Secondo Lonely Planet, celebre casa editrice australiana che distribuisce guide turistiche di tutto il mondo, Lecce è una delle dieci mete da visitare tra le città di tutto il mondo. La località salentina è l’unica italiana presente nella lista delle “top cities” nell’edizione 2010 della guida. Fattore determinante per la classifica di quest’anno è stata la crisi economica che, tra i pochi fattori positivi, permette di visitare destinazioni un tempo economicamente inaccessibili. La celebre guida turistica, ha scelto infatti come migliori città da visitare nel 2010 in ordine Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Charleston (USA), Cork (Irlanda), Cuenca (Ecuador), Istanbul, Kyoto (Giappone), Lecce (Italia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Singapore e Vancouver (Canada).
Lecce, dunque, definita la Firenze del sud per la bellezza dei suoi monumenti, in particolare del periodo barocco che qui assunse un carattere particolare (si parla, infatti, di barocco leccese), diviene la città da visitare nel 2010. Di notevole interesse storico ed artistico il suo centro storico caratterizzato dal dorato della “Pietra Leccese”. In piazza Sant’Oronzo, piazza principale della città, nel quale spicca un’incantevole obelisco, si può visitare la basilica di Santa Croce, esempio illustre di barocco leccese, e l’anfiteatro romano del II secolo ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Ma sono tanti i monumenti che Lecce offre ai suoi visitatori: i palazzi barocchi della piazza del Duomo, chiesa del XII sec. con il suo campanile alto più di 70 metri, uno dei più alti d’Europa; il castello di Carlo V, opera dell’architetto militare Gian Giacomo dell'Acaja; l’ex convento dei Celestini, oggi Palazzo del Governo, del XVII sec., ed il suo incantevole cortile interno dell’800; la Chiesa di San Nicolò e San Cataldo, del XII sec.; il teatro romano, del II sec.; la Pinacoteca che conserva affreschi della scuola veneziana, romana e napoletana; la Chiesa di San Matteo, del XVII sec.
Ritornando alla classifica stilata da Lonely Planet, viene caldamente consigliata anche Londra che, grazie ad un cambio favorevole, offre alberghi che costano molto meno rispetto agli scorsi anni, così come ristoranti e shopping alla portata di tutti.
Tra le nazioni più consigliate per un viaggio economico la più conveniente è l’Islanda, la cui economia è stata messa in crisi dalla crisi delle sue banche ed intenzionata ad attrarre turisti con prezzi davvero ragionevoli. Seguono Sudafrica, l’India, la Thailandia, la Bulgaria, la Malaysia, il Kenya e il Messico.
Lecce, dunque, definita la Firenze del sud per la bellezza dei suoi monumenti, in particolare del periodo barocco che qui assunse un carattere particolare (si parla, infatti, di barocco leccese), diviene la città da visitare nel 2010. Di notevole interesse storico ed artistico il suo centro storico caratterizzato dal dorato della “Pietra Leccese”. In piazza Sant’Oronzo, piazza principale della città, nel quale spicca un’incantevole obelisco, si può visitare la basilica di Santa Croce, esempio illustre di barocco leccese, e l’anfiteatro romano del II secolo ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Ma sono tanti i monumenti che Lecce offre ai suoi visitatori: i palazzi barocchi della piazza del Duomo, chiesa del XII sec. con il suo campanile alto più di 70 metri, uno dei più alti d’Europa; il castello di Carlo V, opera dell’architetto militare Gian Giacomo dell'Acaja; l’ex convento dei Celestini, oggi Palazzo del Governo, del XVII sec., ed il suo incantevole cortile interno dell’800; la Chiesa di San Nicolò e San Cataldo, del XII sec.; il teatro romano, del II sec.; la Pinacoteca che conserva affreschi della scuola veneziana, romana e napoletana; la Chiesa di San Matteo, del XVII sec.
Ritornando alla classifica stilata da Lonely Planet, viene caldamente consigliata anche Londra che, grazie ad un cambio favorevole, offre alberghi che costano molto meno rispetto agli scorsi anni, così come ristoranti e shopping alla portata di tutti.
Tra le nazioni più consigliate per un viaggio economico la più conveniente è l’Islanda, la cui economia è stata messa in crisi dalla crisi delle sue banche ed intenzionata ad attrarre turisti con prezzi davvero ragionevoli. Seguono Sudafrica, l’India, la Thailandia, la Bulgaria, la Malaysia, il Kenya e il Messico.
1 Comment:
adoro le guide Lonely Planet!!! :)))
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