Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro per i Beni e le attività culturali Sandro Bondi, un disegno di legge che “ottimizza il sistema del finanziamento al cinema apportando le modifiche che si sono dimostrate necessarie soprattutto in relazione alla qualità dei prodotti cinematografici”.Come recita il comunicato del Ministero il disegno di legge “introduce, oltre a quelle già disciplinate dalla legge vigente (14 e 18 anni), la soglia dei 10 anni di età per il nulla osta alla visione di film”.
La legge sulla censura del 1962 che introdusse il divieto ai minori e la successiva modifica introdotta nel 2004 dal ministro Urbani non tenevano conto della reale crescita morale e cognitiva di un bambino che tra i 10 ed i 14 anni matura in modo non trascurabile. Sottolinea il ministro: “In questo modo si allinea il nostro sistema a quelli della gran parte degli altri Paesi e si intende assicurare una tutela più puntuale e efficiente della sensibilità dei minori di età infantile e preadolescenziale, ampliando al contempo, con una maggiore articolazione, la platea di film la cui visione altrimenti risulterebbe limitata ai maggior di 14 anni”.




















1 Comment:
Non so se è un bene o un male!? Dipende dal genere di films che viene considerato visibile da bambini di 10 anni!
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