Titolo originale: Confessions of a shopaholic
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: commedia, sentimentale
Durata: 1h44m
Regia: P.J. Hogan
Sceneggiatura: Kayla Alpert, Tim Firth, Tracey Jackson
Fotografia: Jo Willems
Musiche: James Newton Howard
Cast: Isla Fisher, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Joan Cusack, John Goodman, Kristin Scott Thomas, Fred Armisen, Leslie Bibb, Lynn Redgrave, John Lithgow, Robert Stanton, Julie Hagerty, Nick Cornish, Wendie Malick, Clea Lewis
Trama
Rebecca Bloomwood vive a New York ed è affetta da sindrome di shopping compulsivo tanto che il suo conto arriva in un profondo rosso. Il suo sogno è lavorare in una famosa rivista di moda, ma viene assunta in una rivista finanziaria appartenente allo stesso gruppo editoriale. In breve tempo la sua originale rubrica inizia a riscuotere successo e, nel frattempo, si innamora di Luke Brandon, un giornalista ambizioso, ossessionato dalla carriera ma privo di qualsiasi interesse nei confronti degli acquisti.
Recensione
“I love shopping” è una commedia sentimentale tratta dagli omonimi romanzi scritti da Madeleine Wickam con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, divenuti best sellers tra le lettrici di tutto il mondo.
Il film di P.J. Hogan, regista di una delle più divertenti commedie romantiche degli anni ’90, “Il matrimonio del mio miglior amico”, non solo non è all’altezza dei libri di Kinsella, ma non ne rispecchia affatto l’anima. La leggerezza ed il brio delle pagine si trasformano in una struttura narrativa debole e sconclusionata (viene fatta razzìa a caso dai diversi libri prendendo gli episodi che meglio si adattavano al grande schermo). La protagonista del libro nella quale migliaia di lettrici rivedevano se stesse, un po’ sbadata e frivola, diventa un personaggio futile ed irritante. La sindrome da shopping compulsivo analizzata con ironia da Kinsella diventa la scusa per dare vita a situazioni che vorrebbero essere divertenti, ma che in realtà si mostrano per la totale demenza con la quale sono state realizzate
Al suo primo ruolo importante, Isla Fisher dimostra un’irrefrenabile energia, fisico prorompente ma un viso dolce e solare che, se non fosse per la sceneggiatura priva di sarcasmo ed humour, sarebbe davvero molto simpatica. Joan Cusack, Kristin Scott Thomas e John Goodman mostrano tutto il loro fascino, sebbene i loro personaggi siano pessime caricature.
La trama di “I love shopping” va avanti con il pilota automatico offrendo situazioni paradossali che regalano pochi sorrisi. Se si è disposti a spegnere il proprio cervello e ci si abbandona alla simpatia della Fisher “I love shopping” risulta guardabile, ma il messaggio di base sul materialismo è del tutto scadente pur trattandosi di una commedia. Considerando, però, un target dotato di un minimo di raziocinio, il film è un susseguirsi di scene stupide ed irritanti.
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: commedia, sentimentale
Durata: 1h44m
Regia: P.J. Hogan
Sceneggiatura: Kayla Alpert, Tim Firth, Tracey Jackson
Fotografia: Jo Willems
Musiche: James Newton Howard
Cast: Isla Fisher, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Joan Cusack, John Goodman, Kristin Scott Thomas, Fred Armisen, Leslie Bibb, Lynn Redgrave, John Lithgow, Robert Stanton, Julie Hagerty, Nick Cornish, Wendie Malick, Clea Lewis
Trama
Rebecca Bloomwood vive a New York ed è affetta da sindrome di shopping compulsivo tanto che il suo conto arriva in un profondo rosso. Il suo sogno è lavorare in una famosa rivista di moda, ma viene assunta in una rivista finanziaria appartenente allo stesso gruppo editoriale. In breve tempo la sua originale rubrica inizia a riscuotere successo e, nel frattempo, si innamora di Luke Brandon, un giornalista ambizioso, ossessionato dalla carriera ma privo di qualsiasi interesse nei confronti degli acquisti.
Recensione
“I love shopping” è una commedia sentimentale tratta dagli omonimi romanzi scritti da Madeleine Wickam con lo pseudonimo di Sophie Kinsella, divenuti best sellers tra le lettrici di tutto il mondo.
Il film di P.J. Hogan, regista di una delle più divertenti commedie romantiche degli anni ’90, “Il matrimonio del mio miglior amico”, non solo non è all’altezza dei libri di Kinsella, ma non ne rispecchia affatto l’anima. La leggerezza ed il brio delle pagine si trasformano in una struttura narrativa debole e sconclusionata (viene fatta razzìa a caso dai diversi libri prendendo gli episodi che meglio si adattavano al grande schermo). La protagonista del libro nella quale migliaia di lettrici rivedevano se stesse, un po’ sbadata e frivola, diventa un personaggio futile ed irritante. La sindrome da shopping compulsivo analizzata con ironia da Kinsella diventa la scusa per dare vita a situazioni che vorrebbero essere divertenti, ma che in realtà si mostrano per la totale demenza con la quale sono state realizzate
Al suo primo ruolo importante, Isla Fisher dimostra un’irrefrenabile energia, fisico prorompente ma un viso dolce e solare che, se non fosse per la sceneggiatura priva di sarcasmo ed humour, sarebbe davvero molto simpatica. Joan Cusack, Kristin Scott Thomas e John Goodman mostrano tutto il loro fascino, sebbene i loro personaggi siano pessime caricature.
La trama di “I love shopping” va avanti con il pilota automatico offrendo situazioni paradossali che regalano pochi sorrisi. Se si è disposti a spegnere il proprio cervello e ci si abbandona alla simpatia della Fisher “I love shopping” risulta guardabile, ma il messaggio di base sul materialismo è del tutto scadente pur trattandosi di una commedia. Considerando, però, un target dotato di un minimo di raziocinio, il film è un susseguirsi di scene stupide ed irritanti.
Voto: 46%
Trailer “I love shopping”
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Accumuli punti convertibili in premi: fotocamere, cellulari,
iPod, accessori per la casa, buoni vacanza, videogiochi!
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5 Comments:
Verissimo!!! Il film non è all'altezza del libro. :) ciao!
Li ho letti tutti: I love shopping, I love shopping in bianco, I love shopping a New York, I love shopping con mia sorella, I love shopping per il baby, I love mini shopping... ne manca qualcuno? Sono un'autentica divoratrice dei libri di Sophie Kinsella!
Il film? Divertente, ma come scrivi nella tua recensione, non ha l'anima dei libri. Hanno sfruttato i libri per una commediola sentimentale. Almeno però è divertente
^^Giusy^^
non ho mai letto il libro, e nemmeno visto il film...^^;
Commento off topic, hai vinto un premio :-D
http://aprovadicrash.blogspot.com/2011/05/segreti-e-premi.html
adoro vedere film...quindi complimenti per il tuo blog!
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