300

Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: fantasy
Durata: 1h46m
Regia: Zack Snyder
Sceneggiatura: Zack Snyder, Kurt Johnstad, Michael B. Gordon
Fotografia: Larry Fong
Musiche: Tyler Bates
Cast: Gerard Butler, Lena Headey, Dominic West, David Wenham, Vincent Regan, Michael Fassbender, Tom Wisdom, Andrew Pleavin, Andrew Tiernan, Rodrigo Santoro, Giovani Cimmino


Trama
Grecia, 480 a.C. L'impero persiano guidato da Serse I ha intenzione di estendere i propri domini all'intera Grecia con il suo immane esercito. Leonida, il re di Sparta, non ha alcuna intenzione di far sottomettere la sua città al potere dei persiani. Ma Sparta ha leggi troppo antiche da poter essere violate anche dal suo stesso sovrano. Ma Leonida, convinto che l’unica salvezza della città sia quella di affrontare i persiani, arruola 300 tra i suoi più fedeli e vigorosi soldati per guidarli attraverso un viaggio senza ritorno verso il nemico e per intraprendere una memorabile ed epica battaglia alle Termopili.

Recensione
“300” è uno show fatto di fotogrammi e sequenze curate in maniera incredibilmente minuziosa. La fotografia, grazie ad un intenso lavoro di computer graphic, riempie lo schermo colori forti ed irreali, del tutto in linea con i fumetti di Miller (lo stesso autore del fumetto “Sin City”), dai quali è tratto il film. “300” infatti non soddisferà quelli che sono alla ricerca della storicità degli eventi di “Troy” (poi neanche realmente rispettati dallo sceneggiatore David Benioff): la storia lascia il campo alla fantasia. I soldati sono immagine dell’uomo perfetto che lotta contro un esercito non di uomini, ma di creature maligne. Lo stesso Serse viene visto come una creatura dall’aspetto e dai poteri divini. Ed è la cruenta battaglia, vera protagonista: i combattimenti sono esasperati dal continuo utilizzo del ralenty e di improvvise accelerazioni. Nulla è lasciato all’immaginazione denotando al film un carattere quasi horror (non altro il regista è Zack Snyder, autore de “L’alba dei morti viventi”). Le immagini sono crude, proprio come nel fumetto, ed è il rosso del sangue a farla da padrone. Il film sconvolge la vista ed i meriti vanno alla fotografia di Larry Fong. Ogni fotogramma è un quadro d’autore. Un’estetica che però sovrasta anche i dialoghi che vengono relegati troppo in secondo piano: a volte troppo grossolani e farciti di frasi ad effetto. I monologhi della voce fuori campo però risultano minuziosi e penetranti (peccato forse per il doppiaggio non all’altezza). Ed anche le caratterizzazioni dei personaggi ricalcano la saturazione smisurata dei colori.
“300” è un film lontano dal capolavoro, ma sicuramente appassionante e sontuoso, del tutto fedele ai fumetti dal quale è ispirato. E se qualcuno lo ha giudicato come film di destra, al limite del nazismo, allora merito a Snyder per essere riuscito a ritrarre al meglio un popolo come gli spartani che uccideva bambini non perfetti, inneggiava alla guerra ed ad una morte gloriosa e disprezzava gli ateniesi definendoli filosofi effeminati.

Voto: 72%

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