Titolo originale: id.
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: commedia, thriller
Durata: 1h28m
Regia: Ago Panini
Sceneggiatura: Gero Giglio, Ago Panini, Enrico Remmert
Fotografia: Paolo Caimi
Musiche: Nicola Tescari
Cast: Raoul Bova, Giuseppe Cederna, Rolando Ravello, Claudio Santamaria, Michele Venitucci, Sergio Albelli, Corrado Fortuna, Vanessa Incontrada, Bebo Storti, Claudia Gerini, Thomas Trabacchi, Massimo De Lorenzo, Gabriel Garko, Raiz, Alessandro Tiberi
Trama
Italia, da qualche parte, 1982. In una notte come tante, tre balordi si ritrovano al Bellevue Hotel, alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di qualcos’altro. Incontrano Santino, un ambiguo portiere d’albergo appassionato di termiti. Nell’albergo ci sono diversi ospiti: una troupe che sta girando un film porno, un uomo misterioso che si occupa del suo cane ed intento ad imparare il tedesco, una coppia di amanti appena conosciuti, due rapinatori in attesa del complice, un uomo al telefono con la sua ragazza. Una serie di storie si svolgono nelle camere di questo albergo ed un filo nascosto unisce i destini di tutti gli ospiti.
Recensione
“Aspettando il sole” è un collage di storie brevi, unite nel tempo, una notte qualsiasi del 1982, e dallo spazio, un albergo di una qualsiasi provincia italiana. Una storia frantumata e ricomposta a caso secondo la legge matematica secondo la quale invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Peccato però che il prodotto finale di questo insieme di insoliti elementi risulti noioso e privo di interesse. “Aspettando il sole” è privo infatti di una vera e propria sceneggiatura: le storie avanzano senza offrire nulla di interessante, con una serie enorme di tempi morti che irritano anche lo spettatore meno esigente. I dialoghi contengono anche alcuni spunti interessanti che però non sono per nulla approfonditi apparendo così buttati lì, per caso. I personaggi di “Aspettando il sole” rappresentano invece l’aspetto più originale e meglio riuscito del film, in un curioso meltin’pot di individui che vagano liberi nelle loro stesse storie. Un’eterogenea pluralità di anime della provincia italiana in attesa dell’alba, misere facce dalla vita banale, vittime alienate delle loro storie. Ago Panini può contare su un cast di rispetto nel panorama cinematografico italiano ed attribuisce ad ognuno un ruolo decisamente inaspettato ed insolito: Raul Bova, il bello che non deve chiedere mai, interpreta un perdente che non riesce a trovare una soluzione sua storia d’amore; Vanessa Incontrada, dal viso dolce e angelico, è un’attrice porno che stringe un rapporto particolare con il suo partner nel film; Bebo Storti è il regista porno, convinto sostenitore del genere cinematografico che dirige; Giuseppe Cederna (sua è la migliore prova) si ritrova nei panni di un portiere d’albergo amante delle termiti, equivoco ed iracondo, torturato dai due balordi, interpretati da Claudio Santamaria e Michele Venitucci; Claudia Gerini è un’amante surreale ed un po’ comica che si ritrova con uno spiacevole imprevisto; Rolando Ravello è il Sig. Bonelli, un uomo misterioso e ossessivo; Raiz, cantante degli Almamegretta per la seconda volta al cinema dopo “Cuore scatenato” di Gianluca Sodaro, e Gabriel Garko sono i due rapinatori in attesa del complice, il primo tranquillo ed assonnato, a differenza del secondo, nervoso ed impaziente. Tutti liberi di recitare ed interpretare questi strani personaggi, immersi ognuno in un dialetto che rappresenta il nostro Paese. Buona senz’altro le location del Bellevue Hotel, una sorta di motel americano arredato con il peggior gusto degli anni ’80. Un scatola nel quale ogni storia può avvenire, un luogo dove nascondersi ed attendere.
Ridicolo ed assurdo è il finale che sembra semplicemente avere come unico scipo quello di dare un termine a tutte le storie che nella loro assurdità avrebbero potuto continuare all’infinito accrescendo soltanto la noia. “Aspettando il sole” ha il solo merito di proporre qualcosa di originale, di indicare una strada da seguire in futuro, ma con risultati molto più degni. Il film uscito nel 2007 ha subito continui ritardi fino ad uscire in qualche sala soltanto dopo due anni, incassando appena €27.000. A volte le perplessità dei distributori italiani non sono del tutte infondate.
Voto: 26%
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: commedia, thriller
Durata: 1h28m
Regia: Ago Panini
Sceneggiatura: Gero Giglio, Ago Panini, Enrico Remmert
Fotografia: Paolo Caimi
Musiche: Nicola Tescari
Cast: Raoul Bova, Giuseppe Cederna, Rolando Ravello, Claudio Santamaria, Michele Venitucci, Sergio Albelli, Corrado Fortuna, Vanessa Incontrada, Bebo Storti, Claudia Gerini, Thomas Trabacchi, Massimo De Lorenzo, Gabriel Garko, Raiz, Alessandro Tiberi
Trama
Italia, da qualche parte, 1982. In una notte come tante, tre balordi si ritrovano al Bellevue Hotel, alla ricerca di un pacchetto di sigarette e di qualcos’altro. Incontrano Santino, un ambiguo portiere d’albergo appassionato di termiti. Nell’albergo ci sono diversi ospiti: una troupe che sta girando un film porno, un uomo misterioso che si occupa del suo cane ed intento ad imparare il tedesco, una coppia di amanti appena conosciuti, due rapinatori in attesa del complice, un uomo al telefono con la sua ragazza. Una serie di storie si svolgono nelle camere di questo albergo ed un filo nascosto unisce i destini di tutti gli ospiti.
Recensione
“Aspettando il sole” è un collage di storie brevi, unite nel tempo, una notte qualsiasi del 1982, e dallo spazio, un albergo di una qualsiasi provincia italiana. Una storia frantumata e ricomposta a caso secondo la legge matematica secondo la quale invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Peccato però che il prodotto finale di questo insieme di insoliti elementi risulti noioso e privo di interesse. “Aspettando il sole” è privo infatti di una vera e propria sceneggiatura: le storie avanzano senza offrire nulla di interessante, con una serie enorme di tempi morti che irritano anche lo spettatore meno esigente. I dialoghi contengono anche alcuni spunti interessanti che però non sono per nulla approfonditi apparendo così buttati lì, per caso. I personaggi di “Aspettando il sole” rappresentano invece l’aspetto più originale e meglio riuscito del film, in un curioso meltin’pot di individui che vagano liberi nelle loro stesse storie. Un’eterogenea pluralità di anime della provincia italiana in attesa dell’alba, misere facce dalla vita banale, vittime alienate delle loro storie. Ago Panini può contare su un cast di rispetto nel panorama cinematografico italiano ed attribuisce ad ognuno un ruolo decisamente inaspettato ed insolito: Raul Bova, il bello che non deve chiedere mai, interpreta un perdente che non riesce a trovare una soluzione sua storia d’amore; Vanessa Incontrada, dal viso dolce e angelico, è un’attrice porno che stringe un rapporto particolare con il suo partner nel film; Bebo Storti è il regista porno, convinto sostenitore del genere cinematografico che dirige; Giuseppe Cederna (sua è la migliore prova) si ritrova nei panni di un portiere d’albergo amante delle termiti, equivoco ed iracondo, torturato dai due balordi, interpretati da Claudio Santamaria e Michele Venitucci; Claudia Gerini è un’amante surreale ed un po’ comica che si ritrova con uno spiacevole imprevisto; Rolando Ravello è il Sig. Bonelli, un uomo misterioso e ossessivo; Raiz, cantante degli Almamegretta per la seconda volta al cinema dopo “Cuore scatenato” di Gianluca Sodaro, e Gabriel Garko sono i due rapinatori in attesa del complice, il primo tranquillo ed assonnato, a differenza del secondo, nervoso ed impaziente. Tutti liberi di recitare ed interpretare questi strani personaggi, immersi ognuno in un dialetto che rappresenta il nostro Paese. Buona senz’altro le location del Bellevue Hotel, una sorta di motel americano arredato con il peggior gusto degli anni ’80. Un scatola nel quale ogni storia può avvenire, un luogo dove nascondersi ed attendere.
Ridicolo ed assurdo è il finale che sembra semplicemente avere come unico scipo quello di dare un termine a tutte le storie che nella loro assurdità avrebbero potuto continuare all’infinito accrescendo soltanto la noia. “Aspettando il sole” ha il solo merito di proporre qualcosa di originale, di indicare una strada da seguire in futuro, ma con risultati molto più degni. Il film uscito nel 2007 ha subito continui ritardi fino ad uscire in qualche sala soltanto dopo due anni, incassando appena €27.000. A volte le perplessità dei distributori italiani non sono del tutte infondate.
Voto: 26%
Trailer “Aspettando il sole”
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2 Comments:
Aspettando il sole??? Aspettando la fine di questo film orrendo! Mi è capitato per caso di vederlo in videoteca e l'ho preso per la presenza di Santamaria, un attore che mi piace!
Soldi buttati. meno male che non ho buttato i soldi al cinema.
Concordo con chi ha scritto la recensione e con chi ha scritto il commento: Aspettando il sole è un film orrendo, un presuntuoso esempio di cinema alla Tarantino fatto davvero malissimo e concluso in maniera davvero stupida!
LeTulipp
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