Titolo originale: Joy ride
Nazione: USA
Anno: 2001
Genere: thriller
Durata: 1h37m
Regia: John Dahl
Sceneggiatura: Clay Tarver, J.J. Abrams
Fotografia: Jeff Jur
Musiche: Marco Beltrami
Cast: Steve Zahn, Paul Walker, Leelee Sobieski, Jessica Bowman, Stuart Stone, Basil Wallace, Rachel Singer, Walton Goggins, Dell Yount, Mary Wickliffe, Brian Leckner
Trama
In occasione delle vacanze estive, Lewis decide di andare a trovare Venna, una ragazza di cui è segretamente innamorato. Per raggiungere il New Jersey dal Colorado acquista un’auto, ma nel viaggio si unisce suo fratello Fuller, appena uscito di galera per un piccolo reato. Il viaggio sarà dunque l’occasione per dichiarare i suoi sentimenti a Venna e per rinsaldare il suo rapporto con il fratello maggiore. Durante il viaggio Fuller, un tipo sempre a caccia di guai, convince Lewis a fare uno scherzo ad un camionista con il baracchino dell’auto, ma il camionista non la prenderà con troppa simpatia.
Recensione
“Radio Killer” inizia come una classica commedia adolescenziale: un ragazzo carino che ama in segreto la sua amica d’infanzia ormai lontana per gli studi universitari, un fratello sempre nei guai con la giustizia, un’auto usata e le lunghe e tranquille highways americane. Partendo da una situazione banale la storia si trasforma ben presto in un thriller ricco di colpi di scena. E così le strade statali americane diventano il luogo dell’incubo, come in passato era accaduto per film come “Duel” di Steven Spielberg e “The hitcher” di Robert Harmon. Quando lo stupido scherzo di Fueller ai danni di uno oscuro camionista prende una brutta piega, il dramma cresce lungo le strade deserte, intervallate di tanto in tanto da squallidi motel. Le terribili minacce di una voce tenebrosa terrorizzano protagonisti e spettatore che si rende partecipe in prima persona della storia. Anche solo quando il camionista pronuncia la semplice parola “Caramellina?”, il nick dietro al quale si nascondono i ragazzi, un brivido scende lungo la schiena.
Merito di una buona sceneggiatura firmata da Clay Tarver e J.J. Abrams e della regia di John Dahl che riesce con semplici trucchi a mantenere alta la tensione e a creare un buon grado di empatia con i ragazzi immersi nel loro incubo che sembra non avere fine. Ottimi gli attori che interpretano i due fratelli, così diversi ma così legati, con Steve Zahn nei panni del ragazzo bello ma impacciato e Paul Walker in quelli dello stupido sempre a caccia di guai. Leelee Sobieski riesce invece a mantenere nel dubbio il suo interesse (o disinteresse) nei confronti di Lewis con sguardi sempre piuttosto ambigui.
“Radio Killer” è un thriller divertente ed interessante grazie anche all’alternarsi di momenti ironici e thriller, riuscendo a non scadere mai nel banale. Caldamente consigliato.
Voto: 75%
Nazione: USA
Anno: 2001
Genere: thriller
Durata: 1h37m
Regia: John Dahl
Sceneggiatura: Clay Tarver, J.J. Abrams
Fotografia: Jeff Jur
Musiche: Marco Beltrami
Cast: Steve Zahn, Paul Walker, Leelee Sobieski, Jessica Bowman, Stuart Stone, Basil Wallace, Rachel Singer, Walton Goggins, Dell Yount, Mary Wickliffe, Brian Leckner
Trama
In occasione delle vacanze estive, Lewis decide di andare a trovare Venna, una ragazza di cui è segretamente innamorato. Per raggiungere il New Jersey dal Colorado acquista un’auto, ma nel viaggio si unisce suo fratello Fuller, appena uscito di galera per un piccolo reato. Il viaggio sarà dunque l’occasione per dichiarare i suoi sentimenti a Venna e per rinsaldare il suo rapporto con il fratello maggiore. Durante il viaggio Fuller, un tipo sempre a caccia di guai, convince Lewis a fare uno scherzo ad un camionista con il baracchino dell’auto, ma il camionista non la prenderà con troppa simpatia.
Recensione
“Radio Killer” inizia come una classica commedia adolescenziale: un ragazzo carino che ama in segreto la sua amica d’infanzia ormai lontana per gli studi universitari, un fratello sempre nei guai con la giustizia, un’auto usata e le lunghe e tranquille highways americane. Partendo da una situazione banale la storia si trasforma ben presto in un thriller ricco di colpi di scena. E così le strade statali americane diventano il luogo dell’incubo, come in passato era accaduto per film come “Duel” di Steven Spielberg e “The hitcher” di Robert Harmon. Quando lo stupido scherzo di Fueller ai danni di uno oscuro camionista prende una brutta piega, il dramma cresce lungo le strade deserte, intervallate di tanto in tanto da squallidi motel. Le terribili minacce di una voce tenebrosa terrorizzano protagonisti e spettatore che si rende partecipe in prima persona della storia. Anche solo quando il camionista pronuncia la semplice parola “Caramellina?”, il nick dietro al quale si nascondono i ragazzi, un brivido scende lungo la schiena.
Merito di una buona sceneggiatura firmata da Clay Tarver e J.J. Abrams e della regia di John Dahl che riesce con semplici trucchi a mantenere alta la tensione e a creare un buon grado di empatia con i ragazzi immersi nel loro incubo che sembra non avere fine. Ottimi gli attori che interpretano i due fratelli, così diversi ma così legati, con Steve Zahn nei panni del ragazzo bello ma impacciato e Paul Walker in quelli dello stupido sempre a caccia di guai. Leelee Sobieski riesce invece a mantenere nel dubbio il suo interesse (o disinteresse) nei confronti di Lewis con sguardi sempre piuttosto ambigui.
“Radio Killer” è un thriller divertente ed interessante grazie anche all’alternarsi di momenti ironici e thriller, riuscendo a non scadere mai nel banale. Caldamente consigliato.
Voto: 75%
Trailer “Radio Killer”
Inizia a guadagnare con Nielsen, famosa società di sondaggi.
Accumuli punti convertibili in premi: fotocamere, cellulari,
iPod, accessori per la casa, buoni vacanza, videogiochi!
Inizia a guadagnare con Nielsen, famosa società di sondaggi.
Accumuli punti convertibili in premi: fotocamere, cellulari,
iPod, accessori per la casa, buoni vacanza, videogiochi!
18 Comments:
B_giorno cineasta ;-)
un kiss
Questo film mi interesserebbe vederlo...
Sembra proprio un bel film ...
Volevo avvisarvi che Radio Killer sarà in onda su Italia 1 Lunedì, 1 dicembre 2008 dalle 21:10.
Non perdetelo!!!
Ho visto Radio Killer qualche anno fa, preso a noleggio in DVD. Confermo, Radio Killer è davvero molto carino, divertente e con quella dose giusta di thriller che lo rende interessante.
Gustaav
Olà, grazie per i complimenti! io non aggingo link al mio blog perchè ne avrei troppi, ma aggiungo i blog che seguo al google reader, che appare anche sul blog! aggiungerò anche il tuo ovviamente!
Ciao Amos, non ho mai visto questo film, quindi i primo dicembre....
grazie!!!
un buon fine settimana, ciao
Maria Rosa
Ciao :-) grazie per essere passato dal mio blog :-)
Il tuo sito è davvero interessante. Adoro il cinema, ma ci vado troppo poco per mia sfortuna. Fosse per me andrei anche due-tre volte la settimana :-)
Ciaooooo
Passo per saluto veloce...
Buon weekend ;)
Non ho mai visto nulla di John Dahl...In genere non preferisco il cinema americano però visto che lo consigli caldamente m'incuriosisce!
Hai mai visto qualcosa del regista polacco Kieslowski?
La sua trilogia dei colori è fantastica per non parlare de "La doppia vita di Veronica"...Per ora mi sta deliziando il suo "Decalogo", ho visto i primi tre.
Buon fine settimana :)
corro a vederlo!
interessante la tua recensione;devo ammettere di non averlo visto,pur essendo patita di film.Cercherò di provvedere,visto ke mi sembra interessante.
Buon fine settiamana
Lella
BUONDI AMOS!
BUONA DOMENICA..
Ciao Amos..non parliamo del tempo..per carita'!!
Buona domenica anche a te.
Ciao, visto che sei un amante ed esperto di cinema ti suggerisco questo post:
http://31canzoni.blogspot.com/2008/10/locandine-e-posters-di-film.html
trovera un link ad un blog russo straordinario.
ciao, silvano.
Grazie anche a t..da me ce' il sole!!!!!baci baciiiiii!!!!
Ciao, il tuo blog è interessante, ottimi consigli e recensioni, ci leggiamo presto.
Maurizio
73 a tutti i radioamatori allora vi volevo chiedere come si chiama la canzone nella parte centrale del film quando venna porta il cappello a lewis con scritto amo il mio trabiccolo??? risp. per favore ogni volta che la sento mi viene voglia di modulare con qualche camionista
Post a Comment