Titolo originale: id.
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: sentimentale
Durata: 1h50m
Regia: James Gray
Sceneggiatura: James Gray, Ric Menello
Fotografia: Joaquin Baca-Asay
Musiche: Gregg Baxter
Cast: Joaquin Phoenix, Vinessa Shaw, Gwyneth Paltrow, Moni Moshonov, Isabella Rossellini, John Ortiz, Julie Budd, Bob Ari, Elias Koteas, David Cale, Nick Gillie, Kathryn Gerhardt, Samantha Ivers, Carmen M. Herlihy, Anne Joyce
Trama
Leonard ha appena tentato il suicidio. E’ un quarant’enne triste e depresso, a causa di una forte delusione amorosa. Vive a New York, nella casa dei genitori nel quartiere popolare di Brighton Beach. I genitori gli presentano Sandra, la figlia di un amico del padre intenzionato ad acquistare la lavanderia di famiglia, una vendita che risolverebbe i loro problemi economici. Ma Leonard conosce Michelle, una bella ragazza piena di problemi. Leonard accetta in modo passivo la storia con Sandra, ma nel frattempo si invaghisce di Michelle, che però non sembra ricambiarlo anche perché legata sentimentalmente ad un uomo sposato.
Recensione
“Two lovers” è il quarto film di James Gray ed il primo che non abbia come elemento principale il crimine. Questa volta infatti pone l’attenzione sui suoi personaggi, sulle loro crisi e la loro tendenza ad essere dei perdenti. Leonard non sa chi è né cosa vuole. “Two lovers” si apre addirittura con quello che spesso nelle storie ne determina la fine: un suicidio. Leonard, per fortuna, non muore, ma questo episodio non è per lui un momento di rinascita. Rientra semplicemente a casa per continuare la sua vita mediocre. Conosce Sandra, la figlia di un amico del padre, una ragazza semplice e carina. Sandra riesce a vedere in quel perdente qualcosa di interessante ed inizia una storia tra i due, una storia che può rendere felici due persone in fondo sole. All’improvviso, però, nella vita di Leonard piomba Michelle, la sua nuova vicina. Michelle è bionda e piena di problemi: il loro incontro, sul pianerottolo, avviene perché lei sta scappando dalla visita violenta del padre. I problemi di Michelle però sembrano non finire: droga, rapporti sbagliati ed un’attitudine sbagliata alla vita. I problemi di Michelle e la sua bellezza diventano per Leonard qualcosa da cui non riesce a staccarsi. Riuscendo a vederla dalla finestra diventa un oggetto di desiderio. Così vicina, eppure così lontana. Perché Michelle vede in Leonard un amico, un fratello nel quale trovare protezione dai suoi problemi. Anche se è chiaro che la storia con Michelle non ha futuro, Leonard vuole ostinatamente sperarci, illudendosi e tenendo all’oscuro quel sentimento. Il suo desiderio poi sarebbe osteggiato dalla sua famiglia (elemento sempre presente nei film di Gray), perché intenzionati a vedere il figlio con la dolce Sandra (una discreta Vinessa Shaw), sia per la felicità del figlio che per interessi personali, dato che il consuocero potrebbe risolvere i loro problemi familiari.
“Two lovers” è dunque la storia, tratta dal racconto di Dostoevskij “Le notti Bianche”, già portato al cinema da Luchino Visconti, di due possibili amanti: Sandra, che comprende problemi di Leonard e si vuole prendere cura di lui, e Michelle, che di problemi è piena e non vuole nient’altro da Leonard che un po’ di aiuto. Un triangolo che nella sua normalità e nella sua banalità lancia qualcosa di interessante e di intrigante. Leonard è un asociale e un perdente, ma quando esce con Michelle, la sua esistenza sembra prendere colore.
La prestazione di Joaquin Phoenix è da applausi. Malinconico e afflitto, riesce a donare spessore con autenticità ad un personaggio che aveva ben poco di interessante per la sua normalità autentica e reale. Gwyneth Paltrow non offre un’interpretazione da ricordare, ma la sua fisicità è perfetta per il personaggio di Michelle: bella e pericolosa, glamour e incasinata. Ottima la prova di Isabella Rossellini nei panni della madre di Leonard, intenzionata a mantenere le tradizioni della famiglia, sposando il figlio con una ragazza tranquilla.
La città di New York è rappresentata in simbiosi con la storia: grigia e triste, perennemente plumbea. Ottima allo scopo la fotografia di Joaquín Baca-Asay.
“Two lovers”, nonostante una trama lineare e ordinaria, offre una storia di inquietudini, indecisioni ed amori sfuggenti che, nella loro normalità, coinvolgono lo spettatore.
Voto: 70%
Nazione: USA
Anno: 2008
Genere: sentimentale
Durata: 1h50m
Regia: James Gray
Sceneggiatura: James Gray, Ric Menello
Fotografia: Joaquin Baca-Asay
Musiche: Gregg Baxter
Cast: Joaquin Phoenix, Vinessa Shaw, Gwyneth Paltrow, Moni Moshonov, Isabella Rossellini, John Ortiz, Julie Budd, Bob Ari, Elias Koteas, David Cale, Nick Gillie, Kathryn Gerhardt, Samantha Ivers, Carmen M. Herlihy, Anne Joyce
Trama
Leonard ha appena tentato il suicidio. E’ un quarant’enne triste e depresso, a causa di una forte delusione amorosa. Vive a New York, nella casa dei genitori nel quartiere popolare di Brighton Beach. I genitori gli presentano Sandra, la figlia di un amico del padre intenzionato ad acquistare la lavanderia di famiglia, una vendita che risolverebbe i loro problemi economici. Ma Leonard conosce Michelle, una bella ragazza piena di problemi. Leonard accetta in modo passivo la storia con Sandra, ma nel frattempo si invaghisce di Michelle, che però non sembra ricambiarlo anche perché legata sentimentalmente ad un uomo sposato.
Recensione
“Two lovers” è il quarto film di James Gray ed il primo che non abbia come elemento principale il crimine. Questa volta infatti pone l’attenzione sui suoi personaggi, sulle loro crisi e la loro tendenza ad essere dei perdenti. Leonard non sa chi è né cosa vuole. “Two lovers” si apre addirittura con quello che spesso nelle storie ne determina la fine: un suicidio. Leonard, per fortuna, non muore, ma questo episodio non è per lui un momento di rinascita. Rientra semplicemente a casa per continuare la sua vita mediocre. Conosce Sandra, la figlia di un amico del padre, una ragazza semplice e carina. Sandra riesce a vedere in quel perdente qualcosa di interessante ed inizia una storia tra i due, una storia che può rendere felici due persone in fondo sole. All’improvviso, però, nella vita di Leonard piomba Michelle, la sua nuova vicina. Michelle è bionda e piena di problemi: il loro incontro, sul pianerottolo, avviene perché lei sta scappando dalla visita violenta del padre. I problemi di Michelle però sembrano non finire: droga, rapporti sbagliati ed un’attitudine sbagliata alla vita. I problemi di Michelle e la sua bellezza diventano per Leonard qualcosa da cui non riesce a staccarsi. Riuscendo a vederla dalla finestra diventa un oggetto di desiderio. Così vicina, eppure così lontana. Perché Michelle vede in Leonard un amico, un fratello nel quale trovare protezione dai suoi problemi. Anche se è chiaro che la storia con Michelle non ha futuro, Leonard vuole ostinatamente sperarci, illudendosi e tenendo all’oscuro quel sentimento. Il suo desiderio poi sarebbe osteggiato dalla sua famiglia (elemento sempre presente nei film di Gray), perché intenzionati a vedere il figlio con la dolce Sandra (una discreta Vinessa Shaw), sia per la felicità del figlio che per interessi personali, dato che il consuocero potrebbe risolvere i loro problemi familiari.
“Two lovers” è dunque la storia, tratta dal racconto di Dostoevskij “Le notti Bianche”, già portato al cinema da Luchino Visconti, di due possibili amanti: Sandra, che comprende problemi di Leonard e si vuole prendere cura di lui, e Michelle, che di problemi è piena e non vuole nient’altro da Leonard che un po’ di aiuto. Un triangolo che nella sua normalità e nella sua banalità lancia qualcosa di interessante e di intrigante. Leonard è un asociale e un perdente, ma quando esce con Michelle, la sua esistenza sembra prendere colore.
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La città di New York è rappresentata in simbiosi con la storia: grigia e triste, perennemente plumbea. Ottima allo scopo la fotografia di Joaquín Baca-Asay.
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Voto: 70%
Trailer “Two lovers”
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