Da ben 21 anni un film francese non si aggiudicava la Palma d’oro al Festival di Cannes. Il merito va a Laurent Cantet, regista del film “La classe - Entre les murs”, la storia di un giovane professore in un liceo della periferia parigina. Un film sul difficile rapporto tra docente e studenti in un contesto che non si limita esclusivamente alla realtà francese.
Ma questa 61esima edizione del Festival di Cannes premia il cinema italiano. “Gomorra” di Matteo Garrone ha vinto il Grand Prix ed “Il divo” di Paolo Sorrentino il premio della giuria. Anche se non con la Palma d’oro, il cinema italiano, grazie a questi due interessanti giovani registi, ritorna finalmente a vincere premi importanti.
Sean Penn ha dunque premiato il cinema di impegno civile confermando i giudizi positivi che i due film italiani in concorso avevano riscosso in questi giorni alla Croisette.
Pur se non premiato con il riconoscimento di miglior attore, grande merito va a Toni Servillo, attore in entrambe le pellicole italiane. E’ invece Benicio Del Toro il migliore attore, nella sua intensa interpretazione del “Che” nel film di Steven Soderbergh. Il riconoscimento come miglior attrice è andato a sorpresa alla brasiliana Sandra Corveloni per “Linha de passe” di Walter Salles e Daniela Thomas.
Premio per la miglior sceneggiatura è ai fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne per il film “Il silenzio di Lorna”, la drammatica storia di violenza di una giovane immigrata albanese Lorna che accetta di sposare uno sbandato tossicomane, nella speranza di ricevere la cittadinanza e riabbracciare il suo fidanzato. Un film come sempre crudo, privo di qualsiasi commento musicale.
Il premio per la miglior regia è andato al bravo regista turco Nuri Bilge-Ceylan, autore di “3 scimmie”, nel quale analizza difficili rapporti familiari, fatti di menzogne e assenza di comunicazione.
Il premio speciale del 61esimo Festival di Cannes è andato a due grandi del cinema mondiale, Catherine Deneuve Clint Eastwood.
Fuori dal Palmares resta “Two Lovers”, del regista americano James Gray, un film da tutti apprezzato e giudicato come uno dei migliori film in concorso. Anche “Palermo Shooting” di Wim Wenders rimane senza premi, ma in questo caso nulla di sorprendente, dato che la pellicola del maestro tedesco non aveva avuto critiche positive.
Da segnalare anche i premi tecnici vinti dal film “Il divo”. Al film di Sorrentino vanno il premio della migliore fotografia (Luca Bigazzi) e del miglior sonoro (Angelo Raguseo).
Questi i premi delle categorie in concorso:
Palma d'Oro
La classe - Entre les murs, regia di Laurent Cantet
Grand Prix
Gomorra, regia Matteo Garrone
Premio della giuria
Il divo, regia di Paolo Sorrentino
Miglior regia
Nuri Bilge Ceylan - Le tre scimmie
Miglior sceneggiatura
Jean-Pierre e Luc Dardenne - Il silenzio di Lorna
Miglior attore
Benicio Del Toro - Che
Miglior attrice
Sandra Corveloni - Linha de passe
Camera d'oro per la migliore opera prima
Steve McQueen - Hunger
Settimana della critica
Everybody Dies But Me, regia di Valeria Gaia Germanica
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
Megaton, regia di Marian Crisan
Premio della giuria per il miglior cortometraggio
Jerrycan, regia di Julius Avery
Premio speciale del 61/mo festival
Catherine Deneuve e Clint Eastwood (ex equo)
Premio “Un certain regard”
Tulpan, regia Sergey Dvortsevoy
Premio Cinefondation
Himnon, regia di Elad Keidan
Ma questa 61esima edizione del Festival di Cannes premia il cinema italiano. “Gomorra” di Matteo Garrone ha vinto il Grand Prix ed “Il divo” di Paolo Sorrentino il premio della giuria. Anche se non con la Palma d’oro, il cinema italiano, grazie a questi due interessanti giovani registi, ritorna finalmente a vincere premi importanti.
Sean Penn ha dunque premiato il cinema di impegno civile confermando i giudizi positivi che i due film italiani in concorso avevano riscosso in questi giorni alla Croisette.
Pur se non premiato con il riconoscimento di miglior attore, grande merito va a Toni Servillo, attore in entrambe le pellicole italiane. E’ invece Benicio Del Toro il migliore attore, nella sua intensa interpretazione del “Che” nel film di Steven Soderbergh. Il riconoscimento come miglior attrice è andato a sorpresa alla brasiliana Sandra Corveloni per “Linha de passe” di Walter Salles e Daniela Thomas.
Premio per la miglior sceneggiatura è ai fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne per il film “Il silenzio di Lorna”, la drammatica storia di violenza di una giovane immigrata albanese Lorna che accetta di sposare uno sbandato tossicomane, nella speranza di ricevere la cittadinanza e riabbracciare il suo fidanzato. Un film come sempre crudo, privo di qualsiasi commento musicale.
Il premio per la miglior regia è andato al bravo regista turco Nuri Bilge-Ceylan, autore di “3 scimmie”, nel quale analizza difficili rapporti familiari, fatti di menzogne e assenza di comunicazione.
Il premio speciale del 61esimo Festival di Cannes è andato a due grandi del cinema mondiale, Catherine Deneuve Clint Eastwood.
Fuori dal Palmares resta “Two Lovers”, del regista americano James Gray, un film da tutti apprezzato e giudicato come uno dei migliori film in concorso. Anche “Palermo Shooting” di Wim Wenders rimane senza premi, ma in questo caso nulla di sorprendente, dato che la pellicola del maestro tedesco non aveva avuto critiche positive.
Da segnalare anche i premi tecnici vinti dal film “Il divo”. Al film di Sorrentino vanno il premio della migliore fotografia (Luca Bigazzi) e del miglior sonoro (Angelo Raguseo).
Questi i premi delle categorie in concorso:
Palma d'Oro
La classe - Entre les murs, regia di Laurent Cantet
Grand Prix
Gomorra, regia Matteo Garrone
Premio della giuria
Il divo, regia di Paolo Sorrentino
Miglior regia
Nuri Bilge Ceylan - Le tre scimmie
Miglior sceneggiatura
Jean-Pierre e Luc Dardenne - Il silenzio di Lorna
Miglior attore
Benicio Del Toro - Che
Miglior attrice
Sandra Corveloni - Linha de passe
Camera d'oro per la migliore opera prima
Steve McQueen - Hunger
Settimana della critica
Everybody Dies But Me, regia di Valeria Gaia Germanica
Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
Megaton, regia di Marian Crisan
Premio della giuria per il miglior cortometraggio
Jerrycan, regia di Julius Avery
Premio speciale del 61/mo festival
Catherine Deneuve e Clint Eastwood (ex equo)
Premio “Un certain regard”
Tulpan, regia Sergey Dvortsevoy
Premio Cinefondation
Himnon, regia di Elad Keidan
6 Comments:
Ciao sono Giampaolo di Splinder. Complimenti per il tuo blog e chiaramente lo linkerò. Anch'io sono amante del cinema e sono contento dell'exploit dei film italiani al festival di Cannes. Spero che prima o poi i bei film vengano fatti circolare su tutta la penisola italiana e non su quattro sale in tutta Italia. Ciao!
gomorra è davvero un film rivelazione :)
bacio
lilletta
Un ottimo articolo. Ho letto di queste cose anche altrove comunque. Ciao da Maria
bene così :)
Simone
forza italiaaaa, ops, non berlusca eh, no no.
Ad essere sincero Gomorra non m’è particolarmente piaciuto, la trama appare alquanto spezzettata, e alcune situazioni non sono poi delle inaspettate epifanie.
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