sabato 10 luglio 2010

IL PRINCIPE CERCA MOGLIE

Il principe cerca moglieTitolo originale: Coming to America
Nazione: USA
Anno: 1988
Genere: commedia
Durata: 1h56m
Regia: John Landis
Sceneggiatura: Barry W. Blaustein, Eddy Murphy, David Sheffield
Fotografia: Sol Negrin, Woody Omens
Musiche: Nile Rodgers
Cast: Eddie Murphy, Arsenio Hall, James Earl Jones, John Amos, Madge Sinclair, Shari Headley, Paul Bates, Eriq La Salle, Frankie Faison, Vanessa Bell Calloway, Louie Anderson, Allison Dean, Cuba Gooding Jr., Samuel L. Jackson


Trama

Akeem, principe di Zamunda, ha ormai 21 anni, età giusta per sposarsi ed i suoi genitori, i sovrani Joffy Joffer e Aoleon, gli hanno imposto come moglie la bella Imani Izzi. Akeem non ha intenzione di sposare una donna che neanche conosce e decide così di cercare una moglie che lo ami senza conoscere le sue origini reali. Assieme all’amico e servitore Semmi parte per l’America e, ispirato dal nome regale, decide di vivere nel quartiere newyorkese del Queens, in realtà il quartiere più malfamato di New York, dove i due fingono di essere poveri studenti universitari di Zamunda. Prendendo parte ad una riunione parrocchiale, Akeem vede e si innamora di Lisa McDowell. Per conoscerla si fa assumere, assieme a Semmi, nel Fast Food del padre Cleo McDowell. Lisa, però, ha già un fidanzato, Darryl Jenks, un ricco ragazzo ben visto dal padre.

Recensione
“Il principe cerca moglie” presenta l’accoppiata regista – attore protagonista John Landis e Eddy Murphy, due dei più grandi esponenti del cinema comico americano. Siamo di fronte ad una delle migliori performance di Eddy Murphy, a suo agio in una storia scritta in prima persona ed, in seguito, messa in forma di sceneggiatura da Barry W. Blaustein e da David Sheffield. Una classica fiaba romantica, in chiave moderna, sicuramente poco originale, ma che attraverso dialoghi brillanti e funzionali, scorre con buon ritmo tra equivoci e gags che regalano molte risate. La verve di Eddie Murphy è ben assecondata da John Landis. Il regista evita la becera demenzialità, limitandosi a quella della società americana velatamente criticata nei suoi difetti ed inadeguatezze attraverso una regia fine ed uno stile di ripresa spontaneo, in linea con la volontà di riprendere gli aspetti della vita reale di un’America in equilibrio precario tra i ricchi spacconi ed i poveri, spesso costretti a delinquere. “Il principe cerca moglie” offre alcune memorabili battute, in particolare quelle nel negozio del barbiere. Da citare poi la scena in cui Eddie Murphy regala un bel gruzzoletto a due barboni, interpretati da Don Ameche e Ralph Bellamy che nel film “Una poltrona per due” (sempre del duo Landis-Murphy) erano i fratelli Duke che, dopo aver giocato con le vite degli altri, finirono in misera diventando due barboni. Grazie al trucco eccellente di Rick Baker, Eddie Murphy e Arsenio Hall, anche lui decisamente ispirato, si cimentano in diversi ruoli tutti briosi e spassosi.
“Il principe cerca moglie”, malgrado la trama banale, regala divertimento e romanticismo con particolare raffinatezza e credibilità conquistando un ampio target di spettatori. Un film che si lascia vedere e rivedere senza mai stancare.

Voto: 77%


1 Comment:

bizzo said...

sono pienamente d'accordo con la tua recensione. L'ho rivisto ieri sera, in parte(c'era la partita), per l'ennesima volta. E' davvero uno di quei film che non stancano mai.