L’Automobil Club tedesco (Adac) ha pubblicato uno studio relativo ai prezzi di 50 località balneari situate in 10 paesi europei. La classifica fa riferimento ad un paniere di 48 prodotti e servizi abitualmente acquistati ed utilizzati durante un soggiorno al mare. Tra i tanti ci sono, ad esempio, ombrellone e sdraio, gelato, creme abbronzanti, panini, patatine, ma anche i costi di internet point ed taxi. In base a tale paniere, l’Italia è risultata essere tra le mete turistiche più care d’Europa, dietro soltanto a Francia e Danimarca.
La località balneare più economica d’Europa è Ustka, località polacca sul Mar Baltico, sconosciuta alla quasi totalità degli italiani, ma una destinazione popolare tra i turisti polacchi nonché rinomato porto per la pesca nel Mar Baltico. Magari poco attraente perché dotata di mare non abbastanza invitante, ha tuttavia il pregio di essere di sicuro un destinazione estiva che non richiede un conto in banca imponente.
La località balneare più cara d’Europa è invece Arcachon, meta del turismo balneare francese, situata nel cuore del bosco delle Landes di Guascogna. Si affaccia sul bacino di Arcachon in prossimità dell'Oceano Atlantico, ed è attigua alla Duna del Pyla, la duna più alta d'Europa. Uno spettacolo meraviglioso con i suoi 3 km lungo il mare di sabbia bianca che rientra fino a 500 metri dentro la costa. Arcachon è una meta esclusiva, forse non chic come Saint Tropez o Cannes, ma un posto particolare dove in passato hanno trascorso le proprie vacanze anche artisti come Toulouse-Lautrec e D’Annunzio.
L’Italia, sulla base del paniere utilizzato, è stata dunque definita particolarmente costosa dall’Adac, che ha anche esaminato alcune delle principali mete turistiche del nostro paese. Per comprare i 48 prodotti del paniere, in Italia è necessario spendere circa €360, il 12% in più rispetto alla media di €322 rilevata sull’intero campione. In Francia, il paese più caro, la spesa raggiunge la cifra di €402. E’ interessante costatare come un paese quale la Croazia, fino a qualche anno fa meta prossima all’Italia dove era possibile trascorrere una vacanza all’insegna del risparmio, si assesta tra le più care d’Europa, subito dopo l’Italia. Per risparmiare, quindi, occorrerebbe passare le proprie vacanze in Polonia, dove ad esempio un hamburger e patatine fritte costano rispettivamente €1.52 e €1.07, quando in Italia si pagano in media €4.22 e €3.23.
Questa la classifica completa dei Paesi analizzati dall’Adac, con i relativi costi del paniere rispetto al costo medio di €322.
1. Polonia, €260 (-19%)
2. Grecia, €280 (-13%)
3. Portogallo, €293 (-9%)
4. Spagna, €296 (-8%)
5. Turchia, €300 (-7%)
6. Germania, €310 (-4%)
7. Croazia, €338 (+5%)
8. Italia, €360 (+12%)
9. Danimarca, €376 (+17%)
10. Francia, €402 (+25%)
Da quanto si evince dalla classifica, Polonia a parte, forse non troppo attraente per clima e mare, è la Grecia, ricca di storia, architettura, splendide spiagge e mare cristallino, il paese perfetto dove passare le proprie vacanze balneari mantenendo le proprie spese contenute.
La località balneare più economica d’Europa è Ustka, località polacca sul Mar Baltico, sconosciuta alla quasi totalità degli italiani, ma una destinazione popolare tra i turisti polacchi nonché rinomato porto per la pesca nel Mar Baltico. Magari poco attraente perché dotata di mare non abbastanza invitante, ha tuttavia il pregio di essere di sicuro un destinazione estiva che non richiede un conto in banca imponente.
La località balneare più cara d’Europa è invece Arcachon, meta del turismo balneare francese, situata nel cuore del bosco delle Landes di Guascogna. Si affaccia sul bacino di Arcachon in prossimità dell'Oceano Atlantico, ed è attigua alla Duna del Pyla, la duna più alta d'Europa. Uno spettacolo meraviglioso con i suoi 3 km lungo il mare di sabbia bianca che rientra fino a 500 metri dentro la costa. Arcachon è una meta esclusiva, forse non chic come Saint Tropez o Cannes, ma un posto particolare dove in passato hanno trascorso le proprie vacanze anche artisti come Toulouse-Lautrec e D’Annunzio.
L’Italia, sulla base del paniere utilizzato, è stata dunque definita particolarmente costosa dall’Adac, che ha anche esaminato alcune delle principali mete turistiche del nostro paese. Per comprare i 48 prodotti del paniere, in Italia è necessario spendere circa €360, il 12% in più rispetto alla media di €322 rilevata sull’intero campione. In Francia, il paese più caro, la spesa raggiunge la cifra di €402. E’ interessante costatare come un paese quale la Croazia, fino a qualche anno fa meta prossima all’Italia dove era possibile trascorrere una vacanza all’insegna del risparmio, si assesta tra le più care d’Europa, subito dopo l’Italia. Per risparmiare, quindi, occorrerebbe passare le proprie vacanze in Polonia, dove ad esempio un hamburger e patatine fritte costano rispettivamente €1.52 e €1.07, quando in Italia si pagano in media €4.22 e €3.23.
Questa la classifica completa dei Paesi analizzati dall’Adac, con i relativi costi del paniere rispetto al costo medio di €322.
1. Polonia, €260 (-19%)
2. Grecia, €280 (-13%)
3. Portogallo, €293 (-9%)
4. Spagna, €296 (-8%)
5. Turchia, €300 (-7%)
6. Germania, €310 (-4%)
7. Croazia, €338 (+5%)
8. Italia, €360 (+12%)
9. Danimarca, €376 (+17%)
10. Francia, €402 (+25%)
Da quanto si evince dalla classifica, Polonia a parte, forse non troppo attraente per clima e mare, è la Grecia, ricca di storia, architettura, splendide spiagge e mare cristallino, il paese perfetto dove passare le proprie vacanze balneari mantenendo le proprie spese contenute.
4 Comments:
già, la Grecia...un giorno ci andrò! Buona domenica, Taenia
(dacuilnome.splinder.com)
Specialmente la Liguria penso sia proibitiva per gli italiani, se nel nostro paese non si riportano prezzi accettabili oltre a non poterci permettere le vacanze rimarrà anche senza lavoro chi è occupato nel turismo..
Dati cosi' fanno arrabbiare perche' qua da noi per me il turismo dovrebbe e potrebbe esser una parte consistente del PIL, e la soluzione non e' alzare i prezzi ma variegare l'offerta e migliorare i servizi.
sono gia' tre anni che vado in ferie in Baviera e mi trovo benissimo, mangiando e pernottando a prezzi piu che ragionevoli.
E non sto parlando di Spagna o grecia, e di mare, ma di Germania e di montagna ...
E pensare che io volevo tornare in croazia quest'anno....Grazie per queste delucidazioni, mi sa tanto che convoglierò le mie attenzioni sulla grecia o sulla spagna...(ammesso che riesca ad andare in vacanza!!);-))
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