mercoledì 15 ottobre 2008

3 GIORNI PER LA VERITA'

Locandina del film 3 giorni per la veritàTitolo originale: The crossing guard
Nazione: USA
Anno: 1995
Genere: drammatico
Durata: 1h45m
Regia: Sean Penn
Sceneggiatura: Sean Penn
Fotografia: Vilmos Zsigmond
Musiche: Jack Nitze
Cast: Jack Nicholson, David Morse, Anjelica Huston, Robin Wright Penn, Piper Laurie, Richard Bradford, Priscilla Barnes, David Baerwald, Robbie Robertson, John Savage, Kari Wuhrer, Jennifer Leigh Warren, Kellita Smith


Trama
Freddy Gale è il proprietario di una piccola gioielleria distrutto dalla perdita improvvisa della figlia, investita da un automobilista ubriaco mentre usciva da scuola. Questa tragedia ha sconvolto Freddy al punto da essersi allontanato dalla moglie Mary e dagli altri due figli. Freddy trascorre le notti negli strip bar ubriacandosi e andando a letto con prostitute. Il suo odio per l’automobilista è talmente cresciuto negli anni che, non appena l’assassino della figlia è uscito di prigione, decide di ucciderlo. Una notte si introduce nella sua roulotte ma a causa di un problema con la pistola e dopo una discussione, concede una proroga di tre giorni, una sorta di pausa di riflessione.

Recensione
“3 giorni per la verità” è un film intimo, realizzato senza alcuna finalità commerciale, che mostra le tristi conseguenze di un lutto all’interno di piccolo gruppo di anime perse. Jack Nicholson è il padre incapace di accettare la perdita improvvisa della figlioletta e che a causa del dolore che ne consegue perde la capacità di amare la sua famiglia, o meglio, quello che è rimasto della sua famiglia distrutta. Sprofondato in un inferno fatto di strip bar, prostitute ed alcool, la sua speranza è quella di riuscire a trovare sollievo uccidendo l’assassino di sua figlia appena uscito di prigione. Un’ossessione più forte del dolore stesso. La profonda espressività di Nicholson ben descrive la devastazione di un uomo che ormai è morto insieme alla figlia. Angelica Huston invece è la madre che cerca conforto nell’amore degli altri due figli. Cerca in tutti modi di dare un seguito alla sua vita malgrado la sofferenza, ricostruendosi una nuova famiglia, consapevole ormai di aver perso anche il marito. David Morse è l’ubriaco che si è reso colpevole dell’ignobile delitto. Il rimorso per il delitto commesso, eternamente indelebile, è per lui un peso troppo grande da sopportare e così la sua vita non è altro che un incedere di sofferenze. Uscito di prigione, si rende conto che il padre della ragazzina ha deciso di ucciderlo entro tre giorni, ma non pensa alla fuga, aspettando con desiderio il momento in cui sentirà il colpo di pistola. Il film racconta i tre giorni che separano i due uomini dal fatale incontro e la loro rispettiva preparazione all’evento. Pur disprezzando il suo gesto non si può non considerare come il fato abbia per lui riservato un conto troppo salato ed è così non è assurdo o eticamente scorretto provare dispiacere nei suoi confronti.
“3 giorni per la verità” è segnato dalla regia di Sean Penn (ottime soluzioni registiche come i bellissimi primi piani, l’utilizzo del ralenti con giusto tempismo, sovrapposizioni di volti con l’intento di delineare la sofferenza sotto diverse prospettive), da una splendida colonna sonora e da dialoghi illuminati: ad un vecchio fuori uno strip bar che lo avverte che all’interno si sarebbe innamorato di una delle ragazze, il personaggio interpretato da Nicholson risponde: “Mia moglie è una bellissima donna. Mi è apparsa con il sole, un sole accecante. Non riuscirei mai ad innamorarmi di notte”.
Seppur estremamente lento, “3 giorni per la verità” è un film che vi coinvolgerà e vi farà riflettere sul significato della vita e del dolore conseguente alla morte.

Voto: 72%


1 Comment:

Anonimo said...

Film bellissimo. Jack Nicholson in un ruolo eccezionale.