Titolo originale: Felon
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: drammatico
Durata: 1h44m
Regia: Ric Roman Waugh
Sceneggiatura: Ric Roman Waugh
Fotografia: Dana Gonzales
Musiche: Gerhard Daum
Cast: Stephen Dorff, Val Kilmer, Marisol Nichols, Harold Perrineau, Sam Shepard, Vincent Miller, Larnell Stovall, Johnny Lewis, Anne Archer, Shawn Prince, Chris Browning, Nick Chinlund
Trama
Wade Porter, un uomo comune che lavora duramente per costruire un avvenire sicuro per sé e per la sua famiglia è in procinto di raccogliere finalmente i frutti dei suoi sacrifici: ottiene il prestito per ampliare la sua attività ed sta per sposare Laura, dalla quale ha già avuto uno splendido bambino. Una favola che però si interrompe bruscamente, quando Wade, spinto dal suo istinto protettivo, scopre un ladro in casa e lo uccide involontariamente. Per lui si apriranno le porte del carcere, un mondo dove le leggi della società civile non vengono sempre rispettate.
Recensione
“Felon - Il colpevole” è un film che si qualifica come dramma carcerario, un genere che in passato ha visto alcuni capolavori come “Le ali della libertà”, “Il miglio verde” e “Fuga di mezzanotte”. In questo caso vengono trattati i rapporti di un uomo per bene con gli altri carcerati e con la propria famiglia, che si ritrova in carcere proprio per un eccesso di protezione nei confronti dei propri cari. Non c’è odio nell’azione di Wade, ma il destino ha voluto che un solo colpo con la mazza da baseball fosse per lui l’inizio di una nuova ed orribile vita. Vivere in un carcere cercando di tenersi lontano dai guai è impossibile e così Wade cade in un baratro infernale nel quale riuscirà a sopravvivere solo per il pensiero di ritornare, un giorno, dalla sua ragazza ed il suo bambino. Ric Roman Waugh, in passato stuntman in numerose pellicole d’azione di successo, diviene in seguito sceneggiatore e regista soltanto del mediocre “The specialist”. Una sceneggiatura interessante (buono il tema della famiglia da difendere ad ogni costo) ma che, con il passar del tempo, soffre di una struttura ripetitiva anche se mai troppo noiosa. “Felon - Il colpevole” riesce a descrivere con realismo estremo e vividi dettagli il tormento di Wade sia nei confronti del carcere che nel rapporto con la moglie. Buone le prove degli attori principali: Stephen Dorff (Wade) e Marisol Nichols (Laura) riescono ad adattarsi in parti difficili e strazianti; Val Kilmer offre un’interpretazione affascinante quanto curiosa; Harold Perrineau (tenente Jackson), che molti ricorderanno come interprete Michael Dawson del serial TV “Lost”, offre un’interpretazione un po’ troppo eccessiva, anche se magari così richiesta dalla sceneggiatura.
“Felon - Il colpevole” è un sguardo alle estreme condizioni del sistema carcerario americano, lontano dai suoi scopi correttivi, in grado anzi di inasprire e rendere violento un uomo qualunque. Mostra anche come il personale carcerario, stressato dalle condizione di lavoro e dal potere, possano in alcuni casi rimanerne logorati e reagire con comportamenti non in linea con la morale comune. Peccato per il finale, troppo sbrigativo e non decisamente non all’altezza anche se si apprezza il messaggio di John Smith, poche frasi che racchiudono il vero senso degli affetti familiari.
Voto: 71%
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: drammatico
Durata: 1h44m
Regia: Ric Roman Waugh
Sceneggiatura: Ric Roman Waugh
Fotografia: Dana Gonzales
Musiche: Gerhard Daum
Cast: Stephen Dorff, Val Kilmer, Marisol Nichols, Harold Perrineau, Sam Shepard, Vincent Miller, Larnell Stovall, Johnny Lewis, Anne Archer, Shawn Prince, Chris Browning, Nick Chinlund
Trama
Wade Porter, un uomo comune che lavora duramente per costruire un avvenire sicuro per sé e per la sua famiglia è in procinto di raccogliere finalmente i frutti dei suoi sacrifici: ottiene il prestito per ampliare la sua attività ed sta per sposare Laura, dalla quale ha già avuto uno splendido bambino. Una favola che però si interrompe bruscamente, quando Wade, spinto dal suo istinto protettivo, scopre un ladro in casa e lo uccide involontariamente. Per lui si apriranno le porte del carcere, un mondo dove le leggi della società civile non vengono sempre rispettate.
Recensione
“Felon - Il colpevole” è un film che si qualifica come dramma carcerario, un genere che in passato ha visto alcuni capolavori come “Le ali della libertà”, “Il miglio verde” e “Fuga di mezzanotte”. In questo caso vengono trattati i rapporti di un uomo per bene con gli altri carcerati e con la propria famiglia, che si ritrova in carcere proprio per un eccesso di protezione nei confronti dei propri cari. Non c’è odio nell’azione di Wade, ma il destino ha voluto che un solo colpo con la mazza da baseball fosse per lui l’inizio di una nuova ed orribile vita. Vivere in un carcere cercando di tenersi lontano dai guai è impossibile e così Wade cade in un baratro infernale nel quale riuscirà a sopravvivere solo per il pensiero di ritornare, un giorno, dalla sua ragazza ed il suo bambino. Ric Roman Waugh, in passato stuntman in numerose pellicole d’azione di successo, diviene in seguito sceneggiatore e regista soltanto del mediocre “The specialist”. Una sceneggiatura interessante (buono il tema della famiglia da difendere ad ogni costo) ma che, con il passar del tempo, soffre di una struttura ripetitiva anche se mai troppo noiosa. “Felon - Il colpevole” riesce a descrivere con realismo estremo e vividi dettagli il tormento di Wade sia nei confronti del carcere che nel rapporto con la moglie. Buone le prove degli attori principali: Stephen Dorff (Wade) e Marisol Nichols (Laura) riescono ad adattarsi in parti difficili e strazianti; Val Kilmer offre un’interpretazione affascinante quanto curiosa; Harold Perrineau (tenente Jackson), che molti ricorderanno come interprete Michael Dawson del serial TV “Lost”, offre un’interpretazione un po’ troppo eccessiva, anche se magari così richiesta dalla sceneggiatura.
“Felon - Il colpevole” è un sguardo alle estreme condizioni del sistema carcerario americano, lontano dai suoi scopi correttivi, in grado anzi di inasprire e rendere violento un uomo qualunque. Mostra anche come il personale carcerario, stressato dalle condizione di lavoro e dal potere, possano in alcuni casi rimanerne logorati e reagire con comportamenti non in linea con la morale comune. Peccato per il finale, troppo sbrigativo e non decisamente non all’altezza anche se si apprezza il messaggio di John Smith, poche frasi che racchiudono il vero senso degli affetti familiari.
Voto: 71%
Trailer “Felon - Il colpevole”
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2 Comments:
ciao sono passata a leggere il tuo blog. la recensione di "felon" mi è piaciuta, chiara ed "essenziale" al tempo stesso. appena posso ritornerò a leggere le tue recensioni...
ciao
Uti
ciaooo!!
un salutone^^
mi interessava vedere gomorra , ma non ho ancora avuto modo...
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