In occasione della Giornata mondiale del Braille, viene inaugurato oggi, 21 febbraio, “Uffizi da toccare”, un progetto intrapreso nel 2009 nella Soprintendenza fiorentina su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione Galleria degli Uffizi con il Dipartimento di Antichità Classica del Museo.
“Uffizi da toccare” è un percorso all’interno della Galleria riservato a non vedenti e ipovedenti. I visitatori potranno toccare, 16 sculture poste in ambienti diversi della Galleria alle quali si aggiunge la realizzazione in 3D del quadro di Botticelli “La nascita di Venere”. A corredo, ci saranno didascalie scritte in Braille, sia in italiano che in inglese, su fogli trasparenti e sfogliabili.
Ai disabili visivi che si presenteranno alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione), sarà consegnato un paio di guanti monouso in latex, dello stesso tipo utilizzato dai restauratori di opere d’arte, con i quali potranno toccare le sculture apprezzandone i particolari della superficie e comprendendone così le forme, finora soltanto immaginate. Ad assistere i visitatori portatori di handicap sarà lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza.
L’iniziativa, gratuita, è un importante passo nel coinvolgere il pubblico disabile come ha spiegato la soprintendente Cristina Acidini Luchinat: “L’attivazione del progetto a lungo elaborato segna una tappa ulteriore nel percorso che gli Uffizi e l’intera Soprintendenza fiorentina compiono per adeguare la fruizione degli spazi delle collezioni al pubblico più ampio e vario possibile, compresi i portatori di disabilità”.
“Uffizi da toccare” è la prima e unica occasione in cui si può dire senza problemi “si prega di toccare”!
“Uffizi da toccare” è un percorso all’interno della Galleria riservato a non vedenti e ipovedenti. I visitatori potranno toccare, 16 sculture poste in ambienti diversi della Galleria alle quali si aggiunge la realizzazione in 3D del quadro di Botticelli “La nascita di Venere”. A corredo, ci saranno didascalie scritte in Braille, sia in italiano che in inglese, su fogli trasparenti e sfogliabili.
Ai disabili visivi che si presenteranno alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione), sarà consegnato un paio di guanti monouso in latex, dello stesso tipo utilizzato dai restauratori di opere d’arte, con i quali potranno toccare le sculture apprezzandone i particolari della superficie e comprendendone così le forme, finora soltanto immaginate. Ad assistere i visitatori portatori di handicap sarà lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza.
L’iniziativa, gratuita, è un importante passo nel coinvolgere il pubblico disabile come ha spiegato la soprintendente Cristina Acidini Luchinat: “L’attivazione del progetto a lungo elaborato segna una tappa ulteriore nel percorso che gli Uffizi e l’intera Soprintendenza fiorentina compiono per adeguare la fruizione degli spazi delle collezioni al pubblico più ampio e vario possibile, compresi i portatori di disabilità”.
“Uffizi da toccare” è la prima e unica occasione in cui si può dire senza problemi “si prega di toccare”!
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