Gli occhiali 3D fanno male alla vista? Se finora si poteva trattare di eccessivo allarmismo, adesso invece si tratta l'uso degli occhiali 3D nei cinema è stato disciplinato con un comunicato del Consiglio Superiore di Sanità. Le sale cinematografiche potranno consegnare agli spettatori soltanto occhiali usa e getta; l’utilizzo degli occhiali 3D sarà vietato ai bambini di età inferiore ai 6 anni; si consiglia di evitare l’utilizzo degli occhiale per periodi prolungati e, in caso di malessere, lo spettatore dovrà interrompere subito la visione del film. La circolare, firmata dal ministro della salute, Ferruccio Fazio, non ha però soddisfatto pienamente il Codacons che avrebbe apprezzato misure più forti. Anche L'Associazione dei Consumatori, capitanata dall'avv. Carlo Rienzi, giudica non soddisfacente quanto deliberato ed aveva infatti in precedenza sottolineato i malesseri (nausea e vomito) accusati da alcuni spettatori osservando a lungo le immagini con gli occhiali 3D. Matteo Piovella, presidente della Società oftalmologica Italiana giudica invece infondati tali allarmismi, affermando che l'uso degli occhiali 3D è innocuo, se praticato in modo appropriato. Forti proteste da parte dei gestori delle sale cinematografiche i quali affermando che i problemi rilevati su poche decine di spettatori rispetto ai milioni che hanno visto i film in 3D rappresentano un campione troppo esiguo per giustificare tale allarmismo. Tuttavia non potranno far altro che attenersi alle nuove regole, segnalandole agli spettatori attraverso cartelli informativi presenti nei cinema. Paolo Protti, presidente Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), chiede di riflettere sulla differenza tecnologica tra occhiali 3D monouso e multiuso disinfettati: i primi hanno un costo di circa 0,54 centesimi di euro l’uno, provengono quasi tutti dal mercato asiatico e creano grossi problemi di smaltimento; gli altri costano dai €25 ai €50, più i costi di sterilizzazione, di cui si fa carico la filiera. In pratica questo provvedimento mette a rischio la metà delle sale cinematografiche prospettando due vie: chiudere le sale 3D oppure aumentare il prezzo dei biglietti già molto alti (circa €10).
giovedì 18 marzo 2010
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1 Comment:
Stanno solo cercando di cavalcare la moda del 3D, e come al solito prendono provvedimenti ridicoli e pericolosi.
Proibire gli occhiali perche' due su dieci milioni si son sentiti male?
Allora proibiamo la pizza perche' qualcuno nn la digerisce !!!
Questo governo e' incompetente, tendente alla censura e alla proibizione dei fenomeni che non capisce: nella circolare si parla di un solo tipo di occhiali, mentre di tecnologie ce ne sono ben tre in circolazione, il Real 3D, quello usa e getta, ma anche quello di qualita' peggiore, l'Xpand 3D, quello attivo, con schermi a cristalli liquidi, e quello Dolby 3D, attivo, con ricomposizione dell'immagine tramite la tecnologia Infitec.
Dietro ad ogni tecnologia, ci sono proiettori particolari ed impianti particolari...
Se dovesse passare veramente il provvedimento, sarebbe un danno economico incalcolabile per tutti gli esercenti che sarebbero costretti a riconvertire le tecnologie o a chiudere ...
Ma tanto e' una bolla di sapone, e' il solito proclama per far vedere che si fa qualcosa ...
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