Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: commedia
Durata: 1h40m
Regia: Marcello Cesena
Sceneggiatura: Aldo Baglio, Marcello Cesena, Giacomo Poretti, Giovanni Storti,
Fotografia: Agostino Castiglioni
Musiche: Mario Iacquone
Cast: Sara D'Amario, Raul Cremona, Angela Finocchiaro, Silvana Fallisi, Sergio Bustric, Victoria Cabello, Luciana Turina, Elena Giusti, Cinzia Massironi, Isabella Ragonese, Debora Villa, Marcello Cesena
Trama
Milano beach - Tre amici devono partire assieme per le vacanze con le loro rispettive famiglie. Aldo è un uomo svampito che scassina auto convinto siano la sua. Giovanni è un uomo terribilmente pignolo e noioso che costringe tutta la sua famiglia a stare in casa per tre giorni per evitare l’esodo. Giacomo invece cerca di convincere la moglie, senza successo, a seguirlo in vacanza.
L’autobus del peccato - In una piccola chiesa di provincia che cade a pezzi il parroco Don Bruno e il sagrestano Mario devono risolvere alcuni problemi di bilancio perché il sagrestano ruba gran parte delle offerte per realizzare il suo sogno: acquistare la moto dei suoi sogni.
Falsi prigionieri - In una stanza di un castello alcuni quadri famosi si ritrovano a parlare tra di loro. Ad un certo punto uno dei quadri vuole andare a trovare il quadro della regina Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena. Anche un altro dei quadri riesce a raggiungere “La dama con l’ermellino”, ma durante il tragitto il quadro cade e allora il tratto rimanente viene percorso scivolando.
Temperatura basale - Giacomo e la moglie desiderano disperatamente avere un figlio, ma purtroppo Giacomo è quasi sterile e per riuscire a concepire c’è bisogno di consumare rapporti mentre la temperatura basale della moglie è a 38° C.
Recensione
“Il cosmo sul comò” è, a pieno titolo, il peggior film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Dopo un paio di pellicole divertenti il trio dimostra di aver toccato il fondo dal punto di vista cinematografico. Incapaci di offrire una degna sceneggiatura, i tre comici decidono di frammentare il loro lavoro in quattro episodi. Con un minutaggio limitato era più facile riportare le loro gag teatrali sul grande schermo, ma il risultato è un buco nell’acqua. Fin dai primi minuti vengono a galla tutti i limiti dei tre comici: la ripetitività degli battute copiate di sana pianta dal loro repertorio, i personaggi stereotipati. Nessun segno di originalità all’orizzonte. La sceneggiatura, scritta dal trio assieme al regista Massimo Cesena e Valerio Bariletti lo stesso Cesena, offre situazioni statiche e banali cercando tristemente di annientare se stessa nel vano tentativo di lasciare spazio all’estro comico tipico del loro teatro. Ma “Il cosmo sul comò” non è un “Anplagghed al cinema” (spettacolo teatrale proposto al cinema), ed appare anni luce lontano dal concetto di cinema. I quattro episodi sono orrendi, tenuti insieme da una scenetta ridicola, fotocopia di uno degli sketch più spiritosi dello spettacolo teatrale “Tel Chi El Telun”.
Marcello Cesena può far ridere come comico (è Jean Claude nelle trasmissioni della Gialappa’s Band, qui presente nel terzo episodio), ma come regista mostra limiti evidenti. La sua regia è talmente anonima da far rimpiangere quella di Massimo Venier, autore delle precedenti pellicole.
Inoltre, non può salvare “Il cosmo sul comò” dall’enorme fiasco la presenza di attori simpatici e bravi come Raul Cremona, Angela Finocchiaro e Cinzia Massironi o il fascino genuino di Isabella Ragonese, Elena Giusti e Victoria Cabello.
“Il cosmo sul comò” è un film comico che non regala una risata, una pessima performance di Aldo, Giovanni e Giacomo, che ormai sembrano aver fatto tutto quello che potevano per proporre la loro comicità al cinema. Meglio un ritorno al teatro ed alla tv, perché quando un loro spot pubblicitario fa ridere più di un loro film allora non è possibile fare altri commenti se non prendere spunto da un vero grande film comico: “Il cosmo sul comò” è una cagata pazzesca!
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: commedia
Durata: 1h40m
Regia: Marcello Cesena
Sceneggiatura: Aldo Baglio, Marcello Cesena, Giacomo Poretti, Giovanni Storti,
Fotografia: Agostino Castiglioni
Musiche: Mario Iacquone
Cast: Sara D'Amario, Raul Cremona, Angela Finocchiaro, Silvana Fallisi, Sergio Bustric, Victoria Cabello, Luciana Turina, Elena Giusti, Cinzia Massironi, Isabella Ragonese, Debora Villa, Marcello Cesena
Trama
Milano beach - Tre amici devono partire assieme per le vacanze con le loro rispettive famiglie. Aldo è un uomo svampito che scassina auto convinto siano la sua. Giovanni è un uomo terribilmente pignolo e noioso che costringe tutta la sua famiglia a stare in casa per tre giorni per evitare l’esodo. Giacomo invece cerca di convincere la moglie, senza successo, a seguirlo in vacanza.
L’autobus del peccato - In una piccola chiesa di provincia che cade a pezzi il parroco Don Bruno e il sagrestano Mario devono risolvere alcuni problemi di bilancio perché il sagrestano ruba gran parte delle offerte per realizzare il suo sogno: acquistare la moto dei suoi sogni.
Falsi prigionieri - In una stanza di un castello alcuni quadri famosi si ritrovano a parlare tra di loro. Ad un certo punto uno dei quadri vuole andare a trovare il quadro della regina Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena. Anche un altro dei quadri riesce a raggiungere “La dama con l’ermellino”, ma durante il tragitto il quadro cade e allora il tratto rimanente viene percorso scivolando.
Temperatura basale - Giacomo e la moglie desiderano disperatamente avere un figlio, ma purtroppo Giacomo è quasi sterile e per riuscire a concepire c’è bisogno di consumare rapporti mentre la temperatura basale della moglie è a 38° C.
Recensione
“Il cosmo sul comò” è, a pieno titolo, il peggior film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Dopo un paio di pellicole divertenti il trio dimostra di aver toccato il fondo dal punto di vista cinematografico. Incapaci di offrire una degna sceneggiatura, i tre comici decidono di frammentare il loro lavoro in quattro episodi. Con un minutaggio limitato era più facile riportare le loro gag teatrali sul grande schermo, ma il risultato è un buco nell’acqua. Fin dai primi minuti vengono a galla tutti i limiti dei tre comici: la ripetitività degli battute copiate di sana pianta dal loro repertorio, i personaggi stereotipati. Nessun segno di originalità all’orizzonte. La sceneggiatura, scritta dal trio assieme al regista Massimo Cesena e Valerio Bariletti lo stesso Cesena, offre situazioni statiche e banali cercando tristemente di annientare se stessa nel vano tentativo di lasciare spazio all’estro comico tipico del loro teatro. Ma “Il cosmo sul comò” non è un “Anplagghed al cinema” (spettacolo teatrale proposto al cinema), ed appare anni luce lontano dal concetto di cinema. I quattro episodi sono orrendi, tenuti insieme da una scenetta ridicola, fotocopia di uno degli sketch più spiritosi dello spettacolo teatrale “Tel Chi El Telun”.
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Voto: 25%
Trailer “Il cosmo sul comò”
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2 Comments:
Vero, come direbbe il ragionier Fantozzi........ Il cosmo sul comò è una cagata pazzesca!!!!!!!!!!
FilippoRe
Perfetta recensione. Il cosmo sul comò è davvero un film orrendo. Si salva soltanto l'ultimo episodio. Anche se i babbi natale sono stati davvero simpatici. Menio male!
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