venerdì 16 gennaio 2009

IL MUSEO DEL PRADO DISPONIBILE SU GOOGLE EARTH


Da oggi è possibile ammirare alcuni capolavori del museo del Prado (Madrid) trovandosi comodamente seduti di fronte al monitor di un PC. E’ il team di Google, mai soddisfatto delle meraviglie tecnologiche sfornate di continuo, a permettere tutto ciò: 14 capolavori della collezione presente nelle gallerie del Prado sono disponibili nel programma “Google Earth” ad una risoluzione di 14 Gigapixel, 1400 volte più definite rispetto ad una fotocamera digitale da 10 megapixel. Il Prado e Google hanno commissionato il lavoro ad una società madrilena, la “Mad Pixel”, che durante un periodo di tre mesi ha scattato 8200 immagini in totale, prendendo in esame pochi centimetri di quadro alla volta, fino a ricostruire in studio l’intere opere.
“La fucilazione del 3 maggio” di Goya, “Cardinale” di Raffaello, “Immacolata Concezione” del Tiepolo, “Il Giardino delle delizie” di Bosch, Le tre Grazie” di Rubens sono solo alcuni dei capolavori zoomabili fin nei minimi dettagli, potendo ammirare così particolari delle opere difficilmente apprezzabili normalmente. Attraverso modelli in 3D sarà inoltre possibile camminare per le stanze del museo. Per poter accedere alle opere, una volta scaricato “Google Earth”, è sufficiente selezionare “palazzi in 3D” dal pannello a sinistra “Google Earth” e digitare “Prado” nella finestra di ricerca.
Pur apprezzando il lavoro effettuato, bisogna però sempre considerare che la visione dal vivo e quella davanti al PC sono due cose completamente diverse. L’atmosfera di un museo e la possibilità di muoversi, osservare da diversi punti le opere non potranno mai essere riprodotte sul monitor di un PC.
Questa la lista delle opere del museo del Prado disponibili su “Google Earth”:

“Las Meninas” di Velazquez“La fucilazione del 3 maggio” di Goya
“Il cavaliere della mano sul petto” di El Greco
“Il sogno di Giacobbe” di Ribera
“Annunciazione” del Beato Angelico“Immacolata Concezione” del Tiepolo
“Cardinale” di Raffaello
“L'imperatore Carlo V” di Tiziano
“Crocifissione” di Juan de Flanders
“La discesa dalla Croce” di Roger van der Weyden“Artemisia” di Rembrendt“Il Giardino delle delizie” di Bosch
“Autoritratto” di Dürer“Le tre Grazie” di Rubens
Segue il video sul lavoro effettuato dalla “Mad Pixel” ed un esempio di utilizzo di “Google Earth”:


4 Comments:

luce said...

Vederlo dal vivo fa tutto un altro effetto, anche perchè l'opera di Bosch va assaporata in tutti i suoi infiniti particolari in un atmosfere che a casa e nel pc non puoi avere. Comunque un lavoro degno di nota.

Antonietta said...

adoro Google earth, perchè adoro viaggiare anche se spesso lo faccio "solo" virtualmente

Uti Turan said...

andrò a curiosare anche io....finalmente qualche cosa di interessante

Anonimo said...

Iniziativa interessante che pero´ lascia un po´ perplessi, perche´ per visitare virtualmente un museo esistono gia´ i libri, e per assaporare l´opera occorre, come dice giustamente Luce, andare la´ di persona.
Perche´ il viaggio, e l´attesa di arrivare fanno parte, piu´ o meno inconsapevolmente, di un pellegrinaggio verso l´opera d´arte che e´ parte integrante dell´assaporarla.
Poi io stesso ho utilizzato Google Earth per vedere l´albergo di New York in cui poi ho soggiornato una settimana, un po´ per orientarmi un po´ per avere un´anteprima di quello che avrei visto.
Ma Internet dev´essere secondo me un´antipasto, mentre per molti rischia di essere l´unica portata.
Certo se si tratta di persone con problemi, disabili ed anziani, diventa un modo meraviglioso per un´esperienza che altrimenti sarebbe negata.
Il rischio, grandissimo, e´ pero´ che trasformi gli altri in disabili per cosi´ dire ¨psicologici¨ ...