiera in Piazza San Pietro, in attesa dell’auspicata fumata bianca.

Recensione
Ron Howard e Tom Hanks ritornano al cinema tre anni dopo “Il codice da Vinci” con un altro film tratto da un libro di Dan Brown. Ma se “Angeli e demoni” fu scritto prima del best-seller, Ron Howard e gli sceneggiatori Akiva Goldsman e David Koepp presentano il film come un sequel mostrando una continuità narrativa delle vicende del professore americano immerse tra thriller e fantasy a sfondo religioso. “Angeli e demoni” si svolge quasi completamente a Roma, città eterna e sede del potere papale. A causa dell’aperta critica della Chiesa nei confronti della letteratura di Dan Brown, il rosso di “Happy days” non ha potuto servirsi delle location autentiche, dovendo così ricostruire in studio, attraverso la tecnologia digitale, Piazza San Pietro, la cappella Sistina, Castel Sant’Angelo e le numerose opere d’arte in esse contenute. Alcune scene ambientate nei luoghi del Vaticano sono state invece girate presso la Reggia di Caserta, dimora storica che ben si prestava allo scopo. Non è difficile criticare il risultato ottenuto, in particolar modo la ricostruzione della folla in San Pietro, facilmente riconoscibile come una ricostruzione digitale. La sceneggiatura di “Angeli e demoni” risente della complessità dell’omonimo libro di Brown ed i tagli effettuati per le esigenze cinematografiche rendono la narrazione confusa e sconclusionata (chi ha letto il libro facilmente rimarrà deluso del film), con le continue corse dei protagonisti, spinti da intuizioni che non hanno il tempo di essere maturate con credibilità. Per fortuna viene poco approfondito il dualismo tra scienza e fede, argomento che avrebbe appesantito troppo il racconto filmico, limitandosi a spiegare soltanto i dettagli legati agli indizi scoperti dal professor Langdon. Il cast sembra troppo subordinato all’esposizione della storia che nella sua frenesia non consente di dimostrarne le capacità: Ewan McGragor è un camerlengo poco fedele; Ayelet Zurer non regge il ruolo di partner femminile del protagonista, non troppo bella e non troppo ingegnosa; Stellan Skarsgard è il rigido colonnello della Guardia Svizzera, un ruolo aderente alla sua personalità, ma che avrebbe potuto avere maggior rilievo nel film; Pierfrancesco Favino è convincente nel ruolo del comandante Olivetti, confermando come sia un attore capace di adattarsi ad ogni genere di ruolo e in ogni genere di produzione cinematografica. Infine Tom Hanks, protagonista assoluto in “Angeli e demoni”, risulta molto più convincente di quanto aveva mostrato ne “Il codice da Vinci”, sia nell’aspetto (abbandona l’improbabile chioma fluente) che nell’interpretazione (più divertente nei confronti della rigida burocrazia vaticana).
“Angeli e demoni” è un buon prodotto d’intrattenimento, una classica “americanata” che però si può fregiare della splendida ambientazione romana e che pur non emozionando per il suo incedere caotico e poco fedele al libro dal quale è tratto, ha il merito di soddisfare il pubblico.

Voto: 64%


22 Comments:

Anonimo said...

Ma chi ha scritto la trama?...
Com'è possibile cercare di salvare i 4 cardinali appena dopo aver annunciato i 4 omicidi?
Inoltre, per dovere di cronaca, il Prof di Harvard è stato chiamato dal direttore del CERN e non dalla Santa Sede... giusto un po' di pignoleria. Ciao. Ale :)

Cinematto said...

Spero di vederlo stasera, e di leggere il libro al più presto.... ;)

ISOLE-GRECHE.com said...

Grazie per la precisione. In effetti inizialmente avevo scritto "presso", ma una mia aiutante ha sostituito erroneamente con "dalla".
Per essere precisi è stato chiamato dall'ambasciatore della Santa Sede negli Stati Uniti come si può vedere nella scena iniziale mentre nuota in piscina.
Modifico subito la trama, spero tu possa commentare di nuovo, magari firmandoti.
Grazie per il tuo contributo "pignolo"!!!

Rossella said...

Io invece già letto Angeli e demoni. Ho intenzione di vedere a breve questa nuovo adattamento, dopo la delusione relativa al Codice da Vinci.

Antonietta said...

ho letto il libro:OK
vedrò il film e spero sia ok!

Francy274 said...

Portare in scena i romanzi di Dan Brown è secondo me un compito molto arduo, per chi non ha letto i libri prima di vedere i film non può che uscirne deluso dalle sale cinematografiche.La delusione coglie anche chi ha letto i romanzi, perchè non ritrova sullo schermo la suspence e lo stimolo che inducono alla ricerca di riscontri storici e simbolici per capirne a pieno il significato .Comunque questo genere di film sono una bella provocazione a sistemi ritenuti inoppugnabili da millenni, attirano l'attenzione su temi mai pubblicamente discussi, quindi ben vengano :)

Unknown said...

appena recensito anche io.. sarà che avendo letto il libro (non che sia un capolavoro letterario, però almeno è avvincente..) mi è venuto spontaneo fare dei paragoni, che ovviamente vanno a discapito dell' opera cinematografica, fatto stà che a me stò film è piaciuto ancora meno de Il condice Da Vinci -_- la sceneggiatura non da rilievo ai personaggi, nemmeno a Langdon che dovrebbe essere il protagonista ma finisce per essere quasi marginale, e la trama rielaborata con scelte stilistiche alquanto opinabili non da nessuna soddisfazione.
un vero peccato perchè il libro prometteva molto meglio.

cicbu said...

Forse ci andrò domani..anzi oggi...^^

Anonimo said...

Pure l'aiutante non accreditata. bravo. Complimenti alla scrittrice nell'ombra che fa le recensioni

Ernesto Dacconti

ISOLE-GRECHE.com said...

x Ernesto:
Non è scrittrice, bensì gentile "revisionista". Devi ammettere però che non è il direttore del CERN ad averlo chiamato, ma la Santa Sede, nella persona dell'ambasciatore. Al punto che Langdon se ne accorge immediatamente notando il simbolo del Vaticano sulla valigetta. Come hai fatto a commettere questo errore?
:)

Anonimo said...

Che c'entra la trama con me? Questa domanda la devi fare all'Ale del primo commento (neanche leggi i nomi oltre che li articoli che pubblichi)
Il film non l'ho visto e da come ti sei ricreduto due volte sulla la trama sembra neanche tu (suggerimento tardivo della tipa?). Almeno dai una giusta ricompensa alla "revisionista", non sarai mica come quelli che vanno sui forum a mendicare recensioni di cinema per 1 euro scarse...
Ciao bella gioia

Ernesto Dacconti

xtravaned said...

Mi ha deluso molto! Troppo lento e soprattutto, gli americani, ancora una volta, hanno dimostrato quanto sono esaltati!

ISOLE-GRECHE.com said...

Perdonami caro Ernesto, credevo fossi tu ad esserti finalmente firmato dato che spesso i commenti anonimi generano questo tipo di problemi che un semplice nick eviterebbero sul nascere.
Non mi sono ricreduto sulla trama, però qualche imprecisione può anche capitare. Anche su siti molto importanti ci sono a volte imprecisioni che neanche correggono.
Potrai anche notare che sempre negli stessi siti la trama si ripete identica prendendola tutti dal pressbook del libro. Sarebbe così difficile provare a farla da sé?
Comunque punto a qualcosa di più di un euro al mese!!!
:)

Anonimo said...

veramente io pensavo le dessi a un euro ad articolo, quanto sei taccagno :-))
sempre tuo
Ernesto

ISOLE-GRECHE.com said...

Per effigiarmi di appellativo così cortese, debbo supporre che tu mi conosca personalmente. Al fine di riconoscere la tua persona, ti prego dunque di rivelarmi chi si celi dietro quel nome e quel cognome che suppor devo falsi!

ผ eLLe ฝ said...

sono d'accordo col voto... a me non piacciono questi film commerciali ma vabbe...

Anonimo said...

Avevo letto il libro, bella recensione la tua ..ciao Luxxil

Athaualpa said...

L'ho visto e dico che sono soldi spesi mali per un film inutile in tutti i sensi con una trama sgangherata, dei personaggi banali e un messaggio pro fide. Ma fatemi il piacere.

Ghepp Roovj said...

Complimenti per la recensione e per il tuo spazio.. molto ricco ben assortito e competente.
Che dire, il film l'ho visto di recente e non ho letto il libro. Sono d'accordo sull'americanata, ambientazioni spicce ed effettivamente fugaci. I tempi e le contestualizzazioni poco credibili ma quando gli americani fanno intrattenimento, bisogna essere sinceri, lo fanno sempre bene. Fantastica l'ambientazione storica in una Roma che avrebbe tanto da svelare e come dice giustamente Francy274, almeno risvegliano la curiosità su temi a volte "scottanti".
I Carabinieri che sono al servizio delle "visioni" di un professore, mi hanno fatto morire dal ridere.
Ciao

Anonimo said...

Sono l'autore del primo commento, ieri ho visto il film e purtroppo ho notato che hanno cambiato molte cose rispetto al libro:
- nel libro il prof veniva chiamato dal CERN, nel film dalla sante sede...vabbè! (il viaggio di 8 ore dall'america a roma ce l'hanno risparmiato)
-Direttore del CERN non pervenuto
-Gli esperimenti sull'antimateria erano segreti.. nel film mancavano solo i giornalisti...
poi tanti altri che nemmeno mi va di elencare...
Sono conscio che per ricalcare il libro il film doveva durare sulle 4 o 5 ore.

Ale

Daddun said...

Un film insopportabile. Durante la proiezione digrignavo i denti dall'irritazione!!!!

patty said...

letto e visto il filmmm bellissimoooooooooooooo