domenica 9 agosto 2009

SEGNALI DAL FUTURO

Locandina del film Segnali dal futuroTitolo originale: Knowing
Nazione: Gran Bretagna, USA
Anno: 2009
Genere: fantascienza
Durata: 2h01m
Regia: Alex Proyas
Sceneggiatura: Ryne Douglas Pearson, Juliet Snowden, Stiles White
Fotografia: Simon Duggan
Musiche: Marco Beltrami
Cast: Nicolas Cage, Chandler Canterbury, Rose Byrne, Lara Robinson, D.G. Maloney, Alan Hopgood, Nadia Townsend, Ben Mendelsohn, Adrienne Pickering, Danielle Carter, Joshua Long, Alethea McGrath, Tamara Donnellan


Trama
1959, Lexington, Massachusset, Stati Uniti. Ad una classe di alunni di una scuola viene assegnato il compito di fare dei disegni che riproducano la loro idea del futuro nei successivi 50 anni. I disegni saranno raccolti e chiusi all’interno di una capsula del tempo. Dopo 50 anni infatti la capsula viene dissotterrata e i disegni suddivisi tra i vari alunni della scuola. Caleb, figlio del professore universitario di astrofisica al MIT John Koestler, riceve il più strano: invece di un disegno, il foglio contiene una lunga sequenza di numeri. John scopre per caso che i numeri non sono stati scritti a caso, ma rappresentano in realtà delle date: Lucinda, la bambina che li ha scritti, ha predetto con inquietante precisione i più grandi disastri avvenuti nel corso degli ultimi cinquant’anni. Restano però ancora tre date che corrispondono ad eventi che ancora non si sono verificati. Il professore, consapevole del pericolo, farà di tutto per mettere in salvo il maggior numero di eventuali vittime.

Recensione
Le pellicole catastrofiche, si sa, hanno facile presa sul pubblico, in particolare dopo l’11 settembre 2001, quando il mondo è giunto alla piena consapevolezza che più nulla è al sicuro, neanche i simboli più importanti del potere politico ed economico. Se a questo si aggiunge la paura del futuro e dell’ignoto appare ben chiaro che film come “Segnali dal futuro” difficilmente passino inosservate. Il successo tra il pubblico non è mai sinonimo di film memorabile. Mix fantascienza, leggere sfumature horror, catastrofi e messaggi escatologici, “Segnali dal futuro” non ripaga infatti le aspettative, malgrado sia un film tecnicamente ben realizzato dal regista Alex Proyas (“Il corvo”, “Dark city”, “Io robot”), con ottimi effetti speciali (i disastri cui si assiste lasciano davvero senza fiato anche se un po’ eccessivi in alcuni frangenti). Apprezzabile la fotografia dai toni grigi e sommessi di Simon Duggan e la discreta colonna sonora di Marco Beltrami, entrambe tratteggiano con efficacia l’atmosfera di ansia della storia. Nicholas Cage non raggiunge la piena sufficienza nei panni del padre vedovo, premuroso e protettivo nei confronti del piccolo Caleb, affetto da qualche problema fisico (tremendi i gesti melensi con cui si salutano di continuo), di uno spaesato professore di astrofisica e di eroe poco credibile. Gli altri personaggi, in particolar modo la sorella e la figlia di Lucinda, vengono trattati in maniera sbrigativa e con troppa superficialità. Se la prima parte del film appassiona e tiene alta la tensione, lasciando la storia avvolta nel mistero derivante dalla numerologia alla quale il professore Koestler cerca di dare un senso, è pessima invece la strada percorsa in seguito, con pasticciati elementi mistico-religiosi infarciti di tanta new age, con un finale che lascia alquanto sbigottiti, sulla falsariga del già insufficiente “Ultimatum alla terra”.
“Segnali dal futuro” non si può definire brutto, ma un film che capace di suscitare alterne emozioni, legate al pathos offerto dalle calamità già avvenute ed al mistero che avvolge quelle in procinto di accadere. E’ netta però la sensazione che in altre mani il film sarebbe stato straordinario.

Voto: 58%


25 Comments:

bernie said...

come hai fatto a vederlo?

alessandro said...

scusa non è chiara la leggenda. Che differenza c'è tra un 57% e un 58%?

ISOLE-GRECHE.com said...

x bernie:
Ho acquistato i Blue Ray di "Segnali dal futuro" ed "S. Darko" in inglese su Play.com.

x alessandro:
Sono leggerissime sfumature della stesso intervallo. Spesso mi baso su film che ho già recensito come riferimento.
Le diciture degli intervalli le puoi considerare esatte (come media) nelle % del tipo: 15%, 25%, 35%, ... più sali e più di avvicini all'intervallo superiore, più scendi e più ti avvicini all'intervallo inferiore.
Ad esempio, 59% è comunque un "film mediocre con difetti visibili", ma che sfiora la sufficienza. 51% ha lo stesso giudizio ma si avvicina tanto ad essere insufficiente.
Vedile comunque come le medie che si prendevano a scuola, dividendoli per 10.
Sembra complicato... ma non lo è!

gabry said...

Io preferisco vederlo al cinema che dal pc su movshare. Altrimenti la visione è limitata dal piccolo scermo

ISOLE-GRECHE.com said...

Concordo con te, evitare di vedere "Segnali dal futuro" in streaming (pessima qualità audio/video) è giustissimo. Ma quando lo vedi in Blue Ray originale su uno schermo LCD da 42" a due metri di distanza non parlerei di "piccolo schermo". Aggiungici un impianto Dolby Digital 5.1 ed un comodo divano, la tranquillità conseguente all'assenza di persone che parlano in sala... beh, a volte, preferisco l'home cinema!

gabry said...

ma ti perdi il meglio. A me piace sentire i commenti della gente e lo schermo del cinema è sempre meglio, poi spendere 15 euro su play per un film che manco mi potrebbe piacere a confronto dei 7 o del gratis visto che si trova ovunque, capisci a me :-)

Anonimo said...

ho visto poco fà il trailer sembra bello, interessante la storia dei numeri che ho già sentito in un programma televisivo.

ISOLE-GRECHE.com said...

Sentire i commenti della gente maleducata che continuamente danno fastidio? Mah...

A cinema ci vado in due e spendiamo lo stesso prezzo del Blue Ray. Guardare "Segnali dal futuro" in streaming con gli effetti speciali delle catastrofi... Arimah...

Comunque ognuno sceglie il suo modo di vedere i film!

:)

gabry said...

ma in che cinema vai? da me mai incontrato gente maleducata, poi dipende dal cinema penso
Comunque basta collegare lo schermo lcd all'uscita del pc per vederlo :-)

drefatso said...

Non ho capito. Su un articolo dici che sei contrario allo streaming su megavideo e cugini. Poi noto che nei commenti hai usato apposta parole chiave come "Segnali dal futuro" in streaming , "Blue Ray", entrambi ripetuti due volte anche s non c'era bisogno e poi c'è "vedere il film" che porta visite da ricerche "come vedere segnali dal futuro in streaming" oppure "film segnali dal futuro streaming" e banalità. Se affermi che megavideo è illegale allora perché ci metti tutte queste parole chiave che non si capisce di che parli e ti porterà solo visite che aumenteranno il bouncerate per giunta non contestuali dato che cercano solo Segnali dal futuro in streaming su megavideo? Io ora le ho messe come hai fatto tu. Sei d'accordo con me?

Comunque vada ti ringrazio per l'articolo, mi interessava

ISOLE-GRECHE.com said...

Se qualcuno mi parla di volerlo vedere in streaming gli rispondo che vedere "Segnali dal futuro" in streaming (oppss, ho riutilizzato la frase, mi beccherò una punizione?) è ridicolo. Per quanto riguarda "il supporto HD di cui parli", è presente in due risposte diverse. La prossima volta, nella seconda risposta, per evitare di riscriverlo utilizzerò qualche sinonimo che per sfortuna non esiste, magari dico: "Lo vedo a casa", oppure hai altri suggerimenti"?
Non ero sicuro che anche i commenti aiutassero l'indicizzazione (e non mi sembra dato i risultati), ti ringrazio comunque per aver scritto anche tu il termine "streaming"!
:)

P.S.: "Bounce rate"? Un termine che proprio non conoscevo. Devo presumere che sei un esperto SEO e che dunque avrai uno o più siti. Allora perché l'anonimo? La prossima volta ti prego gentilmente di utilizzare l'opzione "Nome/URL" in modo tale da imparare qualcosa date.
Grazie.

Davide said...

forse sei tu l'esperto seo o qualcun altro?
dubito che qualcuno ti chieda segnali dal futuro in streaming visto come hai parlato male di megavideo e dubito che non sapessi del bouncreate (avrai analytics sicuramente) e altro altrimenti perchè usare tante volte e inutilmente segnali al futuro in streaming, blu ray e compagnia vist che tu sei affiliato con dvd.it?

ISOLE-GRECHE.com said...

Caro Davide, drefatso e tutti gli altri nick, nonché i continui anonimi, sempre e continuamente a criticare cosa si scrive. Sapete tutto di me, cosa scrivo, dove copio, con chi sono affiliato, quello che conosco ed ignoro, ma una domanda mi sorge spontanea: a voi cosa importa di quello che faccio? Odio MegaVideo e similari perché i film si vedono da schifo e scrivo "Segnali dal futuro in streaming" quante volte mi pare! Siamo in Cina dove il regime limita la libertà di espressione? Qui si tratta di credere o non credere, fatti tuoi/vostri, anche se volessi trascinare visitatori, ti/vi crea qualche problema? Se aumento il buonce rate (conoscevo il concetto ma non il termine), sono tuoi/vostri problemi?

E visto che ci sono e sono libero di farlo, mi ripeterò: non guardate "Segnali dal futuro" in streaming, perché vederlo al cinema è più bello.

ISOLE-GRECHE.com said...

E, caro Davide, complimenti per aver copiato il mio articolo. Mi si accusa che copio in giro (attendo sempre le prove che il calunniatore non apporta mai), e invece vedo costantemente copiati i miei articoli. Sai che Google banna chi lo fa? Comunque ho segnalato la cosa al motore di Mountain View, in modo tale che rimarrai per sempre nella sand (o come diamine si chiama).

antonello said...

se pensi che un giornale ti copi scrivigli e fai rimuovere la pagina

ISOLE-GRECHE.com said...

1) Non ho mai parlato di giornale, ma di un sito internet.

2) Non è un mio pensiero, ma un dato di fatto, che puoi verificare cliccando sul nome di questo tal Davide.

3) Ho già inoltrato richiesta di eliminazione della pagina, però non è possibile che si debba tenere sempre gli occhi aperti.

giys said...

lo visto e mi sembra una fesseria anche se fatta bene con cura
non ho molta fiducia in queste produzioni che parlano di problemi del mondo storie che si reggono in piedi cn le stampelle cose improbabili e improponibili fatte coi piedi giusto per attirare gente che non ha di meglio da fare che perdere tempo attirati da elementi messi li tanto per condire la pasta.insomma ci capiamo perfettamente e io gli avrei dato anche di meno perchè devono smetterla d prendere in giro le persone attirandoli con pretesti inutili che servono solo a dargli da comprare belle auto, yacht e gioielli per poi ritrovarsi tutti in circolo a sgignazzare di quanto sono sati bravi a fare qualcosa privo di valore e che fa perdere tempo alla gente intelligente.

si devono decidere a fare qualcosa di meglio altrimenti la gente resterà sempre di più a casa e la crisi farà chiudere bottega anche a questa gente inutile che gira cose senza valore.
non mi è piaciuto

antonello said...

sono spariti i commenti dal 15 agosto in poi

ISOLE-GRECHE.com said...

I commenti non sono spariti. Necessitando di autorizzazione da parte dell'autore del blog a causa di commenti sgradevoli, ho potuto farlo soltanto adesso di ritorno da una settimana di vacanza a Sharm el Sheikh (Egitto). Da oggi riparte tutto come al solito.

Anonimo said...

Sapreste dirmi dove scaricare il torrent di Segnali Dal Futuro?

recensioni à Go Go said...

Buono, più curato di quanto sembri, tranne i capelli :-)

Recenso said...

ciao grazi per il consiglio e per il sostegno ricambio con piacere
segnali dal futuro

Roberto_Lollis said...

Altro che streaming, "Segnali dal futuro" è un film da vedere al cinema soltanto per la scena del disastro aereo. Film fantastico!

Trans said...

Film favoloso, da non perdere !

Anonimo said...

Il film è un capolavoro, uno dei migliori che abbia mai visto al cinema. Funziona tutto, compreso il finale (bellissimo). E' l'esempio di come dovrebbe essere un mistery ad alto budget. D'altra parte il regista è quello de 'Il corvo'.