sabato 17 luglio 2010

GLI SPORT ESTREMI PIU' PERICOLOSI

Per molti le vacanze sono un momento di riposo e relax, per altri rappresentano la possibilità di vedere alcuni siti di rilevanza storico/artistico e per altri ancora un’occasione di conoscere interessanti culture di tutto il mondo. Ma alcune persone non possono immaginare di sprecare un secondo della propria vacanza sdraiati su una spiaggia o a pranzo in un ristorante quando, in realtà, potrebbero essere partiti per poter praticare un po’ di sport. Non si tratta però di tranquille partite a calcetto, passeggiate in bicicletta oppure sano jogging. Lo sport estremo ha ormai raggiunto livelli davvero pericolosi.

Nuotare con lo squalo balena (Donsol, Filippine)
Donsol è una cittadina situata al sud dell’isola di Luzon nelle Filippine. Durante l’alta stagione, la baia di Donsol diventa la capitale dello squalo balena. Gli squali balena, chiamati “butanding” dalla gente del luogo, vengono qui spesso avvistati da febbraio a maggio. Il picco della loro presenza in questi luoghi è in aprile, quando il numero di squali balena nella baia di Donsol è superiore a qualsiasi altra parte del mondo. Un’esperienza unica, a contatto con un incredibile esemplare che può raggiungere dimensioni ragguardevoli, l’importante è essere sicuri di stare almeno ad almeno 10 metri di distanza dalla sua testa e dai suoi denti.

Guidare un’auto di Formula 1 al Nurburgring (Nürburg, Germania)
Tanti sognano di guidare un’auto di Formula 1 e molti sono i circuiti che consentono di farlo, ma guidare al Nurburgring in Germania, il circuito più pericoloso al mondo, è un’esperienza eccitante e neanche economicamente impossibile: € 22 per ogni giro percorso. In realtà, la parte dove si può guidare è l’intero circuito ufficiale di Formula 1, ma il famoso anello nord “Nordschleife”, popolare banco di prova che a volte è chiuso per gare ed eventi ufficiali. Durante la “Touristenfahrten”, evento dedicato a tutti turisti che vogliono cimentarsi nella guida di una monoposto, non esiste alcun limite di velocità. Dunque, massima attenzione e massimo divertimento in pista!

Correre tra i tori al Bullfight Festival (Tamil Nadu, India)
Se credi che la corsa dei tori durante la festa di San Firmin a Pamploma, in Spagna, sia pericoloso allora dovresti vedere come viene effettuata in India. Il Bullfight Festival di Tamil Nadu non è noto come il suo omologo spagnolo, ma è molto più pericoloso. Seguendo un’antica tradizione, gli abitanti combattono con molta audacia con questi tori selvaggi perché durante questa lotta hanno un obiettivo non studiato a Pamplona. I tori, infatti, oltre ad essere addobbati con ghirlande hanno un fascio di denaro sulle corna che gli abitanti cercano di strappare. Peccato, però, che pur non essendoci morti durante la manifestazione, sono in molti a dover ricorrere alle cure dei sanitari.

Sciare con un elicottero in Alaska
Sci e snowboard rappresentano un’attività entusiasmante per molti amanti della neve, ma queste discipline sportive non possono essere considerati estremi se paragonati al modo in cui viene praticato in Alaska, più precisamente nei Chugach Mountain. Gli impavidi sciatori salgono sulle cime di queste montagne ghiacciate a bordo di un elicottero e dal punto più in alto scendono a velocità spaventose sfruttando la forte pendenza offerta dalle piste del luogo. Viaggio in elicottero, aria rarefatta, salti impressionanti, sono gli ingredienti di questa attività estrema che lascierà tutti senza fiato.

Surfare tra le onde di fronte alla Jaws Beach (Hawaii, USA)
Tutti gli amanti del surf possono trovare sull’isola di Maui, alle Hawaii, nei pressi della spiaggia di Jaws (Pe’ahi, in hawaiano) onde incredibili alte oltre 20 metri che viaggiano alla velocità di circa 50 km/h a causa di una particolare conformazione del reef oceanico. Un’attività talmente pericolosa da essere consentita ai surfisti professionisti. La minima imperizia può infatti risultare fatale. La spiaggia di Jaws (“morsa”, “fauci”) rappresenta il luogo perfetto dove trovare onde tra le più alte e spettacolari del mondo, dove poter praticare un surf davvero estremo. E sono davvero tanti i surfisti professionisti che vengono qui da tutto il mondo per provare un’emozione difficile da trovare in altre parti del mondo.

In mountain bike attraverso il Sahara
Ormai il cicloturismo, la vacanza in bicicletta, sta diventando una pratica sempre più in voga, ma andare in mountain bike attraverso il Sahara, praticamente senza acqua e null’altro che sabbia e cielo per chilometri e chilometri, sembra un’impresa incredibile e folle. Grazie alle moderne tecnologie come, ad esempio, il GPS e un buon sistema per reidratarsi diventa possibile fare anche questo. Infatti, in molti stanno scegliendo di trascorrere le proprie vacanze in questo modo. In realtà, non una semplice vacanza, ma un’avventura al contatto con la natura. E la natura, spesso, può essere molto ostica e pericolosa.

Scalare le pareti ghiacciate delle Montagne Rocciose canadesi
Per la maggior parte delle persone una cascata ghiacciata è una scena meravigliosamente serena, ma per alcuni rappresenta una scarica di adrenalina. Non è una semplice arrampicata su roccia, perché, in questo caso, quando la stabilità della roccia viene sostituita da lastre di ghiaccio, questo sport estremo diventa l’ice climbing, qualcosa di molto pericoloso. Con oltre 800 cascate di ghiaccio tra cui scegliere, si possono trovare percorsi adatti per ogni livello di abilità, e qualsiasi condizione meteorologica. E’ meglio, però, avere tanta esperienza per stare tranquilli.

Sandboarding sul Cerro Blanco (Perù)
Quando lo snowboard non basta più, è l’ora di provare il sandboard. Sandboarding sul Cerro Blancoche ospita la più grande duna al mondo, è diventato popolare tra gli snowboarder che, da tutto il mondo, arrivano qui per provare qualcosa di incredibilmente eccitante. L’avventura al Cerro Blanco inizia con un’incredibile camminata attraverso le montagne che formano parte della catena delle Ande Peruviane. Il Cerro Blanco è una duna di sabbia situata nella valle di Nazca ad una altezza di 2078 m. Sulla cima si trovano piccole dune adatte a sperimentare questo sport in tutta sicurezza e, poco più in basso, un’incredibile discesa lunga 600 m. in grado di regalare adrenalina.


2 Comments:

Liza said...

Trovo il tuo blog interessante e informativo,ciao Liza.

ISOLE-GRECHE.com said...

Ciao Liza... fa sempre piacere saperlo!