Titolo originale: Mask of Zorro
Nazione: Germania, USA
Anno: 1998
Genere: avventura
Durata: 2h17m
Regia: Martin Campbell
Sceneggiatura: Ted Elliott, John Eskow, Terry Rossio
Fotografia: Phil Meheux
Musiche: James Horner
Cast: Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Catherine Zeta-Jones, Stuart Wilson, Matt Letscher, Tony Amendola, Pedro Armendáriz Jr., William Marquez, José Perez, Victor Rivers, L.Q. Jones, Julieta Rosen, Luisa Huertas, José María de Tavira, Raul Martínez
Trama
Il nobile Diego de la Vega difende gli oppressi mascherandosi da Zorro. Viene arrestato e messo in prigione dal governatore spagnolo Don Rafael Montero che uccide sua moglie e rapisce la figlia, portandola con sé in Spagna. Molti anni dopo, Zorro riesce ad evadere dal carcere. E’ ormai un uomo vecchio, ma nello spirito conserva la nobiltà che aveva contraddistinto il mito di Zorro. Conosce un un giovane rissoso dedito all’alcool, Alejandro Murrieta. Vedendo in lui qualità e talento, decide di addestrarlo alla spada e alla nobiltà di spirito, trasformandolo in un nuovo Zorro. Entrambi hanno un conto in sospeso con Don Rafael e desiderano vendetta.
Recensione
“La maschera di Zorro” rispolvera la figura di uno dei personaggi immaginari più famosi del XX secolo. Un mito che tra film (il primo fu girato nel 1920), romanzi, telefilm e fumetti ha avuto un gran numero di appassionati. Questa ennesima pellicola su Zorro mette in luce qualcosa che non si vede spesso nei moderni film d’avventura: il senso dell’onore e della lealtà.
La produzione di Steven Spielberg rappresenta una garanzia per la riuscita di un film. Sceglie per il ruolo del giovane Zorro Antonio Banderas. Finalmente un attore spagnolo che con il suo fascino latino rende il personaggio più vicino alla figura del mito. In realtà, il vero Zorro del film, Don Diego de la Vega, è interpretato da Anthony Hopkins, un attore sempre capace di dare peso e dignità ai suoi ruoli. Il suo Zorro, decisamente invecchiato, ritorna in Messico dopo molti anni. Don Rafael Montero gli ha sottratto tutto, anche la figlia Elena che ha rapito ed adottato. Ha bisogno di qualcuno che prenda il suo posto e quando conosce Alejandro Murrieta, un giovane scapestrato ma nel quale scorge grandi potenzialità è deciso a fare di lui il nuovo Zorro. Iniziano lezioni dell’arte della spada, di equitazione e di combattimenti corpo a corpo. Ma i veri insegnamenti di Don Diego sono quelli che temprano lo spirito nell’onore e nella noblità, caratteristiche che Zorro ha sempre avuto e deve continuare ad avere.
La sceneggiatura de “La maschera di Zorro” rispetta i personaggi e la storia. Per fortuna, le meravigliose sequenze di azione si svolgono in funzione del racconto, e non viceversa. Ottima la regia di Martin Campbell, già autore di film d’azione. Lo stesso dicasi per le performance degli attori sia nelle intepretazioni che nei combattimenti con la spada. Affondi e fendenti vengono effettuati in modo realistico grazie agli allenamenti seguiti da Bob Anderson, ex campione olimpico di scherma.
“La maschera di Zorro” ha un fotografia che ritrae magnifiche location, tipiche della zona di confine tra California e Messico: distese desolate nelle quali si ritrovano piccole città, fattorie e miniere d’oro.
Le scene migliori del film hanno come protagonisti Antonio Banderas e Catherine Zeta-Jones, qui semplicemente divina. Tra i due c’è un’intesa reale meravigliosa si nota, in particolare, nel ballo che avviene in casa di Don Rafael. In un’altra scena, Zorro si nasconde in un confessionale ed ascolta, con grande interesse, la giovane donna raccontare i suoi sentimenti che prova nei confronti del misterioso uomo mascherato.
“La maschera di Zorro” è un grande film d’avventura che rispetta e rende giustizia ad uno dei personaggi più amati del cinema e della letteratura. Duelli con la spada, passioni d’amore e un pizzico di humour ne fanno un film avvincente e piacevole da vedere.
Nazione: Germania, USA
Anno: 1998
Genere: avventura
Durata: 2h17m
Regia: Martin Campbell
Sceneggiatura: Ted Elliott, John Eskow, Terry Rossio
Fotografia: Phil Meheux
Musiche: James Horner
Cast: Antonio Banderas, Anthony Hopkins, Catherine Zeta-Jones, Stuart Wilson, Matt Letscher, Tony Amendola, Pedro Armendáriz Jr., William Marquez, José Perez, Victor Rivers, L.Q. Jones, Julieta Rosen, Luisa Huertas, José María de Tavira, Raul Martínez
Trama
Il nobile Diego de la Vega difende gli oppressi mascherandosi da Zorro. Viene arrestato e messo in prigione dal governatore spagnolo Don Rafael Montero che uccide sua moglie e rapisce la figlia, portandola con sé in Spagna. Molti anni dopo, Zorro riesce ad evadere dal carcere. E’ ormai un uomo vecchio, ma nello spirito conserva la nobiltà che aveva contraddistinto il mito di Zorro. Conosce un un giovane rissoso dedito all’alcool, Alejandro Murrieta. Vedendo in lui qualità e talento, decide di addestrarlo alla spada e alla nobiltà di spirito, trasformandolo in un nuovo Zorro. Entrambi hanno un conto in sospeso con Don Rafael e desiderano vendetta.
Recensione
“La maschera di Zorro” rispolvera la figura di uno dei personaggi immaginari più famosi del XX secolo. Un mito che tra film (il primo fu girato nel 1920), romanzi, telefilm e fumetti ha avuto un gran numero di appassionati. Questa ennesima pellicola su Zorro mette in luce qualcosa che non si vede spesso nei moderni film d’avventura: il senso dell’onore e della lealtà.
La produzione di Steven Spielberg rappresenta una garanzia per la riuscita di un film. Sceglie per il ruolo del giovane Zorro Antonio Banderas. Finalmente un attore spagnolo che con il suo fascino latino rende il personaggio più vicino alla figura del mito. In realtà, il vero Zorro del film, Don Diego de la Vega, è interpretato da Anthony Hopkins, un attore sempre capace di dare peso e dignità ai suoi ruoli. Il suo Zorro, decisamente invecchiato, ritorna in Messico dopo molti anni. Don Rafael Montero gli ha sottratto tutto, anche la figlia Elena che ha rapito ed adottato. Ha bisogno di qualcuno che prenda il suo posto e quando conosce Alejandro Murrieta, un giovane scapestrato ma nel quale scorge grandi potenzialità è deciso a fare di lui il nuovo Zorro. Iniziano lezioni dell’arte della spada, di equitazione e di combattimenti corpo a corpo. Ma i veri insegnamenti di Don Diego sono quelli che temprano lo spirito nell’onore e nella noblità, caratteristiche che Zorro ha sempre avuto e deve continuare ad avere.
La sceneggiatura de “La maschera di Zorro” rispetta i personaggi e la storia. Per fortuna, le meravigliose sequenze di azione si svolgono in funzione del racconto, e non viceversa. Ottima la regia di Martin Campbell, già autore di film d’azione. Lo stesso dicasi per le performance degli attori sia nelle intepretazioni che nei combattimenti con la spada. Affondi e fendenti vengono effettuati in modo realistico grazie agli allenamenti seguiti da Bob Anderson, ex campione olimpico di scherma.
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“La maschera di Zorro” è un grande film d’avventura che rispetta e rende giustizia ad uno dei personaggi più amati del cinema e della letteratura. Duelli con la spada, passioni d’amore e un pizzico di humour ne fanno un film avvincente e piacevole da vedere.
Voto: 81%
Trailer “La maschera di Zorro”
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2 Comments:
prima su rete quattro.
L'avrò visto mille volte ormai, ma è sempre un gran film!
(Poi Zorro è il mio mito quindi..) :)
Non mi stancherò mai di vederlo.
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