lunedì 25 febbraio 2008

LA RAGAZZA DEL LAGO

Locandina del film La ragazza del lagoTitolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: drammatico, giallo
Durata: 1h35m
Regia: Andrea Molaioli
Sceneggiatura: Sandro Petraglia
Fotografia: Ramiro Civita
Musiche: Teho Teardo
Cast: Toni Servillo, Fabrizio Gifuni, Omero Antonutti, Valeria Golino, Denis Fasolo, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Nello Mascia, Franco Ravera, Heidi Caldart, Alessia Piovan, Nicole Perrone, Sara D’Amario, Augusto Balliana, Enrico Cavallero, Sandra Cosatto, Daniele Griggio, Maria Sole Mansutti, Marzia Postagna

Trama
Anna, una giovane studentessa e giocatrice di hockey, viene ritrovata morta annegata e completamente nuda lungo le sponde di un lago della provincia friulana. Sulla sua misteriosa morte indaga il commissario Giovanni Sanzio da poco trasferitosi in quei luoghi per stare vicino all’istituto dove è ricoverata la moglie affetta da una malattia degenerativa del sistema nervoso. Il commissario, scavando tra le pieghe delle relazioni familiari, si renderà ben presto conto che la piccola comunità dall’aspetto quieto e tranquillo in realtà cela verità impensabili.

Recensione
“La ragazza del lago” è un film inspirato al racconto “Lo sguardo di uno sconosciuto” della scrittrice norvegese di Karin Fossum. Molaioli, all’esordio cinematografico dopo una lunga gavetta che lo ha visto anche aiuto regista di Nanni Moretti, sceglie di trasferire questa torbida storia dai fiordi norvegesi al paesaggio friulano, fatto di silenziose colline e tranquilli laghi. Una tranquillità che però viene distrutta improvvisamente da un omicidio che, a prima vista, non presenta alcuna crudeltà, tanto che Anna, la giovane vittima, sembra essere stata abbandonata lì con estrema dolcezza, come se chi ha commesso il delitto volesse ad ogni modo lasciarle intatta la sua bellezza e purezza. Questo è quanto nota subito l’arguto commissario Sanzio, interpretato dal casertano Toni Servillo. Attore e regista teatrale ormai habitué del grande schermo, Servillo è senza dubbio uno dei migliori, se non il migliore, tra gli attori italiani in circolazione. Un attore dotato di gestualità minimali affascinanti e ricche di intensità espressiva. Una recitazione fatta di straordinaria abilità e profonda cura per i piccoli dettagli che dona ai personaggi interpretati caratteristiche uniche. Il commissario Sanzio, pur essendo a prima vista sfrontato ed borioso, in realtà è pienamente coinvolto nelle sue indagini, perché fatte di analisi di rapporti familiari. Sono difficili, infatti, i rapporti con sua figlia Francesca, con la quale riesce a malapena a parlare, e con la moglie che a causa della sua malattia non riesce neanche a riconoscerlo. Si comprende quindi che “La ragazza del lago” pur essendo un classico giallo fatto di un omicidio, investigazioni ed un colpevole da scovare, racconta storie intime e private. Molaioli sceglie il viaggio nell’analisi interiore, lungo una strada lenta ma mai noiosa, scortato dalle musiche elettroniche ipnotiche e minimali di Teho Teardo. Non ci sono indagini tecnologiche alla maniera dei RIS o del CSI, ma un esame attento e minuzioso sul male che si nasconde dietro una splendida facciata ed una serie di avvenimenti che danno interesse alla narrazione, un po’ come quello che David Lynch aveva descritto intorno ai boschi di Twin Peaks. Così i paesaggi tranquilli e pacati resi magici dalla fotografia fredda e alienata di Ramiro Civita regalano sensazioni riconoscibili anche nel libro di Karin Fossum. La scoperta dell’assassino risulta alla fine di secondaria importanza, se non per riportare a quella apparente tranquillità ed equilibro luoghi vicini al comune spettatore, come se Molaioli volesse ricordare che il male si nasconde ovunque, anche nei posti più ordinari.
Una solida sceneggiatura, un’ottima regia, interpretazioni riuscite, fanno de “La ragazza del lago” un giallo/noir italiano da non perdere.

Voto: 78%


9 Comments:

Luciano said...

Ecco un altro film che mi pento di non avere visto. Purtroppo ho dei pregiudizi sul cinema italiano e sbaglio. Devo ricordarmi di vederlo. Leggendo la tua recensione vedo che il film merita proprio una visione.

Anonimo said...

Sono d'accordo sulla grande interpretazione di Servillo. Il film è un po' lento ed il finale forse un po' frettoloso. Molaioli è un giovane regista che sicuramente farà bene e La ragazza del lago è un ottimo punto di partenza per progetti futuri di sicuro valore.
GioEmp77

Anonimo said...

Bel film e grandissimo Servillo!
Anch'io gli ho dato 7.

Ciao
Skeno

Anonimo said...

La ragazza del lago fa parte di quei film italiani che meriterebbero maggior visibilità, ma sfortunatamente il pubblico italiano preferisce commedie come Vacanze di Natale e simili.
Ottima recensione, concordo in pieno.
A presto,
Mark8

Simonetta said...

Ora che ha vinto 10 David di Donatello tornerà nelle sale. Un'occasione per chi, come me, non l'ha ancora visto.

Anonimo said...

ciao,
sto cercando il nome del paese in cui il film è stato girato, potete essermi d'aiuto?
grazieeeeeeeeeeee
silvia

ISOLE-GRECHE.com said...

La ragazza del lago è stato girato tra Udine, Preone, Moggio Udinese ed il Lago di Fusine.

Anonimo said...

Film acquistato in dvd, di getto e seguendo l'impulso. E mi è andata benissimo, non bene!
Ottimo tutto, dalla sceneggiatura, all'intreccio dei rapporti famigliari, al ritmo...Sarebbe forse ora di conoscerli meglio, questi scrittori norvegesi (vedi il successo de "Uomini che odiano le donne").
Da non perdere e da rivedere, rivedere, rivedere...

Anonimo said...

Finalmente un bel film in tv (lo sto vedendo adesso, ma l'avevo già visto). La ragazza del lago è un film meraviglioso, poco appariscente ma splendido nella sua essenza.

Gimenez