martedì 18 dicembre 2007

LA CENA PER FARLI CONOSCERE

Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: commedia
Durata: 1h39m
Regia: Pupi Avati
Sceneggiatura: Pupi Avati
Fotografia: Pasquale Rachini
Musiche: Riz Ortolani
Cast: Diego Abatantuono, Vanessa Incontrada, Violante Placido, Ines Sastre, Francesca Neri, Blas Roca Rey, Fabio Ferrari, Osvaldo Ruggieri, Marica Pellegrinelli, Gaia Zoppi, Gaston Troiano, Gianfranco Barra


Trama

Sandro Lanza è un attore che si ritrova improvvisamente in un brutto periodo artistico e personale. Ormai sessantenne, ha perso i capelli ed il suo fisico non è più quello di una volta. Una malriuscita operazione estetica, rende il suo stato emotivo ancora più demoralizzato ed, in prossimità del Natale, inscena un finto suicidio che però rischia davvero di ucciderlo. Ricoverato in ospedale, riceve la visita delle sue tre figlie, avute con tre donne diverse e che vivono in diverse parti d’Europa. Una volta riunite, le tre sorelle decidono di fare qualcosa per risollevare le sorti del padre. Organizzano così una cena per fargli conoscere una donna, intelligente, indipendente, intraprendente, che possa finalmente dare una svolta alla sua vita.

Recensione
Sandro Lanza (Diego Abatantuono) è il prototipo dell’attore italiano. Sempre sulla cresta dell’onda, arriva il momento in cui lo star system lo mette da parte come una scarpa vecchia e lui, come tanti, non riesce ad accettare la cosa. Stessa situazione anche in ambito familiare: un egoista, sempre desideroso di essere al centro dell’attenzione, marito e padre incapace.
“La cena per farli conoscere” è un’analisi su un tema sempre attuale dei complessi rapporti familiari che però non giunge a nessuna conclusione. Tutto rimane abbozzato in maniera superficiale. Avati incide troppo sulla malinconia, realizzando una commedia che sfocia nel melò senza destare alcuna particolare emozione, a causa anche di scenografie e recitazioni troppo fredde.
Un progetto che poteva portare a ben altri risultati, ma le piccole imperfezioni tecniche e stilistiche, sommate tra loro, generano un senso di insoddisfazione non trascurabile. Si può magari considerare che l’intento non era quello di generare sentimenti entusiastici, ma una sorta di lugubre disfattismo, ma l’infelicità che trapela dai personaggi e dai loro dialoghi, risulta goffa, e tale considerazione trova conferma nel personaggio interpretato da Francesca Neri che seppur capace nei suoi modi strafottenti adulterati dall’alcool, appare nel suo insieme come una caricatura non riuscita. Discreto ma senza eccessi il cast, in evidenza Diego Abatantuono, autentico istrione, che con la sua verve si cala “a puntino” nella parte dell’attore sul viale del tramonto.
In sintesi, “La cena per farli conoscere” non sarà mai uno dei film del regista romagnolo che si ricorderà negli anni.

Voto: 48%


21 Comments:

Vanessi said...

Madonna che NOIA... non sono nemmeno riuscito a vederlo tutto... verso 3/4 del film HO premuto EJECT nel lettore dvd. Insopportabile a parte Abatantuono che mi fa sembre divertire (ma qui è in tono DECISAMENTE minore!)..
Ciao :-DDD
PV

imp.bianco said...

A me i film italiani...non mi piacciono molto,almeno quelli che fanno ora..

X-Bye

duhangst said...

Non mi è piaciuto granchè.

Anonimo said...

L' ho visto proprio l' altro ieri, ma non mi ha entusiasmata! Ciao!

ISOLE-GRECHE.com said...

A quanto vedo tutti d'accordo, anche se in giro avevo letto recensione piuttosto positive.

x imp.bianco:
Esagerato. Ci sono tanti ottimi esempi di buon cinema italiano dei nostri giorni. Ti faccio solo i nomi di un regista, Paolo Sorrentino, ed un attore, Toni Servillo.

Anonimo said...

Adoro il cinema.

Bellissimo leggere qui...una sosta davvero piacevole.

A quanto pare questo film non è piaciuto molto.

Io non posso dare il mio parere, non ancora, magari poi ritorno.

Buona giornata

Rossella (pinky)

Anonimo said...

ciao amiko anke io avevo un blog qui molto tempo fà ma ho perso la pasword e non la ricordo bello complimenti ciao da noi tre

M.S. said...

Non sono d'accordo!
a me è piaciuto moltissimo, molto più del tanto pubblicizzato "il cuore altrove" e dell'insipidissimo "la seconda notte di nozze"...stendendo un velo pietoso su "il nascondiglio".

pOpale said...

Forse ero in una serata da "bocca buona" ma a me non è dispiaciuto, non uno dei migliori ma Abatantuono è grandissimo con l'occhio sgranato :)

Christian said...

concordo con il voto. un'aspettativa delusa e non poco.

Cineserialteam said...

Non lo conosco. Ma, a sensazione, mi aspettavo un voto più alto.

domenico said...

questo l'ho perso e non me ne pento affatto! ^^

Anonimo said...

Pienamente d'accordo su voto e considerazioni. Avati ha fatto - e sa fare - di meglio.

Anonimo said...

No, no il 5 che gli hai dato è pure troppo !

Anonimo said...

Mi piace il tuo modo di presentare i film,è un ottimo mix quello del proporre trama e critica insieme,specie se la critica (seppur impietosa)non è fatta con cattiveria.
Anche io non ho visto il film,ma dai trailer non mi aspettavo molto e infatti aspetterò che esca in televisione.
Mi piace il tuo blog,ti dò un bel 10!
Antonella*
trillifolie.splinder.it

leoaruta said...

Ti auguro un sereno Natale ed un grande 2008!
Leo

Anonimo said...

accidenti non ti è proprio piaciuto!
;-)

io non l'ho visto ancora, quindi non posso giudicare..ma considerato il tuo 5 credo che farò la mia scelta...

ciao, buone feste!

4ever4me http://hocoltolattimo.splinder.com/

Anonimo said...

Stavolta sono totalmente in disaccordo. A me è piaciuto (e molto).
ottimi in particolare Abatantuono, la Neri (ruolo difficilissimo, sempre sul filo del grottesco, ben recitato) e la regia di Avati.

Anonimo said...

E le figure delle sorelle? Vogliamo parlarne? E che razza di uomini e di storie si portano appresso? Che squallore immenso. E la Neri che non si capisce se era bevuta o fatta e le hanno adattato la trama? Decisamente da cancellare...
Sentitamente, tua Magdalene Mondo Beffardo.

ISOLE-GRECHE.com said...

Concordo pienamente sulla figura delle tre sorelle. Storie al limite del grottesco, comportamenti con mariti ed amanti disgustosi. Non che la vita reale sia meglio, ma qui è affrontata con una rassegnazione davvero ridicola. E poi sono situazioni mai troppo chiare, esposte davvero male!
Non mi far continuare altrimenti scende il voto finale!!!

Anonimo said...

Non sono affatto d'accordo con la tua recensione e con i commenti.
A me invece q.sto film,che ho visto a casa,in dvd,è oarso bellissimo,garbato,non "urlato",specchio nostalgico di un mondo che forse non c'è più (relativamente al Lanza),ma ben attuale (relativamente alle descrizioni delle 3 sorelle).
Saluti.
Sara.