martedì 6 aprile 2010

UNDER SUSPICION

Locandina del film Under suspicionTitolo originale: id.
Nazione: Francia, USA
Anno: 2000
Genere: giallo, thriller
Durata: 1h50m
Regia: Stephen Hopkins
Sceneggiatura: Peter Iliff, Tom Provost
Fotografia: Peter Levy
Musiche: BT
Cast: Gene Hackman, Morgan Freeman, Monica Bellucci, Thomas Jane, Nydia Caro, Miguel Angel Suarez, Pablo Cunqueiro, Isabel Algaze, Jacqueline Duprey, Luis Caballero, Patricia Beato, Sahyly Yamile


Trama
Durante i festeggiamenti del carnevale di San Juan (Portorico) vengono ritrovati i corpi di due ragazzine barbaramente violentate ed uccise. Il capitano di polizia Victor Benezet sta indagando sul sul caso per il quale il sospettato numero uno è Henry Hearst, un ricco avvocato ed uno dei personaggi più in vista dell’isola. Hearst è sul punto di partecipare ad un importante evento di beneficienza in compagnia della splendida moglie Chantal quando viene condotto alla stazione di polizia dove subirà un interrogatorio nel quale Benezet, assieme all’irascibile detective Felix Owens, ha intenzione di incastrarlo.

Recensione
Remake del film francese “Guardato a vista”, diretto dal regista Claude Miller nel 1981, “Under suspicion” è un thriller psicologico coinvolgente e appassionante. Il dramma è intenso e la suspense rimane alta fino al termine della pellicola. Stephen Hopkins sceglie un’ambientazione esotica, un momento di festa chiassosa, nella quale si inserisce l’interrogatorio, esempio di indagine volto alla ricerca della verità. Hearst appare immediatamente spacciato, unico reale sospettato per la morte di due innocenti bambine. Nel procedere dell'interrogatorio, intervallato da continui flashback, diventa evidente che il caso è molto più complicato di quello che poteva apparire a prima vista. Henry Hearst, avvocato di successo a San Juan, vive una vita apparentemente felice, agiata. Un uomo rispettato da tutti, proprietario di una casa splendida sulla costa e sposato con una moglie giovane e bella. Sembra però che dietro questa splendida facciata si nascondano segreti inconfessabili e problemi personali che coinvolgono Hearst. Anche il capitano Benezet sembra non avere una vita soddisfacente: divorziato, impossibilitato a vedere i suoi figli. Una lotta continua, intensa ed interessante nei dialoghi che rendono la verità sempre più buia, al punto che i personaggi non sembrano convinti delle loro motivazioni o azioni. “Under suspicion” costringerà lo spettatore a prendere in considerazione la complessità della verità e della memoria e come la sopraffazione ed i traumi psicologici possano influenzare ciò che sappiamo di noi stessi. Il duello tra Hearst e Benezet trova totale realismo nella superba interpretazione di due mostri sacri come Gene Hackman e Morgan Freeman. Thomas Jane, detective la cui impulsività è figlia della mancata esperienza, offre un’ottima interpretazione. Monica Bellucci è talmente bella da apparire come una Madonna anche se sfortunatamente rimane una statua priva di spessore e personalità. La regia di Stephen Hopkins risulta incerta fra la ricerca di scene ad effetto e l’intensa analisi psicologica. Punta sugli sguardi dei personaggi in un andirivieni di campi e controcampi, flashback offerti in un surreale tempo reale (nei ricordi si materializzano gli interlocutori) e montaggi eccessivi. Un regista più abile avrebbe lasciato maggiore ambiguità nella storia senza ricorrere a trucchi così espliciti.
“Under suspicion” non è mai noioso, anche se lascerà in molti un senso di insoddisfazione. Le ottime prove di Hackman e Freeman se da un lato consentono trascurare molti dei difetti del film, dall’altro, pretendevano una realizzazione filmica di maggior qualità. Un film comunque interessante.

Voto: 63%

Trailer “Under suspicion”


3 Comments:

Cannibal Kid said...

sei stato fin troppo generoso :)
per me è un film pessimo

kusanagi said...

Molto meglio l'originale francese, Serrault bravissimo in un ruolo serio,Lino Ventura nel ruolo del poliziotto, e la bellissima Romy Schneider nel ruolo terribile della moglie.

SOLO FILM said...

Non è poi così male. Certo lento e "sudato" ma caraibico al punto giusto. Con una bellezza mediterranea.