lunedì 2 maggio 2011

BRIDE WARS - LA MIA MIGLIORE NEMICA

Bride wars - La mia migliore nemicaTitolo originale: Bride wars
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: commedia
Durata: 1h29m
Regia: Gary Winick
Sceneggiatura: Greg DePaul, June Diane Raphael, Casey Wilson
Fotografia: Frederick Elmes
Musiche: Ed Shearmur
Cast: Kate Hudson, Anne Hathaway, Bryan Greenberg, Chris Pratt, Steve Howey, Candice Bergen, Kristen Johnston, Michael Arden, Victor Slezak, Kelly Coffield Park, John Pankow, Zoe O'Grady, Shannon Ferber, June Diane Raphael, Charles Bernard, Bruce Altman, Lauren Bittner, Jeremy Brothers, Rena Maliszweski, Casey Wilson


Trama
Liv ed Emma sono amiche fin da piccole. Entrambe hanno sempre sognato un matrimonio da favola e il luogo non poteva che essere il Plaza Hotel. Decidono di sposare il loro fidanzati ed insieme vanno da un wedding planner per fissare la data. A causa di un problema rimane una sola data disponibile, ma nessuna delle due rinuncia: si sposeranno lo stesso giorno nella stessa location. Un problema grave dato che si devono dividere anche gli invitati. Da migliori amiche le due ragazze diventeranno migliori nemiche tirando fuori un lato cattivo e spietato tenuto nascosto per anni.

Recensione
“Bride wars - La mia migliore nemica” non è una commedia brillante, non è originale, né divertente. E’ piena di stereotipi sulle donne, qui seppellite nell’ipocrisia e nell’idiozia. Esseri frivoli e capricciosi. E gli uomini vengono considerati rozzi ed insensibili ai desideri delle compagne. Allora perché le donne dovrebbero sposarli? Le due protagoniste da migliori amiche diventano migliori nemiche per il matrimonio fissato, per un insensato gioco del destino, lo stesso giorno. I dispetti e le cattiverie tra le due non hanno un minimo di ironia e sgradevolmente banali ed assurdi.
La sceneggiatura di “Bride wars - La mia migliore nemica” risente troppo dell’esperienza di Casey Wilson, autore del “Saturday Night Live” americano. I numerosi sketch già poveri presi singolarmente (alcuni rubati di sana pianta da altre commedie) non concorrono ad un’identità comune, privando il film di una trama trascinante.
Nulla da dire sulle capacità delle due attrici protagoniste, Kate Hudson e Anne Hathaway, ma la sceneggiatura non permette loro di mostrare molto. La Hudson è anche nei panni di produttrice. Tutto sommato, dal punto di vista commerciale, può dirsi soddisfatta. La Hathaway, sempre dolce e sensibile, piace sia nei panni dell’amica più remissiva che in quelli di spietata vendicatrice. Invece, non si può dire nulla sul cast maschile relegato a semplici osservatori marginali della guerra tra le due amiche.
La fotografia di Frederick Elmes è patinata e glamour come da copione e la colonna sonora di Ed Shearmur aggiunge un pizzico di brio alla stanchezza generale.
“Bride wars - La mia migliore nemica” è un prodotto studiato per vendere, tanto studiato da essere prevedibile e scontato in ogni suo aspetto. La creatività è nulla e la morale è paragonabile a quella distillata durante una puntata di “Pomeriggio 5” quando si occupa delle liti tra i concorrenti del “Grande Fratello”.
Per sole donne che sognano il grande giorno e che ritengono che l’amicizia sia qualcosa di eterno.

Voto: 46%


4 Comments:

Pompiere said...

E forse nemmeno per le donne. Il film è la fiera delle vanità, delle boccacce e delle mossette tendenti all’isteria.

Valentina said...

Film carino. A dimostrazione che per ottenere ciò che si vuole si è disposti, spesso, a fare qualunque cosa. Ma a che prezzo?

Anonimo said...

Concordo con il pompiere. Bride Wars è di un orrido imbarazzante. Complimenti a chi ha il coraggio di guardarlo (a me mi hanno costretto!!!

Marcello said...

A volte i trailer traggono in ingannano e vendono un film come fantastico e imperdibile, altre, come in questo caso ti suggestiscono la non visione e a quanto pare, per quello che hai scritto ho fatto proprio bene a fidarmi dell'istinto :-)