L’Unione Europea non è rimasta a guardare ed ha già iniziato una serie di consultazioni con il governo americano per opporsi all’obbligo per tutti i passeggeri europei diretti verso gli Stati Uniti di registrare online i propri dati anagrafici e l’itinerario del proprio viaggio entro 72 ore dalla data della partenza. Questa nuova legge, l’Electronic System Travel Authorization (sistema elettronico per l’autorizzazione dei viaggi) entrerà in vigore dal 12 gennaio 2009. La registrazione potrà essere fatta già dall’agosto di quest’anno su un sito governativo americano ed avrà validità di due anni, a meno che non scada nel frattempo il proprio passaporto.
Una nuova misura per aumentare il livello di sicurezza da parte del ministero dell’Homeland Security, fondato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 per incrementare la protezione degli Stati Uniti dal terrorismo. Dagli States minimizzano affermando che si tratta soltanto di una versione elettronica di formulari cartacei che tutti i passeggeri in arrivo negli USA devono compilare prima di sbarcare dall’aereo. Nessuna informazione ulteriore a quelle già richieste per entrare nel paese americano.
Molte società europee hanno tuttavia sollevato il problema relativo alla registrazione anticipata, dettaglio che potrebbe creare intralci per ha necessità di viaggiare, magari per lavoro, all’ultimo momento o in caso di necessarie partenze improvvise.
Oltre dunque alle varie registrazioni necessarie per entrare negli USA (foto, impronte digitali) da quella data i turisti e gli uomini d’affari saranno oppressi da questa nuova regola.
Sembra che per preservare se stessi, gli americani stiano iniziando un’operazione di isolamento dal resto del mondo. Ma forse dimenticano che i terroristi vivevano da tempo nel loro paese.
Una nuova misura per aumentare il livello di sicurezza da parte del ministero dell’Homeland Security, fondato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 per incrementare la protezione degli Stati Uniti dal terrorismo. Dagli States minimizzano affermando che si tratta soltanto di una versione elettronica di formulari cartacei che tutti i passeggeri in arrivo negli USA devono compilare prima di sbarcare dall’aereo. Nessuna informazione ulteriore a quelle già richieste per entrare nel paese americano.
Molte società europee hanno tuttavia sollevato il problema relativo alla registrazione anticipata, dettaglio che potrebbe creare intralci per ha necessità di viaggiare, magari per lavoro, all’ultimo momento o in caso di necessarie partenze improvvise.
Oltre dunque alle varie registrazioni necessarie per entrare negli USA (foto, impronte digitali) da quella data i turisti e gli uomini d’affari saranno oppressi da questa nuova regola.
Sembra che per preservare se stessi, gli americani stiano iniziando un’operazione di isolamento dal resto del mondo. Ma forse dimenticano che i terroristi vivevano da tempo nel loro paese.
1 Comment:
Neanche nacque e gli USA già fecero una figura di merda dato che il nome iniziale era Electronic Travel Authorization. E dato che tutto diventa un acronimo... questa novità si chiamò ETA. Guarda caso lo stesso nome di un gruppo terroristico che agisce in Spagna. Eggiungero il System per farlo diventare ESTA... che figura di meeeeerda!!!
:)
gio
Post a Comment