Andare in bicicletta è un ottimo metodo per conoscere una città e fare al tempo stesso un po’ di sano esercizio fisico. Ci sono diverse città che offrono agli amanti della bicicletta la possibilità di esplorare la città a proprio agio e nella massima sicurezza. Il sito Virgin Vacations, sito di viaggi e vacanze della multinazionale del magnate britannico Richard Branson, ha stilato la classifica delle undici città che offrono il maggior comfort e sicurezza per i ciclisti. Sono stati presi in considerazione alcuni parametri come la quantità di parcheggi per biciclette, le piste ciclabili, leggi, eventi e campagne per favorire l’utilizzo della bici.
1. Amsterdam (Olanda)
Amsterdam, nota a tutti come la capitale della bici, ha un importante primato nel settore viabilità: oltre il 40% di tutti i movimenti in città avvengono in bicicletta. L’amministrazione cittadina ha creato una città accogliente per le bici promuovendo uno stile di vita più sano ed attivo per i suoi residenti. E’ stata sviluppata un’ampia rete di piste ciclabili sicure, veloci e confortevoli; è stata aumentata la sicurezza stradale, in particolare per i ciclisti; è stato istituito un programma di prevenzione dei furti. Famosa è la “Amsterdam Bike Ramp” presso la Centraal Station, che contiene più di 5000 bici parcheggiate dai pendolari che viaggiano in treno. Dunque, tutti gli amanti della bicicletta, dovrebbero trasferirsi ad Amsterdam per trovare un paradiso sulla Terra.
2. Portland (Oregon, USA)
Portland ha una rete di piste ciclabili che collega tutte le zone della città. La sua realizzazione ha consentito di aumentare in modo consistente l’uso della bicicletta che è quadruplicato negli ultimi 20 anni, senza alcun aumento di incidenti. Secondo un piano realizzato dall’amministrazione comunale la città ha ancora 38 miglia di piste ciclabili da realizzare. Portland ha anche una profonda cultura della bicicletta: “Create-a-Commuter” è stato il primo progetto negli Stati Uniti che fornisce biciclette gratis agli adulti con un basso reddito, nonché diversi corsi sulla sicurezza stradale. Le biciclette gratuite sono fornite con luci, un blocco antifurto, un casco, una pompa ed un kit di strumenti con mappe ed impermeabile.
3. Copenhagen (Danimarca)
Inserita da Forbes nella top ten delle città dove vivere in Europa, Copenhagen è anche sede del programma “pro bici” di maggior successo al mondo. In Danimarca, quasi tutti posseggono una bicicletta, e per molti anni Copenaghen è stata conosciuta come la città delle biciclette. Si stima che il governo danese stanzi tra i 10 milioni e 20 milioni di euro all’anno per integrare e migliorare strutture e piste ciclabili. Attualmente il 32% dei lavoratori si reca al lavoro in bicicletta, perché da tutti ritenuto un metodo veloce e sicuro. Le piste ciclabili della città sono ampie e spesso separate dalla corsie di traffico e a volte hanno segnali stradali dedicati. Christiania, il famoso e famigerato quartiere della città, è completamente senza auto. La città offre gratuitamente biciclette pubbliche che possono essere prelevate e consegnate in tutte la zone del centro.
4. Boulder (Colorado, USA)
Importanti disegni di legge comunali che contribuiscono a promuovere in bicicletta sicura e ad incoraggiare il suo utilizzo hanno reso Boulder, cittadina di circa 100000 abitanti del Colorado, una città perfetta per pedalare in completa tranquillità. Il “Boulder Safe Routes to School” è un programma pilota che incoraggia i bambini ad andare a scuola con la bicicletta e i risultati sono andati oltre ogni più rosea aspettativa dato che ben il 75% degli studenti oggi si recano a scuola in bici. Inoltre oltre 4000 persone hanno partecipato al “Boulder’s Bike to Work Day” recandosi in ufficio in bicicletta. Almeno il 95% delle strade di Boulder sono munite di piste ciclabili. Negli ultimi cinque anni l’amministrazione comunale ha speso in media il 15% del suo bilancio nel promuovere e incentivare il traffico in bicicletta.
5. Davis (California, USA)
Questa piccola città di 65000 persone ha oltre 100 km. di piste ciclabili e il 17% dei cittadini si recano ogni giorno al lavoro in bicicletta. Davis è stata una delle prime città negli Stati Uniti a realizzare un programma per la creazione e la manutenzione delle infrastrutture per il trasporto su bicicletta. Il terreno pianeggiante ed il clima temperato favoriscono l’utilizzo della bicicletta. Diversi anni fa, i cittadini di Davis hanno votato un referendum per eliminare l’autobus della scuola pubblica ed i bambini oggi vanno a scuola a piedi o in bici.
Davis ha una mappa completa delle piste ciclabili con consigli ed informazioni. La mappa viene distribuita gratuitamente in diversi punti della cittadina. Andare in bicicletta è talmente importante per l’identità di questa comunità che nel logo della città è presente una bicicletta. La città di Davis e la sua Università stanno lavorando alla realizzazione di un museo della bicicletta.
6. Sandnes (Norvegia)
Nel 1990 il governo norvegese decise di avviare un progetto della durata di quattro anni che incoraggiava l’utilizzo della bicicletta al fine di ridurre il traffico automobilistico. Sandnes fu scelta come una delle due città pilota. Il progetto aveva come principale obiettivo rendere le città più accoglienti per i ciclisti in modo da incrementare il numero di persone che abbandonavano l’auto in favore della bici. La campagna è continuata ben oltre i quattro anni previsti ed oggi Sandnes ha le migliori strutture per i ciclisti di tutta la Norvegia.
Il sistema di trasporto pubblico a Sandnes a comprende piste ciclabili ben curate; affitto o abbonamento per l’utilizzo delle biciclette pubbliche; grandi parcheggi riservati alle bici.
7. Trondheim (Norvegia)
La città di Trondheim è la prima al mondo ad avere un ascensore per biciclette. Il Trampe, ormai una delle principali attrazioni turistiche della città, trasporta i ciclisti lungo le salite più ripide, un po’ come gli skilift conducono gli sciatori sulle cime delle montagne.
Trondheim è una città che si pone tra gli obiettivi fondamentali il rispetto dell’ambiente e dunque incentiva l’utilizzo della bicicletta. La sua natura collinare non ha dunque rappresentato un ostacolo allo sviluppo della cultura della bicicletta. Trondheim è una città universitaria con 30000 studenti, il 90% dei quali utilizzano la bici come mezzo di di trasporto. E i lavoratori non si comportano peggio: oltre il 50% di essi si recano ogni giorno in ufficio pedalando.
8. San Francisco (California, USA)
San Francisco è la seconda città più popolata negli Stati Uniti e si comprende come un sistema di trasporti che sfrutti le biciclette sia davvero importante. Con un numero sempre crescente di pendolari, tutti i mezzi di trasporto pubblico sono stati equipaggiati per il trasporto biciclette e molte corsie di guida per automobili sono state trasformate in piste ciclabili. La rivista Bicycling Magazine definisce San Francisco come una città top per il ciclismo grazie ai circa 40000 residenti che si recano in ufficio o a scuola in bicicletta. Ci sono 63 chilometri di piste ciclabili e sentieri in tutta la città. Nel consiglio cittadino sono stati eletti otto candidati del “San Francisco Bicycle Coalition”, un piccolo partito che incoraggia l’utilizzo delle biciclette.
9. Berlino (Germania)
Berlino è la città più grande della Germania e la seconda più popolata d’Europa. A Berlino, in cui meno della metà dei residenti possiede un auto, è diventato ormai un’abitudine andare in bicicletta. Il traffico prodotto dalle biciclette rappresenta ormai il 13% del totale. Sul sito BBBike è possibile determinare il percorso migliore tra due punti di Berlino da percorre in bicicletta lungo le piste ciclabili. Basta inserire il punto di partenza e quello di arrivo ed il sistema calcolerà il percorso ciclabile ottimale. Ben strutturato il sistema di bike sharing (condivisione biciclette) e molte sono le possibilità di visitare la città attraverso tour in bici.
10. Barcellona (Spagna)
Il 22 marzo 2007 il Comune di Barcellona ha avviato “Bicing”, un servizio di biciclette per il trasporto pubblico. Si acquista una tessera magnetica con la quale è possibile prelevare una bicicletta da una qualsiasi delle cento stazioni sparse per la città ed utilizzarla ovunque nell’area urbana, per poi lasciarla in una delle altre stazioni. Il Comune ha tra i suoi piani di sviluppo principali quello che propone di ampliare, razionalizzare e migliorare la rete di piste ciclabili in città. E’ stato infatti creato un “anello verde” che circonda l’area metropolitana di Barcellona con una pista ciclabile. Ci sono al momento 3250 posteggi per le bici ed è in progetto la costruzione di un nuovo parcheggio sotterraneo riservato alle biciclette.
11. Basilea (Svizzera)
La città di Basilea è circondata da una regione verdeggiante dove si possono effettuare bellissime escursioni in bicicletta lungo la rete di piste ciclabili e sentieri. Anche la città offre piste ciclabili ben segnalate con segnali e semafori dedicati ai ciclisti. La biciclette possono essere noleggiate in città presso il “Rent-a-bike”, un parco di biciclette presente nel sottosuolo. Oltre a stradine in città, i ciclisti hanno la possibilità di raggiungere anche le città della Svizzera attraverso una rete piste ciclabili extra-urbana che si estende in quasi tutto il Paese.
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