Titolo originale: Goal II: living the dream
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 2007
Genere: drammatico
Durata: 1h45m
Regia: Jaume Collet-Serra
Sceneggiatura: Mike Jefferies
Fotografia: Flavio Martínez Labiano
Musiche: Stephen Warbeck
Cast: Kuno Becker, Alessandro Nivola, Anna Friel, Stephen Dillane, Rutger Hauer, Frances Barber, Miriam Colon, Kieran O’Brien
Trama
Dopo aver giocato nel Newcastle per un solo anno, Santiago Muñez passa al Real Madrid dove oltre al suo amico Gavin Harris, in piena crisi di goal, si troverà a giocare con campioni come Ronaldo, Beckham e Zidane. Ma a causa del trasferimento a Madrid, avrà notevoli problemi con la sua ragazza rimasta in Inghilterra per non lasciare il suo posto di infermiera all’ospedale di Newcastle. Santi così si adatta male alla sregolata vita madrilena rischiando di perdere quello che è davvero importante. Ma in campo, assieme agli altri galacticos, avrà un solo obiettivo: trascinare le merengues alla vittoria della Champions League.
Recensione
“Vivere un sogno” è il secondo episodio della trilogia “Goal” e subito si nota la mancanza di freschezza del precedento. Il ragazzo è ormai già un giocatore affermato ed il salto di qualità in una squadra che possiede già un gran numero di campioni non regala un particolare coinvolgimento. Se lo “scopo del gioco” è quello di vincere la Champions League, allora non c’era bisogno di Muñez per vincerla: “Vivere un sogno” manca della sofferenza tipica delle pellicole di ambientazione sportiva (in primis “Rocky”). Si cercano di sfruttare nel film le reali notizie sportive, come l’acquisto di Owen da parte del Newcastle che nel film diventa uno scambio con Muñez ed alcune partite reali vengono utilizzate insieme a fotogrammi girati dalla troupe così come presenza di giocatori come Beckham, Zidane, Ronaldo, lo stesso Owen, Robinho, Roberto Carlos, Casillas, Helguera, Sergio Ramos ed il presidente del Real Madrid Florentino Pérez a. Il risultato è pregevole per realismo, anche se i goal realizzati da Muñez sembrano usciti dagli episodi del cartone animato giapponese “Holly e Benji”. Al di là dell’aspetto calcistico, “Vivere un sogno” è il nulla. La storia d’amore è noiosa ed a tratti fastidiosa per quanto è prevedibile, mentre la storia della madre ritrovata è più stucchevole di una puntata di “Beutiful”.
Il voto finale è la media perfetta tra il 70% (vedi leggenda voit) se il calcio è il tuo pane quotidiano ed il 40% se di domenica preferisci fare una gita fuori porta, lontano dalle urla da stadio (e da salotto).
Voto: 55%
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 2007
Genere: drammatico
Durata: 1h45m
Regia: Jaume Collet-Serra
Sceneggiatura: Mike Jefferies
Fotografia: Flavio Martínez Labiano
Musiche: Stephen Warbeck
Cast: Kuno Becker, Alessandro Nivola, Anna Friel, Stephen Dillane, Rutger Hauer, Frances Barber, Miriam Colon, Kieran O’Brien
Trama
Dopo aver giocato nel Newcastle per un solo anno, Santiago Muñez passa al Real Madrid dove oltre al suo amico Gavin Harris, in piena crisi di goal, si troverà a giocare con campioni come Ronaldo, Beckham e Zidane. Ma a causa del trasferimento a Madrid, avrà notevoli problemi con la sua ragazza rimasta in Inghilterra per non lasciare il suo posto di infermiera all’ospedale di Newcastle. Santi così si adatta male alla sregolata vita madrilena rischiando di perdere quello che è davvero importante. Ma in campo, assieme agli altri galacticos, avrà un solo obiettivo: trascinare le merengues alla vittoria della Champions League.
Recensione
“Vivere un sogno” è il secondo episodio della trilogia “Goal” e subito si nota la mancanza di freschezza del precedento. Il ragazzo è ormai già un giocatore affermato ed il salto di qualità in una squadra che possiede già un gran numero di campioni non regala un particolare coinvolgimento. Se lo “scopo del gioco” è quello di vincere la Champions League, allora non c’era bisogno di Muñez per vincerla: “Vivere un sogno” manca della sofferenza tipica delle pellicole di ambientazione sportiva (in primis “Rocky”). Si cercano di sfruttare nel film le reali notizie sportive, come l’acquisto di Owen da parte del Newcastle che nel film diventa uno scambio con Muñez ed alcune partite reali vengono utilizzate insieme a fotogrammi girati dalla troupe così come presenza di giocatori come Beckham, Zidane, Ronaldo, lo stesso Owen, Robinho, Roberto Carlos, Casillas, Helguera, Sergio Ramos ed il presidente del Real Madrid Florentino Pérez a. Il risultato è pregevole per realismo, anche se i goal realizzati da Muñez sembrano usciti dagli episodi del cartone animato giapponese “Holly e Benji”. Al di là dell’aspetto calcistico, “Vivere un sogno” è il nulla. La storia d’amore è noiosa ed a tratti fastidiosa per quanto è prevedibile, mentre la storia della madre ritrovata è più stucchevole di una puntata di “Beutiful”.
Il voto finale è la media perfetta tra il 70% (vedi leggenda voit) se il calcio è il tuo pane quotidiano ed il 40% se di domenica preferisci fare una gita fuori porta, lontano dalle urla da stadio (e da salotto).
Voto: 55%
14 Comments:
perciò, non amando il calcio, posso dire tranquillamente che è un film che eviterò... ;-)
Praga è davvero una delle più belle città che abbia mai visto in assoluto: consigliata caldamente!
ciao, a presto
L.
Grazie per essere passato dalle mie parti. I temi del tuo blog mi interessano, specialmente il cinema.
mi assento per un pò e guarda quanto materiale... leggero tutto... promesso!
sei tornato allora..e con un po di rece vedo..ma il primo goal meritava??io l'ho evitato accuratamente perchè mi sapeva di truffona!
Il primo episodio di Goal è carino davvero. C'è forte immedesimazione nel personaggio che dal nulla cerca di uscire fuori.
Sai quanti campioncini rimangono nelle serie minori solo perché mal gestiti da procuratori falliti!
Aspetto il dvd, grazie per la recensione, volgio scoprie come finisce a casa.
posso tranquillamente dire che non vedrò questo film...
Posso consigliarne uno? In questo mondo libero... di Ken Loach. Disarmante!!
Visto che ti piace anche viaggiare ti consiglio anche un sito
http://www.mybaggy.com/
Fammi sapere che ne pensi
Ho capito che vuoi pubblicizzare il tuo sito, va bene una volta... due sono già troppe. Alla terza sarò costretto a cancellare il messaggio!
Il sito lo vedrò con calma... per il film... apprezzo Loach e dunque lo vedrò sicuramente.
Ricambio la tua visita prima di andare a vedere il link (tanto questa mattina sono a casa, non rischio il licenziamento!) che mi hai lasciato. condivido molti contenuti del tuo blog, in particolare i viaggi e abbiamo qualche interesse in comuneda quanto ho letto nel tuo profilo.
Tornerò presto! Ciao! :)
il primo lo vidi e nella sua banalità, mi incuriosì. Ma da come ne parli mi è passwata qualsiasi idea di vederene il secondo (e non ultimo) capitolo
x Lucamadeus:
Praga, una delle mie prossime mete. Magari mi darai qualche consiglio. A proposito, ho saputo che abbiamo un amico in comune... poi ne riparliamo in pvt.
x EddieValiant:
Come ho scritto questo secondo episodio non aggiunge molto, anche se le partite sono realizzate in maniera perfetta (goal alla Holly a parte). Attenzione, nel film ci sono alcune tracce che lasciano intraverede la nuova carriera di Beckham. Signori, è nato un nuovo attore (!?!?!?)
:)
io il calcio non lo amo.. non penso che andrò a vedere questo film !
Ciao Amosgitai, ho visto che hai messo la tua foto, che gran simpaticone che sei. Adesso se vuoi mettiti alla prova con Quiz sui film di Woody Allen
Amo il cinema in ogni suo genere, sapere in anteprima se un nuovo film potrà interessarmi o meno mi è utilissimo.
Questo l'ho visto, mi sono piaciuti quasi esclusivamente i personaggi, composti dai giocatori del Real
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