martedì 28 luglio 2009

RIMBORSO TODOMONDO: COME FARE

Rimborso Todomondo: come fareL’ADUC, Associazione diritti utenti e consumatori, ha diramato il seguente comunicato stampa: “L’assemblea dei soci di Todomondo S.p.A., come prevedibile, ha deciso di richiedere istanza di fallimento piuttosto che farsi carico dei milioni di Euro di danni provocati a migliaia di persone (dipendenti, fornitori e soprattutto turisti).”
In caso di fallimento è molto probabile che tutti i viaggiatori che sono rimasti truffati da Todomondo avranno poche possibilità di riavere la somma spesa per la propria vacanza in quanto si identifica come credito chirografario (credito non assicurato da alcun tipo di garanzia reale). Quanto ricavato da un eventuale liquidazione della società andrà al massimo a coprire i crediti dei dipendenti e dei fornitori, privilegiati rispetto ai clienti, e neanche il “Fondo nazionale di garanzia” del turista sarà di particolare d’aiuto perché privo di quantità di danaro sufficienti a coprire tutte le richieste.
E’ comunque opportuno chiedere un rimborso a Todomondo seguendo queste modalità:
- Raccogliere tutti i documenti che attestino le spese effettuate (fatture, scontrini, ricevute).
- Inviare una raccomandata a/r di messa in mora a Todomondo S.p.A., richiedendo il rimborso di quanto pagato per la propria vacanza, volo o soggiorno ed un appropriato risarcimento del danno in seguito alla decisione di sospendere le attività e richiedere istanza di fallimento (secondo quanto redatto nel comunicato assemblea dei soci Todomondo S.p.A.del 25/07/2009).
- Non appena Todomondo sarà sarà ufficialmente fallito, iscriversi al passivo presso il Tribunale dove ha luogo il procedimento fallimentare, molto probabilmente Varese, provincia nella quale si trova Gallarate, sede di Todomondo. Sarà sufficiente una raccomandata a/r con una richiesta di iscrizione nella lista dei creditori, allegando in copia il contratto, le prove dei pagamenti e la messa in mora con cui si è chiesto in precedenza il rimborso.
- Fare nel contempo domanda di rimborso al “Fondo nazionale di garanzia” mediante raccomandata a/r indirizzata a:
Ministero delle Attività Produttive
Direzione generale per il turismo
Ufficio C1 - Tutela del turista
Via Della Ferratella in Laterano, 51 - 3° piano
00184 Roma
La domanda deve essere inviata entro tre mesi dalla data di conclusione del viaggio (o presunto tale perché non effettuato) allegando il contratto di viaggio in originale (conservare una copia), copia della ricevuta di versamento della somma pagata e ogni documento atto a provare la mancata fruizione dei servizi pattuiti.
- Coloro che hanno stipulato assicurazioni opzionali nell’eventualità di non poter partire, è opportuno richiedere il rimborso anche alla compagnia assicuratrice, se previsto nel contratto.
- Nel caso in cui viaggio è stato acquistato presso un agenzia di viaggio quando l’insolvenza di Todomondo era già evidente, valutare la richiesta danni in quanto l’agenzia, pur di guadagnare le proprie commissioni, ha occultato la situazione in cui versava il tour operator. La richiesta va fatta a partire con una raccomandata a/r di messa in mora. Se l’agenzia non intende rimborsare, sarà necessario rivolgersi al Giudice di pace della propria città, con l’assistenza di un avvocato nel caso di somme superiori a €516).


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