THE STRANGERS

Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: horror, thriller
Durata: 1h27m
Regia: Bryan Bertino
Sceneggiatura: Bryan Bertino
Fotografia: Peter Sova
Musiche: Tomandandy
Cast: Liv Tyler, Scott Speedman, Gemma Ward, Kip Weeks, Laura Margolis, Glenn Howerton, Alex Fisher, Peter Clayton-Luce


Trama
James e Kristen si fermano per una notte nella casa isolata dei genitori di lui dopo essere stati al matrimonio di un amico. Non è un momento felice per la coppia dato che James le ha proposto di sposarla e Kristen ha rifiutato l’anello. Restano in piedi discutendo amabilmente sul loro rapporto, perchè lei si sente molto legata anche se non ancora pronta per un passo così importante. All’improvviso, alle 4 del mattino, i due sentono bussare alla porta: una strana ragazza chiede se è in casa una certa Tamara. Da quel momento inizierà l’incubo, infatti la coppia si troverà assediata da alcuni sconosciuti mascherati con intenzioni poco pacifiche.

Recensione
Partendo da un fatto di cronaca veramente accaduto (cosa che viene precisata in maniera inquietante all’inizio del film), Bryan Bertino, dopo una brevissima carriera d’attore in un paio di film poco conosciuti, si siede dietro la mdp realizzando un thriller/horror ambientato tra le pareti domestiche. La trama di “The strangers” si riduce infatti ad una casa isolata nella quale una coppia si ritrova assediata da un gruppo di tetri e malintenzionati intrusi. Qualsiasi appassionato del genere riconoscerà in “The Strangers” elementi comuni con film come “Them” e “À l'intérieur”. Bertino infatti si avvale di un ottimo apporto sonoro così come avevano fatto David Moreau e Xavier Palud nel loro “Them”. Ma il giovane regista texano non si limita a rumori da far gelare il sangue ma giocoa con singolari contrasti tra la musica rassicurante di un giradischi presente nella casa e gli orrendi episodi di violenza che vengono consumati. Pur trattandosi di fatti veramente accaduti, è curioso però rivivere una scena identica ad una presente in “À l'intérieur” in occasione del tragico incidente dovuto al “fuoco amico”. Splendida è prima mezz’ora di “The strangers”: quando il sangue deve ancora sporcare le pareti di casa, l’atmosfera che si vive nella casa isolata è infatti angosciante ed a tratti snervante. La lentezza dei “momenti di quiete prima della tempesta” consente allo spettatore di condividere la tristezza che sta vivendo la coppia comprendendo anche i motivi di una scelta così sofferta e la normalità di quanto accade genera una forte empatia con i due personaggi. Se la sceneggiatura non offre nulla di entusiasmante (ma la sua esiguità è obbligata ed intenzionale), è la regia di Bertino a sorprendere: buoni movimenti della mdp, inclusi alcuni momenti di instabilità della stessa che accentuano la tensione ed alcune scelte azzeccate (non possibili da descrivere in questa recensione per non rovinare la visione del film) evidenziano le ottime capacità del regista (in questo film anche sceneggiatore). Liv Tyler e Scott Speedman trasmettono sia la paura nei momenti di tensione che la drammaticità della situazione in cui si ritrova il loro rapporto con dialoghi semplici ma espressi con buona intensità.
Pur attingendo con facilità da pellicole precedenti, “The strangers” è un buon film, in grado di suscitare reazioni adrenaliniche nello spettatore. Un film basato sull’apparente sensazione di sicurezza delle pareti domestiche è facile susciti paura ed inquietudine. Sensazioni che chiunque può avvertire nella tranquillità della propria casa. E se qualcuno dovesse chiedersi il perché di tanta violenza, basta attendere la sconcertante risposta di uno degli intrusi.

Voto: 63%

Trailer “The strangers”
 
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