giovedì 13 agosto 2009

URBAN LEGEND

Locandina del film Urban legendTitolo originale: id.
Nazione: Francia, USA
Anno: 1998
Genere: horror
Durata: 1h29m
Regia: Jamie Blanks
Sceneggiatura: Silvio Horta
Fotografia: James Chressanthis
Musiche: Christopher Young
Cast: Jared Leto, Alicia Witt, Joshua Jackson, Rebecca Gayheart, Michael Rosenbaum, Loretta Devine, Tara Reid, Robert Englund, John Neville, Julian Richings, Danielle Harris, Gord Martineau, Kay Hawtrey


Trama
Il New England Pendleton College è un esempio di università rispettabile e tranquilla anche se 25 anni prima un professore perse la ragione e fece strage tra gli studenti del campus. Oggi tutto sembra tranquillo e quella tragedia è ormai soltanto un lontano ricordo fino a quando una studentessa viene assassinata nella sua auto a colpi d’ascia. La sera dopo Natalie e Damon, sono appartati in un bosco, Damon si allontana un attimo ma viene aggredito. Natalie, preoccupata, scende dall'auto, ma viene aggredita da un uomo con un giubbotto; riesce a scappare ma non prima di accorgersi che Damon è stato impiccato ad un albero. vedere Damon impiccato. Ritornata con un sorvegliante del campus, non c’è più traccia dell’auto né del corpo di Damon. Tutto farebbe pensare all’ennesimo scherzo di Damon. Ma Natalie è convinta che tra le due morti ci sia un collegamento, anche perché qualche giorno dopo è proprio l’anniversario della strage del campus.

Recensione
Diretto dal regista esordiente Jamie Blanks, “Urban legend” è un classico horror slasher in ambiente universitario. Pur essendo molto affine a “Scream” (assassino travestito che si diverte ad uccidere studenti universitari), film che ebbe un importante successo di pubblico in tutto il mondo, la pellicola di Blanks mantiene una sua originalità, traendo spunto, come si comprende dal titolo stesso, dalle leggende metropolitane che passano di bocca in bocca, storie quasi sempre inventate.
Oltre all’originalità, la sceneggiatura conserva per tutta la durata del film un buon livello di tensione con alcune scene, in particolare quella iniziale, ben realizzate e decisamente esaltanti per gli amanti dell’horror slasher. Gli omicidi vengono commessi in modo singolare, traendo spunto dalle leggende metropolitane, liberandosi così dall’ovvietà delle classiche pugnalate viste in tanti film del genere slasher (in inglese “to slash" significa infatti colpire con un'arma affilata). Nonostante il gruppo di giovani attori sia stato raccattato dalla TV e da film per teenager, non sfigura affatto, manifestando impegno e una certa capacità di interagire tra loro in maniera credibile. Tra tutti, si può citare Joshua Jackson, reso famoso in tutto il mondo dal personaggio di Pacey nella serie televisiva “Dawson Creek”. Interessante la presenza, seppur marginale, di “Nightmare” Robert Englund nei panni di un professore.
“Urban legend” ricalca appieno i cliché dei film in ambiente universitario americano. La vita del campus è sempre splendida, tra divertimenti e momenti di studio che fanno da semplice corollario, con una serie di personaggi classici: dal ragazzo pieno di storie (per fortuna sempre tra le vittime scelte dall’assassino), il ragazzo patinato che non muore mai perché deve essere il primo sospettato, la ragazza un po’ troppo emancipata e quella illibata, pronta ad essere sacrificata.
Buona la prova del regista australiano Jamie Blanks che, utilizzando classici cliché del cinema horror, riesce nell’intento di far saltare spesso lo spettatore dalla sedia.
“Urban legend” è un film che non ha nulla da invidiare a “Scream”. Magari manca quel senso di ironia che ha reso famoso il film di Wes Craven, ma si rifà con la serie di omicidi caratterizzati da forte inventiva, tratti dalle leggende metropolitane (fantastica la telefonata dell’assassino che avvisa di aver lasciato il cane ad asciugare nel forno). Un film che senza alcun dubbio divertirà gli amanti dell’horror slasher e chi è alla ricerca di sangue e suspense.

Voto: 61%


1 Comment:

Anonimo said...

Il primo Urban Legends è l'unico che si salva. Un DVD e una traquilla seratita.

Yuppiter