“Mi scappa la pipì, mi scappa la pipì, mi scappa la pipì, papà.” cantava un bimbo in una famosa canzone di Pippo Franco. Un bel problema, dato che dal 1 febbraio a Venezia costerà di più! Utilizzare i WC pubblici nei periodi di maggiore affollamento costerà davvero tanto: 3€, che potranno diventare €2 se si prenota online. Invece nei periodi di bassa stagione, si pagherà soltanto (!?!) €1.5. Queste nuove tariffe di ingresso ai bagni pubblici pubblici fanno parte di una delibera approvata dal Comune, presentata del vicesindaco Michele Vianello con lo scopo di scoraggiare il turismo mordi e fuggi.
Per risparmiare si potrà acquistare la “WC card” al costo di €7 in bassa stagione e €9 in alta stagione. Ovviamente i residenti avranno diritto a tariffe agevolate, infatti se in possesso della “WC card abbonamento” (€3 con validità di 4 anni), sarà possibile fare la pipì per soli 25 centesimi. Gli anziani, categoria protetta, potranno invece farla gratis, sempre se in possesso della “WC card abbonamento”. In città sono già in molti a criticare, anche se si potrà ovviare facendola in uno dei tanti bar della città lagunare, magari pagando la stessa cifra per un caffè.
Per risparmiare si potrà acquistare la “WC card” al costo di €7 in bassa stagione e €9 in alta stagione. Ovviamente i residenti avranno diritto a tariffe agevolate, infatti se in possesso della “WC card abbonamento” (€3 con validità di 4 anni), sarà possibile fare la pipì per soli 25 centesimi. Gli anziani, categoria protetta, potranno invece farla gratis, sempre se in possesso della “WC card abbonamento”. In città sono già in molti a criticare, anche se si potrà ovviare facendola in uno dei tanti bar della città lagunare, magari pagando la stessa cifra per un caffè.
8 Comments:
O_O
Magari andando in un bar di piazza San Marco, così il caffè lo fan pagare 5 euro.... :P
Confermo l'entità della "mazzata"!
Magari facendo qualche passo si può trovare un bar dove pagarlo di meno.
Converrebbe chiedere al barista: "Scusi, quanto viene un caffé?"
"€3.5!"
"OK, grazie, ma la pipì vado a farla nei bagni pubblici!"
:)
Questa 'tassa sulla pipì' non salverà Venezia dallo sprofondare..
Cambio un attimo argomento: ho inserito il tuo blog nel mio, post permanente dei blog che seguo, grazie ancora per avermi invitato nel tuo!
Siccome è una città dove si spende poco, hanno pensato bene di aumentare il costo della vita...
fanno bene..!!! la colpa è nostra.....
c'è una soluzione sola..
basta non andare piu' a Venezia e poi si domanderanno come mai non c'è piu' gente..........
c'entra poco ma il paragone c'è.....il giornaliero per poter sciare (parlo per la valle d'aosta) negli ultimi anni è aumentato del 50% e quest'anno, nonostante la nevicata che non avveniva da 60 anni quindi zero spese per sparare la artificiale, c'è stato un ulteriore rincaro nelle feste di natale.......
bene i giorni super affollati sono stati DUE: 27 dicembre e 2 gennaio poi sulle piste PIU' NESSUNO, noi pochi affezzionati e ...........
e pensare che si chiedono come mai????????? gli sta bene e nonostante sono 32 anni che scio e sono un malato di questo sport stanno facendo di tutto per fare in modo che non vada piu'.
La questione dei bagni a Venezia è di lunga data, troppa gente in giro che la fa in angoli insoliti...
E comunque non mi sembra una soluzione quelle di fare pagare (e che prezzi), basterebbe dislocare bagni pubblici in punti strategici.
Qualcuno ricorda ai tempi del concerto dei Pink Floyd?
Visita il mio Blog ci sono premi per te! ciao
Post a Comment