venerdì 20 giugno 2008

21

Locandina del film 21

Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: drammatico
Durata: 2h05m
Regia: Robert Luketic
Sceneggiatura: Allan Loeb, Peter Steinfeld
Fotografia: Russell Carpenter
Musiche: David Sardy
Cast: Jim Sturgess, Kevin Spacey, Kate Bosworth, Aaron Yoo, Liza Lapira, Jacob Pitts, Laurence Fishburne, Jack McGee, Josh Gad, Sam Golzari, Helen Carey, Jack Gilpin, Donna Lows, Butch Williams, Jeffrey Ma, Frank Patton


Trama

Ben Campbell è uno studente particolarmente brillante che ha finalmente la possibilità di entrare in una delle più prestigiose università americane, ma ha un problema comune a molti menti geniali prive di un adeguato portafoglio: trovare $300000 per l’iscrizione ai corsi e sostenere i costi della vita da studente universitario. Il suo lavoro in un negozio d’abbigliamento difficilmente gli darà la possibilità di raggiungere tale cifra. La sua unica possibilità è quella di vincere una borsa di studio grazie alla quale potrà frequentare i corsi universitari senza l’assillo di dover far quadrare i conti. Ma la concorrenza è agguerrita e vincerla non sarà un’impresa facile.
Ma grazie al suo enorme talento per la matematica viene reclutato da uno dei suoi professori, Micky Rosa, per far parte di un team composto dai migliori studenti di matematica della scuola. Il gruppo, in gran segreto, ogni week-end, si reca a Las Vegas sfruttando a loro favore le probabilità di vincere al Black Jack. Contando le carte e utilizzando un complesso sistema di segnali, la squadra riesce infatti da tempo a battere il banco, guadagnando così cifre piuttosto considerevoli.
Ma contare le carte, pur non essendo una pratica illegale, è una tecnica per nulla gradita ai responsabili dei casinò e così i ragazzi rischieranno la pelle pur di guadagnare un bel mucchio di soldi.

Recensione
Robert Luketic, regista che in passato si era già reso colpevole di alcune pessime pellicole, rischia l’azzardo di miscelare tra loro generi diversi al fine di creare un prodotto che possa attirare nelle sale il maggior numero di persone. Un pizzico di gambling movie (con attori che sembrano imitare Brad Pitt e George Clooney in “Ocean’s eleven”), una discreta dose di teen comedy (con i tipici gruppetti di ragazzi trasandati e sfigati da una parte e ragazzi fighetti e vincenti dall’altra), una spolverata di Will Hunting (con il genio protagonista sempre in bolletta) e via proseguendo. L’audace regista non solo non riesce a battere il banco della qualità cinematografica, ma risulta incapace di dare un’anima al film, vanificando ogni tentativo di dare un senso alle vicende dei ragazzi. La presenza di due ottimi attori come Kevin Spacey e Laurence Fishburne non elevano affatto le sorti del film, fanno piuttosto riflettere sull’incapacità del regista di valorizzare due elementi di quel calibro e di sviluppare qualcosa di stimolante. Il cast di giovani ambiziosi che costituisce poi il fulcro di “21” non incide minimamente, dando la sensazione di essere appena usciti da una puntata di “Dawson Creek”.
Le musiche fanno esattamente il loro gioco, un buon sottofondo ad interessanti sequenze di montaggio, soprattutto in quelle ambientate a Las Vegas. L’unica cosa che infatti funziona è la netta contrapposizione tra le due città, Boston e Las Vegas, e i due conseguenti stili di vita: l’uno triste, raggelato dal freddo e l’altro “caliente” tra piscine, cocktail e negozi di lusso. E’ ben sviluppata sua visione del giovane in gamba che per una giusta causa si presta ad un’attività non troppo corretta e che si lascia in seguito traviare dal vil denaro, in special modo, quello veloce e poco sudato.
Ma “21” è tratto da una storia vera. La storia vera di un gruppo di ragazzi capitanati da un professore universitario, intenzionato a sfruttare le loro geniali menti matematiche per fare un mucchio di soldi nei casinò. La storia già di per sé sembra assurda e Luketic fa di tutto per annebbiare quel briciolo di credibilità possibile, ricorrendo a forzature logiche decisamente vistose e inammissibili.
In definitiva, “21” è un insieme di attori graziosi, un montaggio discreto e qualche raro sussulto in una successione di eventi senza senso. Colpa di una regia troppo nazionalpopolare, incapace di trasmettere qualcosa di interessante e sorprendente e dove tutto è scontato e banale.
Un film per passare un paio d’ore sul divano, con una busta di popcorn e bibita gelata. E non mettetevi troppo comodi sul divano, perché rischiereste di prendere sonno! Oltre questo, davvero il nulla!

Voto: 58%


7 Comments:

NYY said...

Grazie posso escuderlo tra quelli da vedere ...

Anonimo said...

a me è piaciuto abbastanza, anzi...! e trovo sturgess molto bravo, forse addirittura più di spacey (in questo film, ovvio)

Irene said...

A me è piaciuto questo film anche se non è il mio genere. L'ho anche consigliato e ha avuto un esito positivo. il mio voto è 7 . Oh mamma... si vede che siamo in periodo di voti e valutazioni! sighh ciao ciao

Angie said...

Me lo sono perso..non è stata una grande perdita..mi fido!
;-D

Anonimo said...

Ciao, finalmente ho aggiornato e inserito il tuo blog nei miei link.
Scusa il ritardo! (sono artemisia3000 su Splinder)

^__^

Luciano said...

Allora melo posso vedere in seguito con calma.

Anonimo said...

Non mi hai certo invogliato ad andarlo a vedere...

^_^

Un sorriso in celluloide
Mister X di COmicomix