
Il suo “concepimento” si può riconoscere nella delibera dell’amministrazione comunale del 19 aprile 1893, con la quale si programmava un’importante mostra d’arte che si sarebbe dovuta svolgere l’anno successivo in occasione delle nozze d’argento del re Umberto e Margherita di Savoia. In realtà la mostra fu inaugurata due anni dopo, il 30 aprile del 1895.
Le due principali rassegne in programma quest’anno sono “Fare mondi”, curata dallo svedese Daniel Birnbaum e “Collaudi”, che porta invece le firme di Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli.
“Fare mondi” unisce in una singola mostra le sedi espositive del rinnovato Palazzo delle Esposizioni della Biennale e dell’Arsenale riunendo più di novanta artisti da tutto il mondo. In mostra saranno presenti tutte le diverse forme artistiche: installazioni, pittura e disegno, video e film, scultura, performance ed anche una parata. La mostra darà origine a nuovi spazi per l’arte attraverso un’esplorazione avvincente di mondi intorno a noi.
Numerosi gli eventi collaterali alla Biennale di Venezia. Tra feste e inaugurazioni spiccano nomi di assoluto rilievo come l’artista belga Wim Delvoye con la sua torre di acciaio, visibile dal Canal Grande, soprattutto di notte, quando sarà illuminata da luci artificiali.
1 Comment:
La Biennale di Venezia è un esempio di come l'arte sia una prerogativa essenziale per il nostro paese.
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