Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: giallo
Durata: 1h54m
Regia: Eros Puglielli
Sceneggiatura: Franco Ferrini, Eros Puglielli, Gabriella Blasi
Fotografia: Luca Coassin
Musiche: Francesc Gener
Cast: Luigi Lo Cascio, Lucia Jimenez, Josè Angel Egido, Simon Andreu, Carmelo Gomez, Eusebio Poncela
Trama
Un feroce serial killer uccide le sue vittime amputando in seguito un pezzo del loro corpo che sostituisce con parti di una bambola dell’800 a dimensioni reali. L’ispettore Amaldi per fermare l’assassino dovrà sconfiggere i suoi fantasmi e ripercorrere le tappe di una dolorosa scia di sangue. Amaldi inizia inoltre una relazione con Giuditta, una studentessa oggetto delle attenzioni di un maniaco, il cui destino finisce per intrecciarsi col caso seguito dall’ispettore.
Recensione
“Occhi di cristallo” pur non essendo un capolavoro di genere, rappresenta una piacevole sorpresa nel panorama giallo/thriller italiano, negli ultimi anni ormai carente di buone pellicole appartenenti a questo genere cinematografico. Le qualità del film non sono certo da ricercare nella trama che non offre alcunché di nuovo. Anzi, è del tutto ripiena dei classici clichè: un assassino con turbe familiari, un poliziotto afflitto da personali e sentimentali e una bella ragazza da proteggere. Ciò che si distingue è la pregevole regia di Eros Puglielli. Il regista romano si cimenta in un noir dalle atmosfere torbide, condite con una buona dose di sangue. Allo scopo è da sottolineare come Puglielli indugi con la mdp in modo quasi ossessivo sui particolari raccapriccianti delle ferite inferte dall’assassino alle sue vittime. Questa particolarità ci riporta al giallo all’italiana degli anni ’70/’80, in particolare al buon periodo argentiano. A sostegno, l’ottima fotografia di Luca Coassin, le musiche tese di Francesc Gener ed un’ottima prova interpretativa di Lo Cascio attento alle dinamiche psicologiche ed i turbamenti del suo personaggio.
“Occhi di cristallo” risulta ben realizzato, dal forte impatto visivo, penalizzato però da una recitazione mediocre (Lo Cascio a parte) da una fase di doppiaggio davvero pessima. Tuttavia risulta una prova soddisfacente di Eros Puglielli, in un genere che sia in Italia che all’estero negli ultimi tempi è ricco di prodotti di scarsa qualità.
Voto: 60%
Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: giallo
Durata: 1h54m
Regia: Eros Puglielli
Sceneggiatura: Franco Ferrini, Eros Puglielli, Gabriella Blasi
Fotografia: Luca Coassin
Musiche: Francesc Gener
Cast: Luigi Lo Cascio, Lucia Jimenez, Josè Angel Egido, Simon Andreu, Carmelo Gomez, Eusebio Poncela
Trama
Un feroce serial killer uccide le sue vittime amputando in seguito un pezzo del loro corpo che sostituisce con parti di una bambola dell’800 a dimensioni reali. L’ispettore Amaldi per fermare l’assassino dovrà sconfiggere i suoi fantasmi e ripercorrere le tappe di una dolorosa scia di sangue. Amaldi inizia inoltre una relazione con Giuditta, una studentessa oggetto delle attenzioni di un maniaco, il cui destino finisce per intrecciarsi col caso seguito dall’ispettore.
Recensione
“Occhi di cristallo” pur non essendo un capolavoro di genere, rappresenta una piacevole sorpresa nel panorama giallo/thriller italiano, negli ultimi anni ormai carente di buone pellicole appartenenti a questo genere cinematografico. Le qualità del film non sono certo da ricercare nella trama che non offre alcunché di nuovo. Anzi, è del tutto ripiena dei classici clichè: un assassino con turbe familiari, un poliziotto afflitto da personali e sentimentali e una bella ragazza da proteggere. Ciò che si distingue è la pregevole regia di Eros Puglielli. Il regista romano si cimenta in un noir dalle atmosfere torbide, condite con una buona dose di sangue. Allo scopo è da sottolineare come Puglielli indugi con la mdp in modo quasi ossessivo sui particolari raccapriccianti delle ferite inferte dall’assassino alle sue vittime. Questa particolarità ci riporta al giallo all’italiana degli anni ’70/’80, in particolare al buon periodo argentiano. A sostegno, l’ottima fotografia di Luca Coassin, le musiche tese di Francesc Gener ed un’ottima prova interpretativa di Lo Cascio attento alle dinamiche psicologiche ed i turbamenti del suo personaggio.
“Occhi di cristallo” risulta ben realizzato, dal forte impatto visivo, penalizzato però da una recitazione mediocre (Lo Cascio a parte) da una fase di doppiaggio davvero pessima. Tuttavia risulta una prova soddisfacente di Eros Puglielli, in un genere che sia in Italia che all’estero negli ultimi tempi è ricco di prodotti di scarsa qualità.
Voto: 60%
Trailer “Occhi di cristallo”
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1 Comment:
Allora potrei recuperarlo. Sinceramente non avevo notato il film.
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