La rivista americana Forbes ha stilato una classifica delle spiagge più pericolose al mondo. I pericoli che hanno determinato questa classifica sono determinati principalmente da squali, meduse assassine, eventi atmosferici (fulmini, mareggiate, correnti marine) ed inquinamento ambientale.
Sono le coste della Florida quelle maggiormente colpite dai diversi pericoli che possono non solo arrecare danni alla salute ma addirittura la morte dei turisti che si bagnano nelle acque di queste coste americane.
Il più grosso pericolo è rappresentato dagli squali. Secondo le statistiche dell'International Shark Attack file (ISAf) nel 2007 si sono verificati lungo le coste americane ben 112 episodi che hanno avuto come protagonisti degli squali che hanno attaccato esseri umani. Per fortuna, in un solo caso l’attacco è risultato fatale per l’ignaro bagnante.
Statistiche alla mano, la percentuale di ritrovarsi vittime di un attacco di uno squalo è pari a quella di vincere alla lotteria, dunque nessun allarmismo anche se avere un minimo di prudenza in questi casi è essenziale.
Una delle maggiori preoccupazioni che coinvolgono i mari di tutto il mondo è il crescente inquinamento ambientale che in alcune zone ha raggiunto livelli pericolosi per la salute umana. Alcuni mari inquinati sono infestati da microrganismi parassitari come batteri e virus che possono trasmettere diverse malattie all’uomo. Rimane dunque alto l’allarme che riguarda la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente.
Altro pericolo è rappresentato dalle meduse: in alcune coste dell'Australia del Nord negli ultimi 100 anni sono morte sessanta persone a causa delle punture delle famigerate “Chironex fleckeri”, conosciute più comunemente con il nome di “vespe di mare”.
Questi pericolosi animali marini possono provocare la morte per shock, dopo intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria ed arresto cardiaco. Sebbene la morte sia un evento piuttosto raro in caso di puntura, sarebbe meglio evitare i loro incontro.
Un altro tragico pericolo è determinato dagli eventi atmosferici. Solo nel 2007 in Florida (USA), nei litorali della Contea di Brevard e di Volusia sono morte per affogamento 15 persone a causa del maltempo principalmente fulmini, mareggiate e correnti marine.
Altri pericoli per i turisti provengono dagli incidenti causati dalle barche e gli investimenti dei bagnanti. Causa di questi incidenti, spesso gravi, è l’imperizia dei guidatori dei potenti mezzi acquatici, soprattutto delle moto d’acqua, spesso nelle mani di persone senza reale competenza. E’ necessario avere essere sempre prudenti non solo per la propria incolumità, ma anche per quella delle altre persone che si trovano in acqua. Secondo le statistiche i luoghi dove avviene il maggior numero di incidenti tra natanti e barche sono ancora una volta le coste della Florida seguite da quelle della California.
Questo l’elenco delle spiagge più pericolose del mondo, dalle quale stare alla larga. Fortunatamente non sono presenti in questa allarmante classifica le spiagge della Sicilia e della Sardegna:
1) New Smyrna Beach, Florida, USA (attacchi di squali e fulmini)
2) Northern Territory, Australia (attacchi di meduse)
3) Brevard County, Florida, USA (correnti marine)
4) Clearwater, Florida, USA (fulmini)
5) Hacks Point Beach, Maryland, USA (inquinamento)
6) Beachwood Beach West, New Jersey, USA (inquinamento)
7) Coste della Florida e della California (incidenti in barca)
Sono le coste della Florida quelle maggiormente colpite dai diversi pericoli che possono non solo arrecare danni alla salute ma addirittura la morte dei turisti che si bagnano nelle acque di queste coste americane.
Il più grosso pericolo è rappresentato dagli squali. Secondo le statistiche dell'International Shark Attack file (ISAf) nel 2007 si sono verificati lungo le coste americane ben 112 episodi che hanno avuto come protagonisti degli squali che hanno attaccato esseri umani. Per fortuna, in un solo caso l’attacco è risultato fatale per l’ignaro bagnante.
Statistiche alla mano, la percentuale di ritrovarsi vittime di un attacco di uno squalo è pari a quella di vincere alla lotteria, dunque nessun allarmismo anche se avere un minimo di prudenza in questi casi è essenziale.
Una delle maggiori preoccupazioni che coinvolgono i mari di tutto il mondo è il crescente inquinamento ambientale che in alcune zone ha raggiunto livelli pericolosi per la salute umana. Alcuni mari inquinati sono infestati da microrganismi parassitari come batteri e virus che possono trasmettere diverse malattie all’uomo. Rimane dunque alto l’allarme che riguarda la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente.
Altro pericolo è rappresentato dalle meduse: in alcune coste dell'Australia del Nord negli ultimi 100 anni sono morte sessanta persone a causa delle punture delle famigerate “Chironex fleckeri”, conosciute più comunemente con il nome di “vespe di mare”.
Questi pericolosi animali marini possono provocare la morte per shock, dopo intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria ed arresto cardiaco. Sebbene la morte sia un evento piuttosto raro in caso di puntura, sarebbe meglio evitare i loro incontro.
Un altro tragico pericolo è determinato dagli eventi atmosferici. Solo nel 2007 in Florida (USA), nei litorali della Contea di Brevard e di Volusia sono morte per affogamento 15 persone a causa del maltempo principalmente fulmini, mareggiate e correnti marine.
Altri pericoli per i turisti provengono dagli incidenti causati dalle barche e gli investimenti dei bagnanti. Causa di questi incidenti, spesso gravi, è l’imperizia dei guidatori dei potenti mezzi acquatici, soprattutto delle moto d’acqua, spesso nelle mani di persone senza reale competenza. E’ necessario avere essere sempre prudenti non solo per la propria incolumità, ma anche per quella delle altre persone che si trovano in acqua. Secondo le statistiche i luoghi dove avviene il maggior numero di incidenti tra natanti e barche sono ancora una volta le coste della Florida seguite da quelle della California.
Questo l’elenco delle spiagge più pericolose del mondo, dalle quale stare alla larga. Fortunatamente non sono presenti in questa allarmante classifica le spiagge della Sicilia e della Sardegna:
1) New Smyrna Beach, Florida, USA (attacchi di squali e fulmini)
2) Northern Territory, Australia (attacchi di meduse)
3) Brevard County, Florida, USA (correnti marine)
4) Clearwater, Florida, USA (fulmini)
5) Hacks Point Beach, Maryland, USA (inquinamento)
6) Beachwood Beach West, New Jersey, USA (inquinamento)
7) Coste della Florida e della California (incidenti in barca)
2 Comments:
se mi trovassi un giorno das quelle parti opterò per un bel bagno in piscina....
meno male che posso permettermi solo una settimana di mare a FreGGGene :-D...non ci saranno spiagge da sogno ma almeno posso farmi il bagno tranquilla! Lì al massimo si rischia l"attacco" di qualche marpione
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