sabato 15 agosto 2009

S. DARKO

Locandina del film S. Darko
Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2009
Genere: fantasy, thriller
Durata: 1h43m
Regia: Chris Fisher
Sceneggiatura: Nathan Atkins
Fotografia: Marvin V. Rush
Musiche: Ed Harcourt
Cast: Daveigh Chase, Briana Evigan, James Lafferty, Bret Roberts, Walter Platz, Ed Westwick, John Hawkes, Jackson Rathbone, Elizabeth Berkley, Matthew Davis, Barbara Tarbuck, Nathan Stevens, Ryan Templeman


Trama
Sette anni dopo la morte del fratello Donnie, Samantha Darko, ormai non più una bambina, decide di imbarcarsi in un viaggio assieme a Corey, la sua migliore amica, che la condurrà a Los Angeles, per lavorare come ballerina e dimenticare la tragedia che ha segnato la sua vita. Un problema alla loro auto le costringe ad una sosta forzata a Conejo Spring, una sperduta cittadina nel pieno deserto dello Utah. In attesa che il meccanico riesca a reperire i pezzi dell’auto da sostituire, le due ragazze decidono di fermarsi in un motel. Intanto in città accadono fatti strani: alcuni ragazzi spariscono nel nulla ed un giovane veterano di guerra, da tutti soprannominato Iraq Jack e considerato pazzo, gira per la città annunciando che la fine del mondo è vicina.

Recensione
“S. Darko”, per sfortuna, non fa riferimento ad una beatificazione di Donnie Darko, personaggio cult del cinema “underground”. In realtà il titolo del film non ha nulla a che vedere con Donnie, ormai morto e sepolto per la salvezza dell’umanità, bensì alla sorella Samantha, una ragazzina ribelle ed asociale che fugge a Los Angeles per sottrarsi a quell’enorme macigno che è stato la tragica morte del fratello. “S. Darko” non è altro che lo squallido progetto di un gruppo di adoratori del dio danaro che hanno cercato di sfruttare l’incredibile successo della pellicola e del personaggio. Da questa operazione commerciale si è infatti subito dissociato Richard Kelly, creatore di “Donnie Darko”, secondo il quale la storia si era perfettamente conclusa con il primo ed unico film. Nessuno dello staff del film di Kelly ha voluto partecipare a questa nuova pellicola. Nel cast ricompare soltanto Daveigh Chase, sempre nei panni di Samantha, decisamente cresciuta e pronta a prendere il posto del fratello, con visioni mostruosamente apocalittiche e viaggi nel tempo.
Samantha è una ragazzina con seri problemi, vorrebbe giocare a fare l’eroina, ma alla fine risulta essere una orrenda parodia del fratello; Corey è l’amichetta disinibita che non porta altro che un paio di mini-jeans e magliettina pronta per il prossimo amplesso; lo sceriffo O’Dell sembra appena uscito dal video dei Village People, mostrandosi sbruffone e mai in grado di portare a termine il proprio lavoro; Randy è la fotocopia tamarra di James Dean, con Ray-Ban tarocche e “original coatto” nel suo portare il pacchetto di “siga” nel risvolto della manica; Iron Jack, lo scemo del villaggio, sembra invece con i suoi deliranti discorsi, uno dei più intelligenti, anche se già dopo quattro parole snerverebbe anche Giobbe, famoso per la sua pazienza; Frank sembra un Clark Kant rincoglionito, finto bravo ragazzo, in realtà trasuda palesemente la sua nauseabonda voglia di sesso; Trudy (nome “peluscioso” più azzeccato non potevano inventarselo) è irritante nella sua bigotteria, ed il pastore John, più che un prete, sembra un attore porno. Per non parlare delle due “Iene” che irrompono durante il film, manca soltanto che si girino verso la mdp e gridino: “Italia 1!”. Una serie di personaggi grotteschi, usciti dalla mente malata di uno sceneggiatore delirante. Gli attori sono a livelli scadenti, ognuno incapace di percepire il clima della storia (di per sé già ridicola) e in difficoltà nell’interagire con gli altri interpreti.
Chris Fisher sembra non aver capito il complesso significato insito nel film di Richard Kelly realizzando così un racconto che sembra una copia fallita, priva del senso, seppur assurdo, di “Donnie Darko”. Le strade intraprese nello svilupparsi degli eventi, ribaltate di continuo, si scoprono decisamente poco efficaci, allungando il film che poteva essere ridotto alla durata di una puntata del famoso “Ai confini della realtà”. Inutile nel contesto la presenza dell’alter ego defunto ed orripilante di Samantha, un espediente utilizzato solo per spaventare lo spettatore con improvvise (ed improbabili) scene horror. I dialoghi sono ridicoli, degni della peggiore puntata di “Beverly Hills 90210”. Una cosa che non è possibile criticare è la splendida colonna sonora di “S. Darko”, sicuramente ai livelli del film di Kally: The Chemical Brothers, Off the Wagon, Whale (come avranno pescato la divertente e meravigliosa “Holo Humpin slobo babe”?), Catherine Wheel, Dead Can Dance, Cocteau Twins ed altri gruppi straordinari.
“S. Darko” è un film che sicuramente vedranno gli amanti di “Donnie Darko” per la curiosità di sapere cosa si cela dietro questo nuovo progetto. Peccato però che ciò che accadrà agli spettatori sarà farsi quattro risate o rimanere disgustati per l’orrore compiuto. Inutile vederlo nel caso in cui non si conosca nulla della storia di Donnie, perché “S. Darko” è un film insulso, confusionario, una vergognosa operazione commerciale.

Voto: 22%


8 Comments:

Roberto Junior Fusco said...

Questo puzzava di fregatura da lontanissimo.

Cannibal Kid said...

il film sicuramente è poco riuscito, ma credo che al di là dell'operazione commerciale vi sia da parte degli autori di questa sorta di (non) sequel una sincera ammirazione e adorazione nei confronti della pellicola originale. forse persino troppa considerato come sulla maggior parte delle inquadrature e delle tematiche presenti si siano limitati a fare uno sterile copia/incolla.

Occhidadonna said...

effettivamente... c'è da dire che questo blog è più bello di quello che avevi su splinder ;-)

Anonimo said...

Film terribile. S. Darko danneggia l'immagine del grande Donnie! Una vergogna assoluta!

Yuppiter

Anonimo said...

conoscete un sito dove vedere S.Darko in streaming? su megaupload non ci riesco!

Anonimo said...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
ISOLE-GRECHE.com said...

Caro anonimo, lo streaming video dei film è illegale: la polizia postale ha già chiuso e denunciato alcuni siti che postano link a megavideo, rapidshare e simili. Esistono tanti altri siti che continuano a farlo, se qualcuno li cerca e pregato di andare altrove.
Pur se pessimo, vedere S.Darko in streaming è ridicolo, oltre che illegale. Puoi vederlo al cinema oppure attendere un paio di mesi e spendere €2 noleggiandolo in videoteca: audio/video perfetti e giusta ricompensa ai videonoleggiatori che hanno una famiglia da sfamare. Su Play.com, poi, puoi già acquistare il BlueRay a soli €19.90 (per adesso, chiaramente, in inglese).

Anonimo said...

concordo anche secondo me il film è poco riuscito, l'unico personaggio che mi affascina un pò è samantha per il resto sono tutti orribili! secondo me è un insulto al primo film Donnie Darko che è uno dei miei film preferiti