La notte tra il 17 e il 18 luglio la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma celebra i 400 anni della morte del Caravaggio con aperture straordinarie della Galleria Borghese e delle chiese romane in cui sono conservati i capolavori di Caravaggio: la basilica di Sant’Agostino, San Luigi dei Francesi e Santa Maria del Popolo. “La notte di Caravaggio”, questo il titolo dell’evento, consentirà di ammirare dalle 19 di sabato alle 9 di domenica, gratuitamente, i suoi più celebri capolavori custoditi nella Galleria Borghese e nelle tre “chiese di Caravaggio”. Non essendo necessaria alcuna prenotazione, si prevedono lunghe file a causa dell’enorme affluenza attesa nella Capitale.Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nacque a Milano nel 1571 da genitori originari di Caravaggio, un piccolo centro della provincia bergamasca. Morì a Porto Ercole il 18 luglio del 1610 durante il viaggio verso Roma, finalmente da uomo libero.
La Galleria Borghese sarà impreziosita dalla presenza di quattro capolavori del Caravaggio, provenienti dalle collezioni di Palazzo Barberini, della Galleria Corsini e della Pinacoteca Capitolina. All’esterno della Galleria, per tutta la notte, musica e drink accompagneranno i visitatri. Nelle altre “chiese del Caravaggio” si potranno ammirare altri capolavori: “La madonna di Loreto” nella basilica di Sant’Agostino; “Il martirio di San Matteo”, “San Matteo e l’angelo” e “La vocazione di San Matteo” nella chiesa di San Luigi dei Francesi; “La crocifissione di San Pietro e “La conversione di San Paolo” nella basilica di Santa Maria del Popolo (chiusura all’una).




















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