giovedì 21 febbraio 2008

LA DOLCE CASA DEGLI ORRORI

Locandina del film La dolce casa degli orroriTitolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 1989
Genere: horror
Durata: 1h36m
Regia: Lucio Fulci
Sceneggiatura: Lucio Fulci, Gigliola Battaglini, Vincenzo Mannino
Fotografia: Sebastiano Celeste
Musiche: Vince Tempera
Cast: Cinzia Monreale, Pasquale Persiano, Lino Salemme, Franco Diogene, Ilary Blasi, Vernon Dobtcheff, Jean-Christophe Brétigniere, Dante Fioretti, Lubka Lenzi

Trama
Una giovane coppia sorprende un ladro nella propria abitazione. Il marito ingaggia una violenta colluttazione con il malvivente ma finisce ferocemente ammazzato. Subito dopo anche la moglie viene uccisa perché testimone del delitto. I due piccoli figli della coppia vengono affidati agli zii, che però hanno intenzione di vendere la casa apparentemente per far dimenticare loro quanto successo. Ma i bambini tenteranno in tutti i modi di impedirlo, anche perché nella casa ci sono i fantasmi dei genitori che vogliono ancora comunicare e proteggere i propri figli.

Recensione
“La dolce casa degli orrori” appartiene ad un gruppo di quattro film che Reteitalia commissionò a Lucio Fulci ed Umberto Lenzi al fine di realizzare una serie di film per la TV dal titolo “Le Case maledette”. Ma i film non furono mai trasmessi perché furono ritenuti estremamente splatter per il pubblico televisivo. Dei quattro film, “La dolce casa degli orrori” è senza ombra di dubbio il peggiore e, forse, uno dei peggiori film mai diretti dal regista romano. Fulci aveva comunque ottime intenzioni: realizzare un film horror che avesse le sembianze di una fiaba per bambini. Ed infatti sono i due fratellini ad essere protagonisti della pellicola e tutti gli eventi vengono filtrati dalla loro sensibilità. Il risultato finale è però un film qualitativamente orrendo (e non nel senso che faccia paura) per una serie infinita di fattori. In primis la totale incapacità recitativa del cast e lo scarso spessore dei personaggi. Pur volendo essere magnanimi nei confronti dei fanciulli, siamo a livelli di recitazione così ignobili da irritare lo spettatore e da fargli sperare che quanto prima vengano ammazzati dall’assassino. La piccola Sara, la bambina protagonista del film, è nientemeno che Ilary Blasi, showgirl televisiva e moglie di Francesco Totti. In tenera età, sembra che Ilary Blasi fosse piuttosto richiesta nel cinema, ma vedendo questo film non se ne comprende davvero il motivo.
Fulci è considerato giustamente uno dei grandi maestri del cinema horror italiano. Sta di fatto che questo film rappresenta uno dei punti più bassi della sua carriera. Interpretazioni nulle, sceneggiatura grossolana, assenza totale di suspance, regia apatica e frettolosa, forse a causa del poco tempo a disposizione per la realizzazione del film e della fiacchezza del regista ormai malato. “La dolce casa degli orrori” mostra qualcosa di decente soltanto nella scena iniziale della mattanza dei genitori, eccessivamente crudele e splatter grazie anche a discreti effetti speciali, ma nel suo proseguo si osservano solo superficialità, banalità ed incongruenze che in alcuni punti fanno precipitare il film in una comicità involontaria. Le musiche di Vince Tempera sono ben realizzate, soprattutto nella scena sopra citata, ma predicano nel deserto.
Un episodio pessimo del maestro italiano dell’horror. Difficile trovare un valido motivo per suggerire “La dolce casa degli orrori”, forse solo la curiosità nei confronti di una prova nel cinema, seppur ad otto anni, di Ilary Blasi.

Voto: 18%


9 Comments:

Anonimo said...

Ilary Blasi attrice? Non lo immaginavo proprio. Pensavo che già era tanto quello che faceva! Calendari e foto forse sono il massimo che può fare!
Grazy

Anonimo said...

Tipico film da vedere per scacciare la noia durante l'estate-l'anno scorso io e mia figlia abbiamo visto tutta la serie di Final Destination. Ho appena ricevuto una segnalazione per il film di J.Foster e siccomè è piaciuto anche a te lo metterò in lista. Prossimo da vedere per me è il nuovo film di Tom Hanks/Julia Roberts sul pc quello che spero di vedere al cinema è Sweeney Todd-adoro Johnny Depp!
Buon w.e.
baci
daisi

ISOLE-GRECHE.com said...

x daisi:
Beh, per scacciare la noia ho centinaia di film da vedere... peccato aver perso tempo a vedere "La dolce casa degli orrori".
L'unica motivazione era di andare avanti nella filmografia di Lucio Fulci che vorrei terminare quanto prima.
Per quanto riguarda i due film che hai citato alla fine, quello con Hanks lo vedrò in home video quando uscirà, quello con Deep lo vedrò sicuramente a cinema.
Grazie per il passaggio!!!

M.S. said...

beh...alla luce di quanto dici mi sembra un voto equo!

Unknown said...

Ecco...io un film del genere non potrei mai vederlo...o almeno senza mettere in conto una settimana di terrore ad ogni minimo spostamento!

Anonimo said...

Bah, altro film da scartare...

Melina2811 said...

Non mi posso esprimere in merito in quanto non ho visto questo film, ciao da Maria

Anonimo said...

non vedevo l'ora ma è possibile che gente dal cervello inesistente guadagni miliardi??? il nostro Paese è pieno di imbecilli questa è una che ha guadagnato 500 mila euro a sanremo ma vaff....

Anonimo said...

Bussisotto
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ciao campiò!!
Questa volta non mi trovi d'accordo.
Fulci, negli ultimi anni della sua vita, è stato costretto a lavorare con 3 lire e a fare tutto da solo.
Problemi con i produttori ed incompatibilità con l'elite dei recensori italiani l'hanno ridotto a mero artigiano, nonostante l'amore incondizionato nei suoi riguardi nel resto del mondo.
E' vero: il film è bruttino, i due bambini fanno venire l'esaurimento nervoso per quanto sono stupidi, ma Pascal Persiano e, soprattutto Lino Salemme, due validissimi caratteristi, si comportano dignitosamente.
Era un film per la tv, quindi già a priori una pellicola con un target bene definito...