mercoledì 10 dicembre 2008

BROKEBACK MOUNTAIN CENSURATO DALLA RAI

Secondo quanto scritto in una nota dell’ufficio stampa Rai non c’è stata alcuna volontà di censura per “Brokeback Mountain”, trasmesso in seconda serata su RaiDue e tagliato nella parte in cui i due cowboy omosessuali si scambiano effusioni. Sarebbe stata colpa di una “serie di casualità” che ha impedito la messa in onda della versione originale, quella distribuita nei cinema di tutto il mondo. Il film di Ang Lee, vincitore del Leone d’oro a Venezia, di tre Oscar nel 2006 e di quattro Golden Globe, è stato orribilimente mutilato al punto da renderlo, secondo molti spettatori, effettivamente incomprensibile perché in quella scena si cela il vero legame tra i due ragazzi. La commovente love story omosessuale tra due cowboy, interpretati da Jake Gyllenhaal e Heath Ledger, l’attore morto all’inizio di quest’anno, priva delle scene censurate, è apparsa infatti soltanto come un forte legame di amicizia tra i due ragazzi. La Rai afferma di non aver fatto alcuna forma di censura di “Brokeback Mountain” e in ogni caso ne ritrasmetterà la versione integrale probabilmente subito dopo Natale. La televisione di Stato ha acquisito i diritti del film tramite la controllata RaiCinema. Per evitare i vincoli di orario (il film è stato tuttavia trasmesso in seconda serata), è stato chiesto alla società di distribuzione cinematografica Bim, la copia che aveva ottenuto il visto della censura.
Aurelio Mancuso, presidente dell’ArciGay, si è rivolto alla Commissione di Vigilanza Rai chiedendo, come gesto riparatore, che il film sia al più presto riprogrammato in versione integrale.
Reclamo che sembrerebbe essere stato accolto, secondo quanto ha comunicato Vladimir Luxuria, che sottolinea di aver avuto garanzie dal direttore di RaiDue che ritrasmetterà il film senza tagli molto probabilmente subito dopo Natale. Ma a scagliarsi contro i tagli è stato anche il centrodestra: Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato del PdL ha affermato che una decisione simile non ricadrebbe neanche sotto la scure di una porno tax del governo.
Non volendo fare alcuna riflessione se sia appropriato o meno trasmettere certi argomenti in tv, se tali visioni possano o meno ledere la sensibilità del pubblico, credo sia un delitto permettersi di tagliare un solo centimetro di una pellicola, in particolar modo quando questo modifica situazioni determinanti per la comprensione della trama. Se questo fosse lecito, non si dovrebbe allo stesso modo coprire il seno scoperto della Venere di Botticelli o rivestire la Maya Desnuda di Goya? Anche il cinema è arte e come tale va rispettato. Il problema forse era a monte: se proprio ci si vuole preoccupare di non turbare la sensibilità dello spettatore, allora sarebbe stato meglio non trasmetterlo in televisione. Una televisione che quotidianamente offre ragazze con tette e culi in bella mostra e discorsi intrisi di volgarità.
Segue il video di “Brokeback Mountain” censurato dalla Rai:


13 Comments:

3my78 said...

Hanno censurato il bacio.

Alfa said...

E, se ben ricordo, hanno censurato un affresco "in topless" dietro il Primo Ministro durante una conferenza stampa, non molti mesi fa.

duhangst said...

A me sembra che stiamo proprio degenerando.

MartyTheW said...

Che depressione, pensare che c'è ancora gente che si impressiona a vedere due uomini che si baciano, che vivono una storia d'amore...e poi tutte le sere alle 20,45 ci sono due signorine in bikini (perché di bikini si tratta)su Canale 5, che fanno balletti ammiccanti e si strusciano tra di loro, solo per far piacere alla popolazione maschile...giuro che non capirò mai perché le lesbiche vengono accettate e anche apprezzate dagli uomini mentre i gay vengono discriminati e censurati.

Anonimo said...

era mio il commento di prima, ero loggata con google :P

Anonimo said...

assurdo ragazza ma in ke era viviamo o meglio ma in ke paese viviamo??!! ci fanno vedere di ogni in tv violenze film di guerra gente sbudellata gente a pezzi, e poi in seconda serata censurano 2uomini ke si baciana, ma ho capito bene???? NON PAGERO PIU' IL CANNONE !!!!!!!!!

Anonimo said...

Il gesto riparatore secondo me conta poco.

Secondo me invece la fascia protetta andrebbe un po´ rivista, perche´ non e´ possibile che un film che comincia alle 22.30-23 debba esser sottoposto a censura per non disturbare il pubblico minorenne.
Avremo pur dei diritti anche noi pubblico adulto e maggiorenne, o no ?
O anche li´ dobbiamo rifugiarci nella tv a pagamento ?

Rosalinda Amodio said...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo said...

A questo punto sarei curiosa di sapere se censureranno anche il nuovo film su Harvey Milk (per chi non sapesse di cosa si tratta http://blog.libero.it/milkfilm )

Censurare un bacio tra due uomini...ma queste cose accadono solo in rai (chissà perchè) a Mediaset no...

Lucien said...

Sempre delle aquile anche in RAI. Ma a quanto pare avere Sky e potersi vedere un film per intero o senza il martirio della pubblicità è un privilegio. Poi si lamentano della pirateria.

Silvia said...

E' una vergogna! Se questo è il servizio pubblico: rivoglio indietro i soldi del canone!

Meno male che questo bellissimo film l'avevo già visto! Perché la Rai fa proprio pena ed è ora che la chiudono!

Anonimo said...

Dico solo che è una vergogna... con tutto quello che ci propinano la Rai e le reti commerciali tutti i giorni e a tutte le ore, con trasmissioni infarcite di veline e "velini", con una pubblicità che strizza sempre l'occhio al sesso e alle presunte trasgressioni (vedi, per ultima, quella del bike sharing di Milano, promossa dal Comune (!), dove, ovviamente rivolto solo al maschile verso le donne, si ammicca a un possibile "valore" della promiscuità maschile, ovviamente eterosessuale ("perchè accontentarsi di una, quando ne puoi avere diverse", più o meno recita così il testo)e quando si tratta di trasmettere invece una scena di un bacio, quindi di un affetto tra uomini, si decide di troncarla.

Probabilmente, fa anche comodo considerare i gay solo dediti alla promiscuità, visto che tutta la sfera dei loro sentimenti e affettività viene negata, anche da chi in teoria si proclama difensore dei valori della vita e contrario alle discriminazioni (a parole) e poi nei fatti fa di tutto per ostacolare l'uguaglianza delle persone.

E' uno schifo, qui si sta tornando ad un oscurantismo che inizierei a definire medievale.

Dagox

Cannibal Kid said...

la cosa non mi ha sorpreso molto, chissà perchè.. queste cose in italia sono ormai tipiche

già non ha senso che un film senza scene violente o troppo esplicite come questo passi in seconda serata, però arrivare a censurare un film così bello e importante è un insulto al cinema, oltre che un insulto alla memoria di Heath Ledger