La catena di cinema Odeon & UCI Cinemas Group, una delle più importanti d’Europa (110 sale nel Regno Unito e 22 in Italia), ha annunciato l’intenzione di ritirare dalle sale cinematografiche di Gran Bretagna ed Italia il film “Alice nel paese delle meraviglie”, ultima creatura del regista Tim Burton. Una protesta nei confronti della Walt Disney, intenzionata a far uscire la versione in DVD e Blu Ray in 3D soltanto tre mesi dopo l’uscita cinematografica, invece delle classiche 17 settimane. Il network Odeon ha puntualizzato che il film sarà invece proiettato nei cinema in Austria, Germania, Portogallo e Spagna, nazioni in cui la Disney rispetterà le uscite in home video. Gli studios americani hanno annunciato da qualche settimana la loro intenzione di mettere in vendita il dvd in 3D del film soltanto tre mesi dopo la sua uscita nelle sale, invece delle 17 settimane abituali. Un danno economico per le sale i cui proprietari temono che gli spettatori non vadano al cinema, aspettando invece l’uscita in home video.
mercoledì 24 febbraio 2010
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5 Comments:
in Italia ci distinguiamo sempre dal resto d'Europa ... il Regno Unito non lo conto, visto che fa sempre un po' storia a se' ...
Ho sentito la notizia alla radio oggi. Una sola domanda m'è passata per la testa: ma (casi eccezionali a parte tipo Avatar), dopo 3 mesi c'è ancora qualcuno che va al cinema a vedere un film che è in giro da tanto tempo?
in italia 22 su 400 sono poche per parlare di boicottaggio
Tanto è un pessimo film che mai avrei pensato Tim Burton potesse fare... Alice trasformata in paladina per combattere uno pseudo drago che uccide decapitandolo tipo San Giorgio...Gli americani hanno proprio una sindrme da shok post traumatico...
Film pessimo, bella cagata americanizzata.
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